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05/05/2014 - 13:30
Kermesse all'epilogo
Kermesse all'epilogo
Il 31° TAN taglia
il traguardo
il traguardo
!--paging_filter--strongIl piazzale dell'Accademia Navale fa da scenario all'ultimo atto dell'edizione 2014 del Trofeo/strong.strong Nomi, cognomi, risultati, foto, suggestioni e bilancio della lunga kermesse/strong!--break--br /
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È tempo di alzare trofei nella giornata conclusiva del 31° TAN. Si aggiudicano, infatti, il Trofeo i vincitori delle 6 classi di regata ancora in competizione.br /
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Nella categoria dei Laser Bug si aggiudicano il Trofeo Renzo Seneca Veronelli per la categoria Standard e Mattia Garrasi per la categoria Race.br /
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Per la classe 2.4 Mr il Comandante dell’Accademia Navale, Ammiraglio di Divisione Giuseppe Cavo Dragone, ha consegnato il Trofeo per il primo piazzamento al giovane Igor Macera, il quale ha ricevuto anche il premio Coppa Presidenza Nazionale Lega Navale Italiana, per essere stato anche il primo atleta disabile classificato.br /
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Il Martin 16, invece, ha visto il trionfo della giovane timoniere Mariagiulia Brotini la quale, insieme al suo prodiere Nedo Finocchio hanno avuto la meglio sui contendenti.br /
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Nello scenografico palcoscenico del Wind Surf, invece, alzano il Trofeo al cielo Alessandro Torsoni, per la categoria “Pesanti”, il pluricampione del mondo Paolo Barozzi, per la categoria “Leggeri” e Barbara Colarullo, per la categoria femminile, 3^ nel ranking italiano di categoria.br /
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Come da pronostico, l’imbarcazione dello SVMM, “La Superba”, si aggiudica il Trofeo per la terza volta consecutiva. L’equipaggio al comando dello skipper Ignazio Bonanno, già campione d’Italia e d’Europa nel 2012, si appresta a conquistare il titolo anche quest’anno.br /
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Competizione esaltante anche nella regata internazionale della classe Trident, dove Pietro Frangi rimane saldamente in testa alla classifica definitiva, aggiudicandosi il Trofeo.br /
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Per la coppa riguardante il confronto tra le 23 diverse marine del mondo ha la meglio l’equipaggio italiano dell’Accademia Navale, condotto dal timoniere Filippo Venturini, mentre prima tra le marine estere si è classificata il Marocco, con l’equipaggio capitanato da Radouane El Hafer.br /
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Nonostante la congiuntura economica abbia da tempo messo alla prova la nautica ed il mondo del diporto, il Trofeo Accademia Navale e città di Livorno si conferma un evento velico consolidato, in avvio della stagione velica primaverile.br /
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I numeri danno ragione al Trofeo e rispettano le attese: quasi 300 barche partecipanti in 16 classi di regata che si sono contese il Trofeo in 8 diversi campi di gara. I più di 1000 regatanti, tra i quali spiccano 25 equipaggi stranieri provenienti da 4 diversi continenti, hanno reso pienamente onore alla tradizione consolidata del Trofeo Accademia Navale e città di Livorno. Ma non c’è stato solo spettacolo sportivo. Il villaggio Tuttovela, oramai dimora storica del Trofeo, ha accolto come ogni anno una miriade di visitatori accorsa agli stand ed ai moli del Porto Mediceo.br /
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Nato nel 1984, il Trofeo nel corso degli anni è cresciuto sino a divenire un appuntamento tradizionale del panorama velico. Con la sua trentunesima edizione, il Trofeo si è confermato un appuntamento di riferimento per tutta la marineria italiana, capace di combinare agonismo, passione per il mare, grande tradizione e solidarietà, accomunando nella vela un pubblico di grandi campioni, appassionati, giovanissimi e diversamente abili.br /
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Durante il secondo ed ultimo weekend di regate, venti di groppo, bonacce inattese, piogge battenti e improvvise schiarite hanno costretto gli atleti in gara a dimostrare tutto il loro valore per portare a casa la vittoria del Trofeo di classe. Anche i nomi di spicco della vela italiana, come Ignazio Bonanno, campione europeo e italiano classe J24 con la Superba e il suo equipaggio, se la sono dovuta vedere con le sfavorevoli condizioni meteo – marine per potersi aggiudicare il primo piazzamento.br /
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Stessa sorte hanno condiviso i campioni del Wind Surf partecipanti al Trofeo: il 2 volte campione del mondo, Paolo Barozzi, il 1° nel ranking mondiale del 2013, Giuseppe Barone, e la 3^ nel ranking italiano Barbara Colarullo. Quello del Wind Surf al TAN è stato un appuntamento molto importante, che assieme ad altre 4 regate di classe nazionali contribuirà a definire i nomi dei venti atleti che parteciperanno ai campionati europei che si terranno ad ottobre in Lazio.br /
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E’ da sottolineare la presenza tra gli ospiti del Trofeo di Andrea Pendibene, il velista toscano che, con la sua imbarcazione ITA 520 dello Sport Velico della Marina Militare, ha vinto il Grand Prix d’Italie e si appresta nei prossimi mesi a dare battaglia per il titolo italiano nella classe Mini 650.br /
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Importante e riuscita novità di questa edizione del Trofeo è stata la gara del Kite Surf, che ha visto atleti professionisti e dilettanti provenienti da tutta Italia colorare con i loro aquiloni le acque del Calambrone. Notevole è stato anche il risultato della classe Trident, che ha registrato la partecipazione di 42 imbarcazioni tra equipaggi militari e civili.br /
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Tanto divertimento e coinvolgimento anche per i più giovani: basti pensare alle più di 100 imbarcazioni classe Optimist. Un tipo di barca a vela destinata ai talenti in erba che costituisce oramai da anni un grande classico del TAN.br /
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Numerosi gli eventi collaterali a contorno del Trofeo, come la gara di golf combinata, denominata “Golf in Blue”, che ha visto la partecipazione di appassionati di vela e di golf, grazie alla collaborazione nata quest’anno tra l’Accademia e la SDA Bocconi School of Management, patrocinata dalla Federazione italiana Golf. Dal golf al rombo dei motori dei raduni Ferrari e Jaguar, che hanno rispettivamente aperto e chiuso l’attuale edizione nel piazzale dell’Accademia Navale.br /
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Grazie alla partnership nata quest’anno tra Instagramers Italia e il TAN, si è svolto l’Instagram Day Challenge, in cui quattro squadre composte da instagramers professionisti, appassionati di fotografia e fotografi dilettanti, si sono date filo da torcere per contendersi la vittoria della competizione fotografica.br /
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Oltre alla cultura dello sport, il TAN ha promosso anche tante iniziative culturali per i suoi visitatori e appassionati: dalle interessanti iniziative dell’Agenzia per la Cultura del territorio, Logos, che ha ospitato la mostra di foto inedite del Concordia del noto cameramen freelance Michele Desideri, fino al concerto nel prestigioso teatro livornese Goldoni del Maestro Uto Ughi.br /
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Un ringraziamento particolare va ai partner del Trofeo per aver consentito, sia tecnicamente che materialmente, la realizzazione stessa della manifestazione velica, tra i quali preme ricordare Benetti e Lusben Livorno. Grazie alla collaborazione con questi partner, è stato possibile assicurare condizioni logistiche ottimali alle 28 imbarcazioni d’altura partecipanti alle regate della classe IRC/ORC e vele storiche.br /
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Protagonista al TAN è stata anche la solidarietà e la vicinanza alle problematiche sociali. Dedicate proprio agli appassionati della vela diversamente abili sono state le classi Martin 16 e 2.4 Mr, le quali hanno dato modo a chi è meno fortunato di poter vivere pienamente la passione per il mare. Inoltre, merita di essere menzionata la visita per ragazzi e ragazze, con problematiche psichiche e sociali, su Nave Italia, assieme alla raccolta fondi a favore del progetto “Un mare di sport”, organizzata dalle fondazioni CEPIM, Tender to Nave Italia e Rete del Dono e finalizzata al sostegno economico dell’attività sportiva per i diversamente abili. È ancora possibile donare sul sito a href="http://www.trofeoaccademianavale.eu"www.trofeoaccademianavale.eu/aper aiutare 10 ragazzi affetti da sindrome di down che saranno portati in mare a bordo di Nave Italia grazie ai fondi raccolti.br /
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