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27/11/2013 - 16:14

Vela Olimpica

470, chi fa da se
e chi con Rocha

Le storie (diverse ma simili) di due equipaggi dell classe 470: Simon Kosuta e Jas Farneti da una parte, Giulio Desiderato e Andrea Trani dall'altra. Sentiamole


(FC) Due storie diverse con lo stesso obiettivo: le Olimpiadi. Due equipaggi della classe 470, una tra le più incerte in chiave di selezione olimpica senza Gabrio Zandonà, rendono pubbliche le rispettive scelte di preparazione. Strana coincidenza. Che però indica con chiarezza due cose: primo, questi, proprio questi, sono i giorni e i mesi decisivi per la preparazione che deve portare gli atleti della vela olimpica al massimo della forma nella primavera 2014, per il primo appuntamento di qualifica olimpica, il Mondiale ISAF di Santander in Spagna. Secondo, nella migliore tradizione di una classe di talenti giovani e irruenti, c’è un piccoli “strappo” ai programmi tecnici federali. Lo consumano Simon Sivitz Kosuta e Jas Farneti, ex mondiali juniores, talentuosi e reduci da una stagione opaca, evidentemente alla ricerca di se stessi, vogliono provare a ripartire da lì.
 
Gradito il ritorno, già nell’aria, di Andrea Trani, Marina Militare, atleta glorioso della vela olimpica azzurra, per il mondiale di Cadice 2003, le due Olimpiadi e tanti anni con Gabrio Zandonà. Parentesi da coach (prezioso) e ora ritorno imperioso a prua, questa volta con Giulio Desiderato, biondo genovese ex enfant prodige e giovanissimo campione italiano, poi emigrato sui barconi, e con recente passato anch’esso da coach. Due allenatori insieme per sfidare i propri ex allievi e puntare al sogno olimpico. Bella storia no? Forza ragazzi.
 

GIULIO & ANDREA, VOGLIA DI RIO
Las Palmas (Gran Canaria) - Ritorno alle origini per Giulio Desiderato e Andrea Trani che, dopo alcune stagioni di attività congiunta a bordo del Melges 20 3Menda di Federico Albano e altri impegni individuali nel mondo del professionismo velico, sorridono al primo grande amore: il 470. I due atleti hanno da poche settimane tirato i primi bordi di questa nuova esperienza: la campagna olimpica in vista dei Giochi di Rio de Janeiro del 2016.
 
Come anticipato, tanto Desiderato quanto Trani non sono certo volti nuovi nella classe 470. Andrea Trani, alfiere del Gruppo Sportivo della Marina Militare, è stato campione mondiale di classe a Cadice nel 2003 ed ha preso parte a due Olimpiadi, nel 2004 ad Atene e nel 2008 a Pechino; traguardi raggiunti in coppia con Gabrio Zandonà. Giulio Desiderato, portacolori dello Yacht Club Italiano, è stato due volte campione nazionale e ha preso parte a due campagne olimpiche (Pechino 2008 e Londra 2012) ottenendo risultati brillanti; nel corso dell'ultimo anno si è dedicato all'attività di coaching, seguendo tra gli altri Falcetelli-Clementi, vincitori di un bronzo nell'ultima edizione dei Giochi del Mediterraneo.
 
"Dopo quasi un anno speso tra l'attività di allenatore e gli impegni nei circuiti professionistici, sono emozionato e felice nel ritornare tra le boe del 470 e mi sento di ringraziare lo Yacht Club Italiano e la Marina Militare che hanno permesso la formazione di questo equipaggio - sottolinea Desiderato - E' la classe cui sono più legato e le Olimpiadi un sogno che cullo da sempre. Nel corso dell'ultima stagione mi sono reso conto di quanto mi mancasse l'aria delle classi olimpiche: un mondo dove l'attenzione al dettaglio deve essere maniacale e dove a fare la differenza è la dedizione che bisogna mettere durante ogni fase della campagna. Mi rendo conto di non essere originale nel dire che da questo universo provengono i migliori velisti del panorama internazionale e solo frequentandolo si ha modo di confrontarsi con loro e crescere dal punto di vista tecnico e professionale. Sono molto contento che Andrea Trani abbia deciso di condividere con me questa sfida: oltre a essere per me un grande amico, ha ampiamente dimostrato di essere uno dei migliori interpreti della classe".
 
"Il 470 è la barca che mi ha regalato le soddisfazioni più grandi - spiega Trani - e nel momento stesso in cui ho deciso di interrompere l'attività nella classe sapevo che prima o poi ci sarei ricascato. Occasione migliore di quella offertami da Giulio Desiderato non poteva esserci: nel corso delle ultime stagioni abbiamo regatato molto insieme, imparando a conoscerci e a sopportare i reciproci difetti. Siamo amici ed è il punto di partenza migliore per affrontare una campagna olimpica".
 
Dopo alcune uscite di allenamento svolte in quel di Genova e Campione, utili per lavorare sulla messa a punto della barca (ITA-5) da poco acquisita, Desiderato-Trani hanno raggiunto Las Palmas (Isole Canarie) dove, unitamente agli altri equipaggi italiani, hanno preso parte a una fruttuosa serie di allenamenti sotto l'occhio esperto del coach Luis Rocha, messo a disposizione dalla Federazione Italiana Vela.
 
Il primo impegno ufficiale per il binomio di ITA-5 sarà la Canary Olympic Sailing Week, in programma a Gran Canaria tra il 4 e l'8 dicembre. Conclusa la trasferta alle Isole Canarie, Giulio Desiderato e Andrea Trani si sposteranno a Palamos, in Costa Brava, dove si alleneranno in vista della 38ma Christmas Race. Anche il 2014 si aprirà all'insegna del lavoro: tra gennaio e febbraio, infatti, Desiderato-Trani si aggregheranno a una lunga serie di allenamenti previsti dalla Federazione Italiana Vela in quel di Cagliari, attività propedeutica alla partecipazione alla tappa di Palma di Maiorca dell'ISAF Sailing World Cup, in programma tra il 29 marzo e il 5 aprile.
 
Intanto è da pochi giorni attiva la pagina Facebool di Giulio Desiderato e Andrea Trani: il modo migliore per restare aggiornati sull'attività agonistica dell'equipaggio di ITA-5. Una vetrina virtuale, curata direttamente dai due atleti, già molto apprezzata dai supporter che, nel giro di quarantotto ore, hanno quasi raggiunto le quattrocento unità.
 
SIMON & JAS, PERCORSO PERSONALIZZATO
I due velisti triestini Simon Sivitz Košuta e Jaš Farneti hanno deciso di non seguire il programma per gli equipaggi olimpici 470 della Federazione italiana vela, ma di intraprendere un percorso personalizzato come i migliori velisti.

“Il programma è dei migliori– ha confermato il timoniere Sivitz Košuta – nella prossima stagione, dove assegneranno i primi posti per i Giochi Olimpici di Rio, cercheremo di essere al top. Al campionato mondiale di Santander a settembre 2014 si selezionerà per Rio il primo 50% delle nazioni. Tutto sarà incentrato su questo evento. I risultati delle regate, alle quali parteciperemo, saranno per questo di secondaria importanza; cercheremo soprattutto di migliorare la tattica e ci concentreremo sulle cose tecniche, sulla regolazione delle vele e della barca in generale. Le regate saranno fondamentali anche la preparazione fisica”.

A gennaio gli azzurri partiranno subito per Miami dove si alleneranno con l’elite mondiale. Terminata la trasferta in Florida Simon e Jas parteciperanno ad alcune gare nel Vecchio Continente per poi prendere parte,a settembre, al Mondiale di Santander.

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