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27/06/2013 - 14:33

Giochi del Mediterraneo, oggi lo sprint finale: parla il DT Michele Marchesini

Mersin, due speranze azzurre

!--paging_filter--strongGiochi del Mediterraneo oggi lo sprint finale: manca solo una giornata. Crollo dei Laser maschili e femminili, le due speranze di medaglia restano sui 470/strong!--break--br / br / Michele Marchesini, il DT azzurro, la racconta così: “Sono contento di ritrovarmi stasera alla vigilia della chiusura con due classi in corsa per due medaglie più che possibili. Ma certo, se guardo alla settimana... vedo che sarebbe potuta andare molto meglio, e mi riferisco soprattutto ai Laser maschili. Alessio Spadoni oggi ha buttato via le sue chanche in una regata nella quale ha sbagliato la prima bolina. Però mi consolo guardando ai 470 di Francesco Falcetelli e Enrico Clementi e a quello di Francesca Komatar e Sveva Carraro, ancora più vicine a conquistare questo podio. Senza dimenticare che questi Giochi sono stati un utile banco di prova anche per lo staff tecnico, molto rinnovato.”br / br / Il DT vive questi Giochi visceralmente, come l’intera preparazione e la nascita della nuova squadra. E’ un anno di esordi e i conti si faranno alla fine. L’entusiasmo è fuori discussione, i risultati non sono garantiti. Mersin, buon campo di regata ma brutta città, sta per chiudere la vela e speriamo con buone notizie per noi. Ricordiamo che a Pescara nel 2009 il bilancio furono due ori nel 470 con Gabrio Zandonà e Francesco Della Torre e Giulia Conti e Giovanna Micol. Erano i senatori, mentre stavolta il CONI ha voluto in tutti gli sport ai Giochi del Mediterraneo squadre giovani, secondo un programma di crescita di nuovi talenti, di esperienza per i futuri olimpici. In questa ottica la vela azzurra, che si ritrova a lottare per due medaglie, come quattro anni fa ma con dei giovanotti di belle speranze, può dirsi soddisfatta. Ma aspettiamo domani.br / br / Nel penultimo giorno di regate il Comitato di Regata è riuscito a far disputare due prove, con vento di 10-12 nodi (195° la direzione) e mare formato.br / br / Nel 470 femminile (8 barche), Francesca Komatar e Sveva Carraro (SV Aeronautica Militare) mantengono il terzo posto della classifica generale grazie a un secondo e a un quinto di giornata (1-5-5-2-7-6-2-1-2-5 i parziali), mentre Roberta Caputo e Giulia Paolillo (CC Aniene) scendono al sesto posto in virtù dei due sesti ottenuti nelle due prove (2-4-7-4-4-2-8-6-6-6). Al comando sempre le francesi Lecointre e Geron (4-1-2-1-2-3-1-2-OCS-2), fresche campionesse europee col titolo vinto a Formia.br / br / Nel 470 maschile (10 barche), anche Francesco Falcetelli e Enrico Clementi (CC Aniene) si mantengono terzi, grazie a un terzo e un quarto (4-7-6-5-3-3-1-4-3-4), in una classifica guidata dai croati Fantela e Marenic (1-1-2-6-1-7-8-7-2-2). Hanno mollato Matteo Capurro e Matteo Ramian (YC Italiano), sempre noni in generale (7-2-9-10-8-9-10-9-OCS-9).br / br / Nel Laser Radial (13 barche), Laura Cosentino (CV Venezia), oggi seconda e sesta, e Martha Faraguna (YC Adriaco), due volte settima, perdono una posizione in classifica e sono rispettivamente quinta (7-8-2-3-5-3-6-8-2-6 lo score della Cosentino) e settima (2-9-6-10-4-7-7-6-7-7) nella graduatoria guidata dalla croata Tina Mihelic (3-2-1-4-2-5-1-1-3-4).br / br / La Faraguna dopo le due regate è stata visitata per forti dolori addominali, che avevano fatto temere addirittura un attacco di appendicite, e che si è rivelata una colica. La ragazza sta meglio, ha carattere e vorrebbenbsp; scendere in mare anche nel giorno finale.br / br / Nel Laser Standard (23 barche), giornata positiva per Giovanni Coccoluto (Fiamme Gialle), che grazie a un secondo e a un quinto posto sale in classifica fino al settimo posto (5-DNF-DNE-DNE-1-4-OCS-2-2-5). Alessio Spadoni (CC Aniene) è invece 11mo e quarto (3-14-5-4-5-11-7-6-11-4), risultati che lo mantengono in quarta posizione nella classifica che vede al comando sempre il croato Tonci Stipanovic (1-2-1-1-6-6-1-3-1-1).br / br / Domani, giornata finale per la vela ai Giochi del Mediterraneo, è in programma l’undicesima e ultima regata della serie, una prova breve che si svolgerà vicino a terra per consentire al pubblico di seguire.br / br /

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