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24/04/2013 - 21:25
Varato il secondo AC72 di Oracle
Varato il secondo AC72 di Oracle
La Coppa America la vincerà questa?
Il defender vara il secondo AC72, erede di quello restaurato dopo la famosa scuffia-disastro. E inizia subito ad allenarsi. Questa nuova USA 17 può conquistare la 34 America’s Cup? Intanto molti osservano quanto sia clamorosamente simile agli scafi della sfida neozelandese...
Festa grande al Pier 80 di San Francisco, va in acqua il secondo AC72 del defender di Coppa America, Oracle Team USA. C’è il sindaco di San Francisco (che dice “Che bel regalo!”), ci sono Russell Coutts e James Spithill, ma non si vede Larry Ellison. La bottiglia di champagne si è rotta subito, fracassata dal bompresso di carbonio dal capo del marketing di Oracle, Judy Sim. Poi gli scafi rosso-neri hanno toccato l’acqua del porto di Frisco. Tra i pochi invitati, praticamente una cerimonia interna al team, più d’uno deve aver pensato: questa sarà la barca che conquisterà la XXXIV America’s Cup.
Jimmy Spithill parla veloce ed è contento: “Giorno felice, siamo tutti contenti ed eccitati, speriamo semplicemente di aver sviluppato il più veloce AC72 che vedrete nella baia. E’ fatto di tanta energia, tante ore, dell’intero team. Adesso tocca a noi velisti, col supporto della squadra intera, navigare e tirare fuori il massimo dalla barca.”
L’allenamento inizierà subito, questa settimana, e per la tarda primavera il team conta di avere entrambe gli AC72 in acqua per prepararsi a difendere la Coppa America a settembre.
Anche Russell Coutts si è detto sicuro: “Abbiamo una barca che rappresenta il massimo nel design, nell’ingegneria e nelle prestazioni, si tratta del più significativo passo avanti nelle performance mai visto finora dal team. E la cosa più importante: questa è la barca che difenderà la Coppa America, lasciandola in America.”
Il sindaco di San Francisco Ed Lee ha preso la nuova barca USA 17 come un bel regalo per la ricorrenza (domani) dei 150 anni del Porto della città. E John Kostecki ha aggiunto: “Andremo veloci, assai più veloci di un’auto sul Golden Gate Bridge.
COSI’ UGUALE A EMIRATES TEAM NEW ZEALAND!
Molti hanno notato la straordinaria somiglianza di questa seconda barca americana con il secondo AC72 della sfida neozelandese. Secondo i tecnici di catsailingnews, la base progettuale CAD delle due imbarcazioni è praticamente la stessa, come evidenziato nel fotomontaggio che trovate in questa pagina.
I più maligni arrivano a parlare di copia-incolla, e notano come Oracle abbia inseguito il design team di ETNZ sin dall’inizio. Per tutti il problema è guadagnare rigidità. Ma se gli americani copiano i kiwi, quali conclusioni se ne possono trarre? Se ETNZ vincerà la Louis Vuitton Cup, si affronteranno in finale per la Coppa due catamarani quasi identici...
www.oracleteamusa.com
Festa grande al Pier 80 di San Francisco, va in acqua il secondo AC72 del defender di Coppa America, Oracle Team USA. C’è il sindaco di San Francisco (che dice “Che bel regalo!”), ci sono Russell Coutts e James Spithill, ma non si vede Larry Ellison. La bottiglia di champagne si è rotta subito, fracassata dal bompresso di carbonio dal capo del marketing di Oracle, Judy Sim. Poi gli scafi rosso-neri hanno toccato l’acqua del porto di Frisco. Tra i pochi invitati, praticamente una cerimonia interna al team, più d’uno deve aver pensato: questa sarà la barca che conquisterà la XXXIV America’s Cup.
Jimmy Spithill parla veloce ed è contento: “Giorno felice, siamo tutti contenti ed eccitati, speriamo semplicemente di aver sviluppato il più veloce AC72 che vedrete nella baia. E’ fatto di tanta energia, tante ore, dell’intero team. Adesso tocca a noi velisti, col supporto della squadra intera, navigare e tirare fuori il massimo dalla barca.”
L’allenamento inizierà subito, questa settimana, e per la tarda primavera il team conta di avere entrambe gli AC72 in acqua per prepararsi a difendere la Coppa America a settembre.
Anche Russell Coutts si è detto sicuro: “Abbiamo una barca che rappresenta il massimo nel design, nell’ingegneria e nelle prestazioni, si tratta del più significativo passo avanti nelle performance mai visto finora dal team. E la cosa più importante: questa è la barca che difenderà la Coppa America, lasciandola in America.”
Il sindaco di San Francisco Ed Lee ha preso la nuova barca USA 17 come un bel regalo per la ricorrenza (domani) dei 150 anni del Porto della città. E John Kostecki ha aggiunto: “Andremo veloci, assai più veloci di un’auto sul Golden Gate Bridge.
COSI’ UGUALE A EMIRATES TEAM NEW ZEALAND!
Molti hanno notato la straordinaria somiglianza di questa seconda barca americana con il secondo AC72 della sfida neozelandese. Secondo i tecnici di catsailingnews, la base progettuale CAD delle due imbarcazioni è praticamente la stessa, come evidenziato nel fotomontaggio che trovate in questa pagina.
I più maligni arrivano a parlare di copia-incolla, e notano come Oracle abbia inseguito il design team di ETNZ sin dall’inizio. Per tutti il problema è guadagnare rigidità. Ma se gli americani copiano i kiwi, quali conclusioni se ne possono trarre? Se ETNZ vincerà la Louis Vuitton Cup, si affronteranno in finale per la Coppa due catamarani quasi identici...
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