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31/05/2013 - 17:19
La Ostar del navigatore sardo: da ultimo a primo dopo la burrasca - La foto della falla!
La Ostar del navigatore sardo: da ultimo a primo dopo la burrasca - La foto della falla!
Mura: italian sailors do it better!
!--paging_filter--strongIl navigatore solitario resiste alla burrasca e completa una strepitosa rimonta, da ultimo a primo tra i monoscafi e secondo assoluto! Cinque ritirati nella tempesta/strong!--break--br /
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Italians sailor do it better? Chiedere ad Andrea Mura per credere: il navigatore oceanico cagliaritano impegnato alla Ostar ha completato la straordinaria rimonta (chissà perchè si ostina a chiamarla “remuntada” in spagnolo...) dopo le disavventure iniziali (collisione, errore di rotta e burrasca violenta) e adesso è al comando tra i monoscafi. Ben 5 avversari si sono arresi alla tempesta, mentre Mura e il suo robustissimo Vento di Sardegna hanno retto i colpi di mare e le lunghe ore di veglia nelle condizioni durissime. Un grande esempio di marineria, di gestione delle forze e del mezzo. In sintesi: un esame di super vela oceanica passato a pieni voti. La conferma, se ce ne fosse stato ancora bisogno, che Andrea è pronto per altri traguardi, a cominciare dal sogno-Vendée...br /
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L’inseguimento di Andrea Mura su Vento di Sardegna sul resto della flotta in gara alla Ostar è terminato oggi. La barca del velista sardo è passata al comando degli 11 monoscafi rimasti in gara, dopo l’abbandono di 5 barche che non sono riuscite ad avere la meglio di fronte alla violenza di onde di 7 metri che si sono abbattute sulla flotta. Davanti a Mura solo il trimarano di 53 piedi Branec IV condotto dal velista francese Roger Langevin.br /
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Dal timone di Vento di Sardegna, lo skipper Andrea Mura ha così commentato la sua regata “Sono contento di aver completato la rimonta dopo le disavventure iniziali. Sono ora in una posizione più tranquilla per orchestrare la strategia di regata. Le prossime 48 ore saranno davvero importanti. Non mi spingerò così a sud come avevo inizialmente previsto perché l’anticiclone che incontrerò venerdì è molto più infido di quanto ipotizzato. Tra 48 ore, tra venti decisamente più deboli, capirò se posso mettere nel mirino anche il trimarano, sarebbe una gran bella soddisfazione. Da domani con un mare finalmente meno violento, potrò anche togliermi anche qualche sfizio gastronomico e non solo pensare alla rotta e a svuotare l’acqua che entra dalla falla rimediata il primo giorno di regata”.br /
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strongLE ULTIMISSIME: E SE ANDREA RAGGIUNGESSE IL TRIMARANO?/strongbr /
strongUltime notizie da bordo nel pomeriggio del 31 maggio ora italiana/strongbr /
Andrea Mura su Vento di Sardegna ha consolidato il suo vantaggio sul resto dei monoscafi impegnati nella traversata Atlantica Ostar riservata ai navigatori solitari e si è molto avvicinato al trimarano francese Branec IV che lo precede di circa 20 miglia, mentre ieri la distanza era di 40 miglia.br /
Sabato il meteo, se confermato, premierebbe le scelte di rotta del velista sardo.nbsp; Il vento è previsto arrivare da sud e quindi Mura dovrebbe navigare con il vento al traverso.nbsp; Dall’Atlantico Andrea Mura ha fatto sapere che “Come previsto oggi la velocità si è ridotta a circa 9 nodi, ma continuo a viaggiare con la stessa intensità del vento e con una buona rotta. Sono riuscito a fotografare e riparare la falla nello scafo, seppure in modo provvisorio. Fortunatamente sono stato colpito verso la prua, se il suo bompresso avesse impattato all’altezza delle sartie probabilmente l’albero sarebbe venuto giù e io non sarei qui a regatare. Il mare mi ha anche permesso di gestire il dissalatore, spostare a sinistra 500 kg di zavorra e regalarmi una gratificante pasta con bottarga. Per la giornata di sabato penso positivo”.br /
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