News | Regata > Vela Oceanica
19/03/2014 - 12:51
Il navigatore premiato a Roma
Il navigatore premiato a Roma
Per Giancarlo
l'ora delle rivincite
l'ora delle rivincite
!--paging_filter--strongGiancarlo Pedote è il primo Velista dell'anno 2013, in trionfo per la strepitosa ed emozionante Mini Transat conclusa al secondo posto da dominatore sul suo Prysmian 747. Gli altri premi, Under 25: Simone Ferrarese; progettista: Mario Caponnetto; barca: B2; armatore-timoniere: Lanfranco Cirillo/strong!--break--br /
br /
br /
emIl primo velista dell'anno è andato in scena a Roma e il trionfo della scena l'ha avuto con piena legittimità Giancarlo Pedote, che ha scritto le lunghe pagine di vela più intense del 2013, tra Biscaglia, le coste portoghesi, l'Atlantico e Guadalupe. Avventura e talento, un volto anche per il futuro della nostra vela soprattutto oceanica. La Giuria ha scelto bene. /embr /
br /
strongSCOPRIAMO DA VICINO I VINCITORI/strongbr /
em(Dal comunicato degli organizzatori)/em Roma, 18 marzo- È Giancarlo Pedote il trionfatore della serata de Il Velista Dell’Anno 2013 tenutasi ieri sera nella splendida cornice di Villa Miani a Roma. Il 38enne fiorentino è riuscito ad ottenere il titolo più prestigioso del mondo della vela italiana, nel premio che ha coronato in passato anche nomi quali Paul Cayard, Alessandra Sensini, Francesco de Angelis, Giovanni Soldini e molti altri.br /
nbsp;br /
Il velista oceanico è stato eletto dalla giuria per gli ottimi risultati ottenuti nel corso del 2013 sul mini Prysmian 6,50: il titolo di Champion de France 2013, il primo posto nella ranking list mondiale della classe mini categoria proto, e soprattutto la strepitosa Mini Transat, che lo ha visto in testa dall'inizio fino a poche miglia dall'arrivo, quando una avaria gli è costata il sorpasso. Il secondo posto resta il record per la vela italiana nella regata, ma l'impresa e il carattere di Pedote hanno lasciato il segno per qualcosa di più, e il premio è una prima parziale rivincita.br /
br /
La competizione, serratissima, lo ha visto prevalere su un fortissimo parterre di campioni: da Francesco Bruni, tattico di Luna Rossa e vincitore della l'Argo Gold Cup-match race, a Federico Michetti, Campione del Mondo Melges 24; da Michele Paoletti, vicecampione del mondo Melges 32 e vincitore delle Audi Sailing Series su Fantastica a Flavia Tartaglini, campionessa del mondo RS:X.br /
nbsp;br /
Alla consegna del premio Velista dell’Anno 2013 Giancarlo Pedote ha dichiarato: em«Il successo di questa sera è il coronamento di un anno fantastico, segnato da record e da grandi risultati. Sono andato a vivere in Francia per confrontarmi con i migliori velisti oceanici: gareggiare con chi è nato e cresciuto regatando nell’oceano è stato utilissimo per il mio cammino. La mia fortuna? Avere accanto la mia famiglia che mi ha sostenuto nella decisione di trasferirmi Oltralpe»/embr /
nbsp;br /
strongGLI ALTRI PEMIATI/strongbr /
Nel corso del Premio di Acciari Consulting, sono stati assegnati anche i riconoscimenti: come miglior Under 25 a Simone Ferrarese, vincitore della Congressional Cup, premiato sul palco del Velista dell’Anno esattamente 20 anni dopo il padre Roberto; Progettista dell’Anno a Mario Caponnetto membro di Oracle, il sindacato statunitense vincitore della ultime due edizioni della “Old Mug”; Barca dell’anno a B2, l’IRC52 vincitrice della Copa del Rey e della Rolex Middle Sea Race 2013, mentre il nuovo “Premio Speciale Marina di Loano” riservato alla categoria Armatori/ Timonieri è stato assegnato a Lanfranco Cirillo armatore e direttore tecnico del Fantastica Sailing Team.br /
nbsp;br /
strongIL TRUST IN FAVORE DELLA VELA OLIMPICA: CROCE LO LANCIA, CIRILLO ADERISCE/strongbr /
Il Presidente ISAF, FIV e YCI, Carlo Croce, nell'occasione ha voluto fare il punto sui programmi della Federazione e in particolare sull’idea del Trust di una fondazione creata per raccogliere finanziamenti a favore della vela olimpica. Proprio Lanfranco Cirillo, appena premiato, ha fatto eco a Croce, d’accordo sull’importanza del settore, e ha caldamente invitato i suoi colleghi armatori a seguire il suo esempio nel sostenere la vela olimpica, destinandole una percentuale del loro budget, e chiosando l’intervento con lo slogan “Regalate una vela ai giovani”.br /
nbsp;br /
strongCROCE: DIFFICILE UNA MEDAGLIA A RIO 2016/strongbr /
Fin troppo emunderstatement/em in una parte delle dichiarazioni del presidente Carlo Croce, che tra l'altro ha detto: em«L’Italia ha una squadra olimpica formata da giovanissimi. Conquistare una medaglia a Rio 2016 sarà molto difficile, ma con questo gruppo possiamo puntare fortemente all’edizione a cinque cerchi di Tokio 2020. Stiamo investendo molte risorse sui nostri ragazzi con un impegno economico notevole che è stato apprezzato dal Coni. Da lunedì sarà aperto il trust “amici della vela italiana”, un sistema di “cassa comune” di ispirazione anglosassone che servirà per raccogliere fondi destinati esclusivamente alla Squadra Olimpica e alla Squadra Giovanile: massima trasparenza per il massimo risultato»./embr /
nbsp;br /
strongCIRILLO E LA SCOPERTA DELLE CLASSI OLIMPICHE: ARMATORI SEGUITEMI/strongbr /
Lanfranco Cirillo: «Sono un armatore che ha corso per anni sui “barconi”, scoprendo tardi le classi olimpiche. Invito gli altri armatori a sostenere i giovani, la Federvela può portare avanti 2 o 3 giovani per classe, ma con l’aiuto della nostra categoria questo numero potrebbe salire. Ci sono ragazzi talentuosi che non hanno i mezzi per salire a livelli più alti: dobbiamo sostenerli, regalandgli una vela, dandogli una imbarcazione. Invito tutti i miei colleghi armatori a regalare una vela ai giovani!».br /
nbsp;br /
strongCAPONNETTO E LA RIMONTA DI ORACLE: CI HO SEMPRE CREDUTO/strongbr /
Mario Caponnetto: em«Ho sempre creduto nella rimonta che ci ha permesso di vincere la America’s Cup. È stata premiata la tenacia del team. I neozelandesi? A livello progettuale hanno ci hanno “imitato” tanto, ma non sono riusciti a riprodurre la nostra aerodinamica. Progettare una “Coppa America” non è facile perché, a seconda delle edizioni, cambiamo le imbarcazioni. Per il nostro lavoro è fondamentale anche conoscere il tipo di regata che verrà corsa»./embr /
nbsp;br /
strongFERRARESE: HO BATTUTO ED BAIRD ANCHE GRAZIE A PAPA' ROBERTO/strongbr /
Simone Ferrarese: em«Vincere la Congressional Cup-match race è stato un risultato incredibile, anche perché arrivato in una sfida con Ed Baird, trionfatore nell’America’s Cup 2007 con Alinghi. In questo percorso mi hanno aiutato moltissimo i miei genitori, entrambi velisti ed esperti di match race, che facendomi da “sparring partner” hanno dato una spinta alla mia crescita sportiva»./embr /
nbsp;br /
Lorenzo Bodini, rappresentante del team di B2: «La nostra imbarcazione è stata pensata per le TP Series, non per le regate d’altura. Per questo motivo il successo nella Middle Sea Race è ancora più significativo».br /
nbsp;br /
I PROFILI DEI VINCITORIbr /
nbsp;br /
GIANCARLO PEDOTE, VELISTA DELL’ANNObr /
Secondo classificato alla Mini Transat sul mINI 6, 50 Prysmian. Nel 2013 è arrivato primo nel ranking mondiale della classe mini categoria proto, che equivale a essere campioni del mondo della classe. È Champion de France 2013 trofeo molto ambito, che si basa sui risultati ottenuti nelle tre più importanti regate della classe: la Mini Transat, la Pornichet Select 6.50 e il Trofeo Marie Agnès Péron. Ha segnato il nuovo record al trofeo Marie Agnaes Péron, battendo il record ottenuto nel 2008 da Erwan Le Roux (attuale skipper del trimarano FenêtréA-Cardinal) di quasi 2 ore.br /
nbsp;br /
SIMONE FERRARESE, MIGLIORE VELISTA UNDER 25 – PREMIO “CARLO MARINCOVICH"br /
Vincitore della Congressional Cup–match race. Nato a Bari nel 1988, già a 10 anni entra a far parte della squadra nazionale nella classe Optimist.nbsp; Nel 2013 conquista una storica vittoria alla Congressional Cup in California (evento di match race secondo per importanza solo all’America’s Cup), battendo in finale Ed Baird il vincitore dell'America's Cup 2007 con Alinghi. Ferrarese inoltre chiude al secondo posto il Campionato Europeo di match race e finisce sul terzo gradino del podio nella tappa svedese del World Match Racing Tour. Attualmente è numero 8 al mondo nella ranking list di match race.br /
nbsp;br /
LANFRANCO CIRILLO, PREMIO SPECIALE ARMATORE/TIMONIERE "MARINA DI LOANO"br /
Lanfranco Cirillo, armatore e direttore tecnico del Fantastica Sailing Team. Nel 2013 ha vinto le Audi Sailing Series Melges 32 e ha conquistato un podio da vice campione del Mondo, sempre nella classe Melges 32 a Porto Rotondo. Trevigiano, 54 anni architetto trapiantato nel bresciano, si da oltre venti anninbsp; vive e lavora in Russia, ma spesso è in Italia per regatare.br /
nbsp;br /
MARIO CAPONNETTO, PROGETTISTA DELL'ANNObr /
Mario Caponnetto membro del design team di Oracle Team Usa, vincitore della 33esima e 34esima America's Cup. È lui ad aver progettato l'ala rigida che ha permesso al suo team la storica vittoria contro Alinghi nella 33a edizione dell'America's Cup. La sua prima America's Cup è stata quella con il Moro di Venezia nel 1992. Dal 2004 al 2007 ha fatto parte del team Luna Rossa. Dal 2008 al 2013 con Oracle. Nato a Genova nel 1961, ha una laurea in Ingegneria Navale e Meccanica.br /
nbsp;br /
B2, BARCA DELL'ANNObr /
Il B2 è in'imbarcazione IRC 52 che ha vinto la Copa del Rey e Rolex Middle Sea Race 2013. Il suo armatore è Michele Galli. Del suo team fanno parte: Francesco de Angelis, responsabile tecnico del progetto, Giorgio Benussi, responsabile esecutivo e Paolo Bassani, responsabile della barca. nbsp;br /
nbsp;br /
strongIL PREMIO VISTO DAL TEAM DI GIANCARLO PEDOTE/strongbr /
Nel corso della serata di gala, che si è tenuta martedì 18 marzo a Villa Miani (Roma), la giuria del Velista dell’Anno, la manifestazione che dal 1991 riunisce il mondo della vela italiana per celebrare i migliori velista, atleta under 25, progettista e imbarcazione dell’ultima stagione sportiva, ha proclamato Giacarlo Pedote velista dell'anno per il 2013.br /
br /
Gli altri candidati in lizza per la palma di miglior velista erano Francesco Bruni, tattico di Luna Rossa e vincitore della l’Argo Gold Cup – match race, Federico Michetti, Campione del Mondo Melges 24, Michele Paoletti, vicecampione del mondo Melges 32 e vincitore delle Audi Sailing Series su Fantastica, e Flavia Tartaglini, Campionessa del mondo RS:X.br /
nbsp;br /
I finalisti sono stati votati dal pubblico sul sito a href="http://www.velistadellanno.it" title="www.velistadellanno.it"www.velistadellanno.it/a fino al 15 marzo e giudicati dalla Giuria composta da Carlo Croce, presidente della Federvela, Alberto Acciari, ideatore e Segretario del Premio, Andrea Brambilla, direttore editoriale di Conti Editore, e i direttori delle testate veliche Michele Tognozzi di Fare Vela, Luca Sonnino Sorriso di Nautica, Matteo Zaccagnino di Yacht Capital e Piero Bacchetti di Vela e Motore.br /
br /
Sono state la performance alla Minitransat, il titolo di Champion de France, la prima posizione al ranking mondiale e il record al Trofeo Marie Agnes Peron ad aver convinto i giurati ad assegnare il titolo a Giancarlo, che durante il suo discorso ha ringraziato, primo tra tutti, il suo main sponsor Prysmian.br /
br /
Tra i giovani in lizza per il premio come miglior Under 25 “Carlo Marincovich” è andato a: Simone Ferrarese, vincitore della Congressional Cup – match race.br /
br /
Il titolo di miglior progettista è stato assegnato a Mario Caponnetto, per la progettazione di Oracle Team USA, vincitore della 34esima America’s Cup.br /
br /
Il premio per la migliore imbarcazione del 2013, è stato assegnato a B2, l'IRC 52 vincitrice alla Coppa del Re e alla Rolex Middle Sea Race.br /
br /
Premio speciale armatore timoniere Marina di Loano a Lanfranco Cirillo, armatore e direttore tecnico di Fantastica Sailing Team.br /
br /
MAIN SPONSOR: PRYSMIANbr /
La pluriennale partnership che lega il Gruppo Prysmiana Giancarlo Pedote, combina gli ideali della vela e del Gruppo: valori come lavoro di squadra, strategia, impegno e capacità di adattamento sono infatti condivisi.br /
Vela è sinonimo di spirito di imprenditorialità e di scoperta, assieme a grande passione per la natura. Il Gruppo, allo stesso modo, persegue l'eccellenza in termini di prestazioni, qualità, competitività e innovazione, tentando sempre di rispettare l'ambiente e utilizzando le sue risorse in modo responsabile con l'obiettivo di uno sviluppo sostenibile nel rispetto dei diritti delle generazioni future.br /
br /
Prysmian Group è leader mondiale nel settore dei cavi e sistemi per energia e telecomunicazioni. Con oltre 130 anni di esperienza, un fatturato di circa 8 miliardi di Euro nel 2012, 20.000 dipendenti in 50 Paesi e 91 impianti produttivi, il Gruppo vanta una solida presenza nei mercati tecnologicamente avanzati e offre la più ampia gamma di prodotti, servizi, tecnologie e know-how. Nel settore dell’energia, Prysmian Group opera nel business dei cavi e sistemi terrestri e sottomarini per la trasmissione di energia, cavi speciali per applicazioni in diversi settori industriali e cavi di media e bassa tensione per le costruzioni edili e le infrastrutture. Nelle telecomunicazioni, il Gruppo produce cavi e accessori per la trasmissione di voce, video e dati, con un'offerta completa di fibra ottica, cavi ottici e in rame e sistemi di connettività. Quotato alla Borsa Italiana nell’indice FTSE MIB, il Gruppo Prysmian è una public company, società con azionariato diffuso. Visita il sito di Prysmian.br /
br /
a href="http://www.giancarlopedote.it" title="www.giancarlopedote.it"www.giancarlopedote.it/abr /
br /
br /
Commenti