L'Atlantico chiude la porta... E loro cercano una finestra meteo - GUARDA VIDEO

!--paging_filter--strongVenti forti (oltre 35 nodi), mare molto mosso, previsioni certe e accurate, passaggi delicati nel Canale della Manica. "E' una decisione difficile, ma la sicurezza in mare viene prima di ogni cosa". VIDEO: PARLA L'ORGANIZZATORE/strongbr / !--break--br / br / Dopo la Mini anche la Jacques Vabre entra nel loop delle partenze rinviate causa maltempo. Dire Transat, in questo autunno 2013, sembra equivalere a dire "chissà se e quando partirà la regata". La Mini Transat ha già il record di 16 giorni di rinvio a Douarnenez, e la prima storica di un annullamento a regata in corso. Inoltre tra Sada (dove sono arrivati solo in 5) e Gjion (dove c'è il grosso della flotta) le idee non sono ancora chiare: si attende che tutti (via mare o via terra) raggiungano Sada, e poi si vedrà quale finestra meteo scegliere per dare il via alla prima tappa, direzione Lanzarote.br / br / La Transat Jacques Vabre a sua volta è già al secondo rinvio: da domenica la partenza è stata spostata a lunedi, e oggi è stato annunciato un secondo annullamento, con differimento imprecisato, ma non prima di "mercoledi o giovedi", visto che il fronte depressionario che sta passando sulla Manica e sul mare che avrebbero dovuto attraversate i 43 yacht partecipanti è duro, profondo e di lunga durata.br / br / Nel video che vi proponiamo qui sotto il direttore sportivo della regata Manfred Rampspacher che spiega le ragioni del nuovo rinvio. Sono ragioni comprensibili e condivisibili: "Lo spirito con cui organizziamo la regata è quello della solidarietà della gente di mare, e l sicurezza viene prima di tutto. E' una decisione difficile, ma le previsioni ci indicano con certezza che i navigatori troverebbero condizioni molto dure lungo la rotta, a Cherbourg, anche dopo la Manica. Pensiamo soprattutto alle barche più piccole, ai Class 40, ai Multi 50. Adesso aspettiamo insieme la prima opportunità meteo favorevole per dare il via alla regata verso il Brasile:"br / br / La gestione prudenziale di eventi comunque estremi come le grandi regate transoceaniche con equipaggi ridotti non fa una piega. Resta aperto però un grande tema, che coinvolge le istituzioni della vela, i club organizzatori, gli sponsor e i team: il calendario. Nella scelta delle date si deve tenere conto delle previsioni meteo prevalenti. E in novembre il Nord Europa è fatalmente interessato dal continuo passaggio di perturbazioni atlantiche.br / br / Restate su Saily e iscrivetevi alla nostra Newsletter (in basso a destra su questa pagina) per essere sempre informati e aggiornati sulle evoluzioni, sulle partenze e sull'andamento delle grandi regate oceaniche.br / br / strongVIDEO: PERCHE' RINVIAMO LA PARTENZA DELLA JACQUES VABRE/strongbr / iframe src="http://www.dailymotion.com/embed/video/x16r4pu" frameborder="0" height="372" width="620"/iframebr / br /