News | Regata > Vela Olimpica

27/05/2013 - 19:53

La surfista romana vince la preolimpica olandese

Medemblik 2013
L'anno di Flavia!

!--paging_filter--strongFlavia Tartaglini vince anche a Medemblik! La surfista azzurra continua un anno strepitoso sul windsurf olimpico, conquistando anche la preolimpica olandese. VIDEO - Tutti i risultati e gli azzurri/strong!--break--br / br / Il nuovo format dell’Eurosaf Champions Sailing Cup prevede un gran finale con Medal Race tiratissima nelle quali tutto può ancora succedere. E anche se (come raccontato nel nostro precedente articolo) la partecipazione quest’anno non è delle più cospicue, questo obiettivo pare raggiunto. Il finale di Medemblik 2013 è stato entusiasmante. E per la vela azzurra arricchito dall’ennesimo trionfo di una strapitosa Flavia Tartaglini. Ecco il punto sulla delta Lloyd Regatta.br / br / Le Medal Race tra le top 6 (anzichè le top 10 previste alle Olimpiadi e all’ISAF World Cup) hanno visto rivoluzionare le classifiche e i podi rispetto alla vigilia in cinque classi.br / br / Nella flotta maschile RS:X è accaduto al fuoriclasse olandese Dorian van Rijsselberge, oro di Weymouth 2012, che dopo aver dominato qualifiche e finali, ha sbagliato del tutto la Medal Race finendo addirittura fuori dal podio! Il vincitore è il polacco Pawel Tarnowski, davanti al greco Byron Kokalanis e a Julien Bontemps (FRA).br / L’AZZURRO - Marcantonio Baglione, unico italiano in regata, è 16° (18, 21, 20, 12, 17, 4, 29).br / br / Tra la ragazze stupenda Flavia Tartaglini, che ènbsp; arrivata in testa alla Medal Race dopo una settimana da grande protagonista: “E’ bello arrivare alla Medal da prima, per una volta sono le altre a dovere inseguire me! Per la Medal c’è stato un bel vento, con tanti salti vicino a terra. Ho gestito una buona partenza, e sono stata in testa per gran parte della regata, poi finendo terza, un piazzamento che mi ha consentito di vincere la classifica. Sono felice!” Seconda Mayaan Davidovich (ISR) e terza Blanca Manchon (ESP).br / br / strongVIDEO: FLAVIA FESTEGGIA AL RIENTRO A TERRA/strongbr / iframe allowfullscreen="" src="http://www.youtube.com/embed/AObyWLZnwH4" frameborder="0" height="372" width="620"/iframebr / br / strongLE ALTRE MEDAL E I TANTI COLPI DI SCENA/strongbr / Dramma e sorprese anche nella classe Laser, dove il leader Tom Burton (AUS) ha perso il primo posto dopo una difficile Medal Race. E’ la seconda volta che l’astro nascente australiano perde una preolimpica in questo modo: un campanello d’allarme e il frutto di una certa inesperienza. A vincere è stato Ruger van Schaardenburg, davanti a un altro giovanissimo australiano, Matthew Wearn e al solito kiwi Andy Maloney.br / br / Intensa Medal Race anche nel Laser radial femminile. Annalise Murphy (IRL) che partiva dal terzo posto, ha conquistato la regata e il titolo, raggiungendo a pari punti Alison Young (GBR), e Marit Bouwmeester (NED).br / LE AZZURRE - Silvia Zennaro chiude diciassettesima e Cecilia Zorzi trentesima.br / br / Mark Andrews è il trionfatore nella classe Finn dopo una Medal al cardiopalma nella quale la classifica è cambiata più volte fino all’arrivo. Il campione di casa Piet-Jan Postma ha perso la leadership concludendo secondo, davanti a Andrew Mills (GBR), che vincendo la Medal ha carpito il terzo gradino del podio.br / br / Nei 470 maschili e femminili la vittoria è andata alle medaglie d’oro di Londra 2012. Tra le ragazze le kiwi Jo Aleh and Polly Powrie hanno vinto la Medal e rafforzato il primato, bissando il recente successo alla preolimpica italiana Garda Trentino. Seconde Anne Haeger e Briana Provancha (USA) e terze Tina Mrak con Veronika Macarol (SLO).br / br / Tra gli uomini invece Mat Belcher e Will Ryan (AUS) hanno aggiunto la Delta Lloyd Regatta 2013 a una serie pazzesca di regate vinte.br / I neozelandesi Paul Snow-Hansen e Daniel Willcox hanno vinto la Medal Race e fatto proprio il secondo posto del posio, davanti ai soliti croati Sime Fantela e Igor Marenic.br / br / E spettacolo ed emozioni non sono mancate nella finalissima del nuovo cat olimpico Nacra 17. I favoriti Mandy Mulder e Thijs Visser (NED) erano in testa prima della Medal con una serie impressionante. Eppure l’incredibile è accaduto: una scuffia clamorosa ha lasciato gli olandesi fuori dal podio!br / Due francesi ne hanno approfittato: Moana Vaireaux e Manon Audinet (primi) enbsp; Audrey Augereau con Mathieu Vandame (secondi). Renee Groeneveld e Karel Begeman (NED) completano il podio.br / br / Nel paralimpico 2.4 vittoria finale per l'inglese Megan Pascoe, che ha avuto la meglio sulla connazionale Helena Lucas e sull'olandese Barend Kol. L'azzurro Antonio Squizzato è decimo.br / nbsp;br / PRIME MEDAL RACE: IN SCENA GLI SKIFF...br / Il giorno prima erano andati in scena i 49er maschili e femminili con le rispettive Medal Race, con tre serie tra i primi 8. Le ragazze dell’FX hanno completato solo due delle tre Medal (tre sembrano troppe e il rischio di non rispettare il programma si fa elevato). Con due vitotie le tedesche Tina Lutz e Susan Beucke hanno vinto Medamblik, superando le leader della vigilia, Ida Marie Baad Nielsen e Marie Olsen (DEN) che hanno chiuso terze. Al secondo posto ancora germania con Victoria Jurczok.br / LE AZZURRE - Passo indietro per CC: Giulia Conti e Francesca Clapcich non sono riuscite a entrare in Medal anche se per un soffio e chiudono al nono posto.br / br / Tra i maschi del 49er si parla ancora danese, grazie a Jonas Warrer e Peter Lang che hanno fatto uno score tremendo nelle Medal (1-2-3). David Evans e Ed Powys (GBR) ne hanno vinte due tramutando il terzo posto in un secondo, e Julien D'Ortoli con Noe Delpech (FRA) chiudono terzi.br / GLI AZZURRI - Jacopo Plazzi/Umberto Molineris, entrati in Medal come quinti e chiudono al sesto posto con un 6-7-DNF nelle tre prove finali. Buone le prestazioni anche degli altri azzurri: Giuseppe Angilella e Pietro Zucchetti sono decimi, Luca e Roberto Dubbini undicesimi e Stefano Cherin con Andrea Tesei dodicesimi.br / br / a href="http://www.deltalloydregatta.org" title="http://www.deltalloydregatta.org"http://www.deltalloydregatta.org/abr / br /

Commenti