Classifiche e commenti
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Torri Saracene,
come è finita
come è finita
Vagamondo di Raffella Borriello precede Nautilus Aktive di Pino Stillitano
Con un 3°, un 1° e un 5° posto, un Comet 1050 si assicura la vittoria finale nella IX edizione della Regata delle Torri Saracene. Vagamondo di Raffella Borriello, battente la bandiera della LNI di Napoli, raggiunge il miglior punteggio tra le barche che hanno portato a compimento tutte e 3 le prove: Sorrento-Sapri, Sapri-Agnone, Agnone-Massa Lubrense. Vagamondo ha prevalso di 1 punto su Nautilus Aktive, NM 38 di Pino Stillitano (Nautilus Marina) e di 6 punti su Yanez, Perform 44 di Dario Sarnataro (LNI Pozzuoli).
Dunque, ancora una volta, la RTS non viene vinta dalla barca favorita. Non v'è dubbio, infatti, che la barca e l'equipaggio più forti fossero quelli di Pino Stillitano, che ha trionfato nelle regate infrasettimanali su boe, ma le 3 prove di altura sono risultate, come sempre, piene di sorprese, con buchi e salti di vento che hanno più volte fermato chi era in testa ed avvantaggiato chi si trovava nelle ultime posizioni. La RTS è stata sempre vinta da barche da crociera, a testimoniare le profonde differenze rispetto alle regate costiere.
I vincitori delle varie prove, le vittorie della classe ORC
Prologo Napoli Sorrento Alcor V di Gennaro Aversano (First 47.7, CN della Vela)
Sorrento Sapri Bijoux (Ziggurat 9,10, Giulio Onesto, LNI di Torre del Greco)
Sapri- Agnone Vagamondo
Agnone-Massa Lubrense Yanez
La Coppa Sabina, istituita, da quest'anno, in memoria dell'UdR Sabina Mascia, da sempre vicina alla manifestazione, è andata alla barca che, per prima, ha raggiunto il famigerato "cancello" di Acciaroli, ossia Nautilus Aktive di Pino Stillitano.
Il Prologo Napoli-Sorrento, la partenza in notturna da Sapri e lo stop ad Agnone hanno rappresentato le novità dell'edizione 2014, che verrà ricordata come una delle migliori, sia per numero di partecipanti (oltre 40 barche, ospitate all'ormeggio in tutti i porti interessati), sia per il felice connubio tra condimeteo ed eventi turistici e culturali.
Migliorati anche gli aspetti della sicurezza e, in generale, del controllo della gara, perché il sistema di tracciamento adottato quest'anno - particolarmente apprezzato anche dalla Guardia Costiera - si è dimostrato preciso ed ha fatto sì che un gran numero di appassionati abbia seguito le prove in diretta web, anche durante la notte.
Spettacolare l'ingorgo al cancello di Acciaroli, vera chicca tecnica della gara e differenza fondamentale con la altre regate d'Altura. Affascinante la partenza con luna piena da Sapri, con le auto ferme sulla statale ad ammirare la danza di luci nel golfo di Policastro.
Tutti soddisfatti i partecipanti, con un seguito di amici, parenti ed appassionati che ha raggiunto il tetto di circa 500 persone nella festa finale di Agnone, dove il Cilento ha salutato i regatanti con una festa che - per usare le parole di Pino Stillitano - oramai non si vede più da nessuna parte.
Un fiore all'occhiello per la V Zona, visto il gran numero di circoli coinvolti, tra i quali si sono distinti il CN della Vela, la Sez. Velica della Marina Militare, le LNI di Sorrento, Napoli, Scario, Acciaroli, il CN Sapri e il CN Marina della Lobra. Una grande soddisfazione per l'Associazione Regata delle Torri Saracene, che li coordina da circa 10 anni, e per la Sezione degli UdR, che assiste la manifestazione con professionalità e competenza.
Diffusione dello sport della Vela nel Sud, abbinamento di impegnative regate d'altura con divertimento e relax a terra, possibilità di vivere un'avventura affascinante, percorrendo molte miglia in uno scenario da favola, imprevedibilità del risultato, che offre a chiunque la possibilità di conseguire un risultato positivo, quote di partecipazione irrisorie, possibilità di ormeggiare a sapri a prezzi di assoluto favore anche nei mesi estivi: questi gli ingredienti di una manifestazione che dura quasi 10 giorni e riscuote un successo sempre maggiore. L'ultimo atto dell'edizione 2014 e le novità del prossimo anno nell'incantevole scenario del Karama YC, a Massa Lubrense, a fine giugno.
www.regatatorrisaracene.it
Con un 3°, un 1° e un 5° posto, un Comet 1050 si assicura la vittoria finale nella IX edizione della Regata delle Torri Saracene. Vagamondo di Raffella Borriello, battente la bandiera della LNI di Napoli, raggiunge il miglior punteggio tra le barche che hanno portato a compimento tutte e 3 le prove: Sorrento-Sapri, Sapri-Agnone, Agnone-Massa Lubrense. Vagamondo ha prevalso di 1 punto su Nautilus Aktive, NM 38 di Pino Stillitano (Nautilus Marina) e di 6 punti su Yanez, Perform 44 di Dario Sarnataro (LNI Pozzuoli).
Dunque, ancora una volta, la RTS non viene vinta dalla barca favorita. Non v'è dubbio, infatti, che la barca e l'equipaggio più forti fossero quelli di Pino Stillitano, che ha trionfato nelle regate infrasettimanali su boe, ma le 3 prove di altura sono risultate, come sempre, piene di sorprese, con buchi e salti di vento che hanno più volte fermato chi era in testa ed avvantaggiato chi si trovava nelle ultime posizioni. La RTS è stata sempre vinta da barche da crociera, a testimoniare le profonde differenze rispetto alle regate costiere.
I vincitori delle varie prove, le vittorie della classe ORC
Prologo Napoli Sorrento Alcor V di Gennaro Aversano (First 47.7, CN della Vela)
Sorrento Sapri Bijoux (Ziggurat 9,10, Giulio Onesto, LNI di Torre del Greco)
Sapri- Agnone Vagamondo
Agnone-Massa Lubrense Yanez
La Coppa Sabina, istituita, da quest'anno, in memoria dell'UdR Sabina Mascia, da sempre vicina alla manifestazione, è andata alla barca che, per prima, ha raggiunto il famigerato "cancello" di Acciaroli, ossia Nautilus Aktive di Pino Stillitano.
Il Prologo Napoli-Sorrento, la partenza in notturna da Sapri e lo stop ad Agnone hanno rappresentato le novità dell'edizione 2014, che verrà ricordata come una delle migliori, sia per numero di partecipanti (oltre 40 barche, ospitate all'ormeggio in tutti i porti interessati), sia per il felice connubio tra condimeteo ed eventi turistici e culturali.
Migliorati anche gli aspetti della sicurezza e, in generale, del controllo della gara, perché il sistema di tracciamento adottato quest'anno - particolarmente apprezzato anche dalla Guardia Costiera - si è dimostrato preciso ed ha fatto sì che un gran numero di appassionati abbia seguito le prove in diretta web, anche durante la notte.
Spettacolare l'ingorgo al cancello di Acciaroli, vera chicca tecnica della gara e differenza fondamentale con la altre regate d'Altura. Affascinante la partenza con luna piena da Sapri, con le auto ferme sulla statale ad ammirare la danza di luci nel golfo di Policastro.
Tutti soddisfatti i partecipanti, con un seguito di amici, parenti ed appassionati che ha raggiunto il tetto di circa 500 persone nella festa finale di Agnone, dove il Cilento ha salutato i regatanti con una festa che - per usare le parole di Pino Stillitano - oramai non si vede più da nessuna parte.
Un fiore all'occhiello per la V Zona, visto il gran numero di circoli coinvolti, tra i quali si sono distinti il CN della Vela, la Sez. Velica della Marina Militare, le LNI di Sorrento, Napoli, Scario, Acciaroli, il CN Sapri e il CN Marina della Lobra. Una grande soddisfazione per l'Associazione Regata delle Torri Saracene, che li coordina da circa 10 anni, e per la Sezione degli UdR, che assiste la manifestazione con professionalità e competenza.
Diffusione dello sport della Vela nel Sud, abbinamento di impegnative regate d'altura con divertimento e relax a terra, possibilità di vivere un'avventura affascinante, percorrendo molte miglia in uno scenario da favola, imprevedibilità del risultato, che offre a chiunque la possibilità di conseguire un risultato positivo, quote di partecipazione irrisorie, possibilità di ormeggiare a sapri a prezzi di assoluto favore anche nei mesi estivi: questi gli ingredienti di una manifestazione che dura quasi 10 giorni e riscuote un successo sempre maggiore. L'ultimo atto dell'edizione 2014 e le novità del prossimo anno nell'incantevole scenario del Karama YC, a Massa Lubrense, a fine giugno.
www.regatatorrisaracene.it
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