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03/06/2014 - 21:54
Il documento con tutte le regole della prossima edizione. Tra conferme, sorprese e novità
Il documento con tutte le regole della prossima edizione. Tra conferme, sorprese e novità
America's Cup
Ecco il Protocollo
Ecco il Protocollo
Pubblicato martedi notte il tanto atteso Protocollo della XXXV America's Cup, il documento ufficiale con tutte le regole della prossima edizione. Tra conferme, sorprese e novità. Tante World Series (12 eventi in due anni, sugli AC45) con punti pesanti. Parlano Spithill e Belcher. Scarica qui la versione originale del Protocollo
di Fabio Colivicchi
Il Protocollo è arrivato, la 35ma Coppa America è in cammino. E adesso, quali e quante saranno le sfide? Quali le reazioni al documento finale condiviso dal detentore Oracle con il challenger of record Team Australia?
Hanno mandato avanti il volto fresco e pulito di James Spithill, che è australiano ma corre per il detentore USA, e quindi è un po’ mezzo sangue. “Una cosa è sicura – ha detto Jimmy – da adesso in poi avremo un bel da fare..”.
Vediamo i punti salienti del Protocollo appena rilasciato.
Spithill, e il comunicato ufficiale, sottolineano come la XXXV Coppa America si basi sugli elementi di successo dell'ultima edizione: velocissimi ed emozionanti multiscafi, i migliori velisti del mondo e la voglia di attrarre più spettatori.
“Siamo convinti che la 35a America’s Cup supererà gli eventi precedenti in quasi ogni settore: più sfidanti, incredibili barche nuove e una struttura della gara che coinvolgerà e affascinerà le persone per un periodo di tre anni” ha detto a sua volta lo skipper di Team Australia Mat Belcher, olimpionico australiano con due ori nella classe 470.
Da parte sua Spithill è consapevole del fatto che un gruppo forte di sfidanti renderà molto più difficile per la sua squadra l’obiettivo di conservare la Coppa. “E’ la Coppa America, quindi non è mai facile, ma il nostro obiettivo resta quello di fare una tripletta dopo le vittorie del 2010 e del 2013”. E ha continuato: “E’ stato molto combattuto, l'ultima volta. Riuscire a vincere dopo essere sotto 8-1 è qualcosa che non dimenticherò mai e mi aspetto che sarà altrettanto difficile questa volta”.
L’iscrizione, o meglio la presentazione delle sfide, alla XXXV America’s Cup 2017, è ufficialmente aperta dal 9 giugno, per chiudersi l’8 agosto 2014.
PRIMI COMMENTI
Il rilascio del tanto atteso Protocollo sicuramente gioverà a sbloccare la situazione, anche di tante sfide in stand-by e alla ricerca di sponsor. Sembrano confermate gran parte delle indiscrezioni che da mesi sono state riportate dai media, sulla nuova barca, sui punti pesanti delle World Series, sul criterio della nazionalità (per quanto miseramente ridotto al 25% del team, resta comunque un segnale). C’è qualche novità (da studiare: potrebbe essere solo “marketing” dei nomi) nelle serie di qualifica, come i Play Off (di fatto le vecchie Semifinali) e il bonus delle Qualification’s series.
Nessun accenno per il momento alla (o alle) località che ospiteranno le Qualification’s Series, i Play Off e il match finale della XXXV America’s Cup. Su questo anche le voci impazzano e il confronto tra varie città USA è molto aperto, con le Hawaii ancora in corsa. Ci torneremo.
Nei prossimi giorni, i commenti dei team, delle sfide in preparazione e naturalmente della sfida italiana di Luna Rossa e del Circolo della Vela Sicilia, già al lavoro.
SCARICA QUI IL PROTOCOLLO INTEGRALE
di Fabio Colivicchi
Il Protocollo è arrivato, la 35ma Coppa America è in cammino. E adesso, quali e quante saranno le sfide? Quali le reazioni al documento finale condiviso dal detentore Oracle con il challenger of record Team Australia?
Hanno mandato avanti il volto fresco e pulito di James Spithill, che è australiano ma corre per il detentore USA, e quindi è un po’ mezzo sangue. “Una cosa è sicura – ha detto Jimmy – da adesso in poi avremo un bel da fare..”.
Vediamo i punti salienti del Protocollo appena rilasciato.
- Un programma di circuito per tre anni 2015-2017 durante il quale ogni regata conterà e assegnerà punti per la qualificazione alla finale di Coppa America
- Almeno 6 eventi di America’s Cup World Series all'anno nel 2015 e altrettanti nel 2016 corsi con i cat piccoli della classe AC45. Tutte le squadre sfidanti hanno l'opportunità di ospitare un evento nel proprio paese
- Qualification’s Series da svolgersi nel 2017 con tutti i team coinvolti, e con un punto di bonus in palio per il match finale di Coppa America
- Un nuovo formato denominato Challenger Playoff Cup tra i primi quattro team sfidanti emersi dalle Qualification’s Series
- Il match di America’s Cup, la finalissima tra il difensore Oracle Team USA e il vincitore tra gli sfidanti, si correrà al meglio delle 7 prove: il primo a conquistare 7 punti vincerà la Coppa America numero 35 (nell’ultima edizione si vinceva al meglio delle 9 vittorie)
- Almeno due prove dell’America’s Cup Youth, per fornire un percorso per i giovani velisti che vogliono raggiungere il livello superiore dei professionisti
- La nuova barca è AC62, come previsto: dotato di foil, e di wingsail (randa rigida) per 8 persone di equipaggio. Sarà utilizzata in tutti gli eventi nel 2017. Quindi fino al 2017 vedremo gli AC62 solo in allenamento, e regate con punti che contano solo con gli AC45.
- Una regola equipaggio di nazionalità che richiede almeno il 25 % dell'equipaggio AC62 di essere cittadini del paese della loro sfida
Spithill, e il comunicato ufficiale, sottolineano come la XXXV Coppa America si basi sugli elementi di successo dell'ultima edizione: velocissimi ed emozionanti multiscafi, i migliori velisti del mondo e la voglia di attrarre più spettatori.
“Siamo convinti che la 35a America’s Cup supererà gli eventi precedenti in quasi ogni settore: più sfidanti, incredibili barche nuove e una struttura della gara che coinvolgerà e affascinerà le persone per un periodo di tre anni” ha detto a sua volta lo skipper di Team Australia Mat Belcher, olimpionico australiano con due ori nella classe 470.
Da parte sua Spithill è consapevole del fatto che un gruppo forte di sfidanti renderà molto più difficile per la sua squadra l’obiettivo di conservare la Coppa. “E’ la Coppa America, quindi non è mai facile, ma il nostro obiettivo resta quello di fare una tripletta dopo le vittorie del 2010 e del 2013”. E ha continuato: “E’ stato molto combattuto, l'ultima volta. Riuscire a vincere dopo essere sotto 8-1 è qualcosa che non dimenticherò mai e mi aspetto che sarà altrettanto difficile questa volta”.
L’iscrizione, o meglio la presentazione delle sfide, alla XXXV America’s Cup 2017, è ufficialmente aperta dal 9 giugno, per chiudersi l’8 agosto 2014.
PRIMI COMMENTI
Il rilascio del tanto atteso Protocollo sicuramente gioverà a sbloccare la situazione, anche di tante sfide in stand-by e alla ricerca di sponsor. Sembrano confermate gran parte delle indiscrezioni che da mesi sono state riportate dai media, sulla nuova barca, sui punti pesanti delle World Series, sul criterio della nazionalità (per quanto miseramente ridotto al 25% del team, resta comunque un segnale). C’è qualche novità (da studiare: potrebbe essere solo “marketing” dei nomi) nelle serie di qualifica, come i Play Off (di fatto le vecchie Semifinali) e il bonus delle Qualification’s series.
Nessun accenno per il momento alla (o alle) località che ospiteranno le Qualification’s Series, i Play Off e il match finale della XXXV America’s Cup. Su questo anche le voci impazzano e il confronto tra varie città USA è molto aperto, con le Hawaii ancora in corsa. Ci torneremo.
Nei prossimi giorni, i commenti dei team, delle sfide in preparazione e naturalmente della sfida italiana di Luna Rossa e del Circolo della Vela Sicilia, già al lavoro.
SCARICA QUI IL PROTOCOLLO INTEGRALE
Maurizio (non verificato)
fcolivicchi
bp (non verificato)