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15/04/2013 - 19:16

Primavera in fiera

Salone di Venezia
prevale il sorriso

Chiusura con successo di pubblico e apprezzamenti degli espositori. In sei giorni di fiera registrati 30.000 accessi: è la conferma che il mercato della barca può ripartire da una nautica a misura d’uomo
 
 
Venezia, 14 aprile 2013 – 30.000 accessi per il 12 Salone Nautico di Venezia chiusosi oggi dopo sei giorni di manifestazione (5-7 e 12-14 aprile). I positivi riscontri (ottimi in alcuni casi) registrati dalle aziende espositrici in termini di vendite e contatti utili conferma la manifestazione veneziana come una delle principali fiere del settore, la prima per quanto riguarda l’Adriatico e i Saloni di primavera.

Oltre 250 marchi rappresentati, 200 imbarcazioni in mostra con prezzi da 800 euro a 230.000 euro, focus merceologico  sulla nautica fino ai 12 metri con attenzione al service all’accessoristica al turismo e agli sport nautici. E poi, 80mila metri quadri di superficie espositiva lorda, 360 metri di pontili, 6 tensostrutture per un totale di 6.000 metri quadri di area coperta: Il Salone ha ampliato la propria area di influenza registrando la presenza di aziende proveniente da tutta Italia con un’importante rappresentanza di aziende del Meridione.

E’ entrata così nel vivo, nel migliore dei modi, la partnership industriale tra le società organizzatrici Expo Venice e PadovaFiere unite in un sodalizio, dal dicembre del 2012, per lo sviluppo degli eventi espositivi nell’asse Venezia-Padova. Curatore dell'evento è Lorenzo Pollicardo. La tredicesima edizione del Salone Nautico di Venezia si terrà dal 4 al 6 e dall’11 al 13 aprile 2014.
 
Successo per le “Giornate della Sicurezza in Mare” realizzate in collaborazione con Vento di Venezia a cui hanno aderito giovani tra i 14 e i 18 anni e neodiportisti. Nel corso delle “Giornate” è stato realizzato un palinsesto di piccoli incontri negli stand istituzionali del Salone (Polizia di Stato, Esercito, Guardia di Finanza, Assonautica) per la sensibilizzazione alle tematiche della diportismo responsabile e delle buone pratiche di navigazione. Momento principale l’incontro di venerdì 12 aprile per il lancio del progetto scolastico “Marinando la Scuola” promosso dagli Assessorati alle Politiche Giovanili e Trasporto e Mobilità del Comune di Venezie e da Vento di Venezia. Di fronte ad un centinaio di ragazzi delle scuole medie superiori di Venezia, gli Assessori promotori del progetto, il Magistrato alle Acque di Venezia, la Capitaneria di Porto, la Polizia Municipale e di Stato, la Guardia Costiera Ausiliaria, la Guardia di Finanza e l’Esercito corpo dei Lagunari hanno esposto alcuni dei capisaldi della navigazione responsabile con una dimostrazione di salvataggio in area mare.

Momento particolarmente toccante è stata la consegna dei riconoscimenti alla memori di Gianfranco Pontel, compianto presidente di Assonautica Nazionale scomparso lo scorso agosto.

Nella serata di gala del Salone Nautico di Venezia, tenutasi sabato 6 aprile al Casinò, sono stati consegnati riconoscimenti a VeMarS Venice Maritime School, scuola di eccellenza a livello internazionale per la formazione di ufficiali della marina mercantile, e Giuliano Negrini, pioniere della navigazione turistica in acque interne con la flotta Navi Andes di Mantova. Il premio istituito da Expo Venice, società organizzatrice del Salone Nautico di Venezia, e Assonautica Venezia ha visto riunirsi le più importanti istituzioni operanti nel territorio veneziano (Comune, Provincia, Regione, APV Autorità Portuale di Venezia, VTP Venezia Terminal Passeggeri) e il giornalista Massimo Bernardo in un comitato d’onore per la rosa dei candidati e la scelta finale. I premi sono stati consegnati da Bianca Scarpa, per anni compagna di Pontel, anch'essa membro del Comitato.

Le aziende nautiche del Veneto puntano all’aggregazione con la “rete d’impresa”.
Al Salone Nautico di Venezia un convegno organizzato da CNA Nazionale Produzione sull’importanza dell’aggregazione tra imprese.
 
Archiviata l’esperienza del Distretto, le aziende venete operanti nel comparto della Nautica guardano con fiducia alle opportunità rappresentate dallo strumento della “rete d’Impresa”.

E’ quanto emerso nel corso della tavola rotonda “Reti d’Impresa e Distretti Territoriali: un contributo alla ripresa del mercato per la filiera nautica del diporto”, tenutasi questa mattina al Salone Nautico di Venezia. Il convegno è stato organizzato dalla CNA Nazionale Produzione, in collaborazione con Expo Venice, ed è stato moderato da Giancarlo Gamberini, Responsabile Nazionale CNA Produzione. CNA Produzione ha inoltre concesso il patrocinio al Salone Nautico di Venezia, prima manifestazione fieristica a fregiarsi di questo riconoscimento proprio in virtù dell’attenzione data alla piccola nautica e alle aziende che operano in questo comparto.
 
“Il carattere individualista delle piccole medie imprese del territorio non aiuta il comparto della nautica,” afferma Renato Fabbro Segretario Provinciale della CNA di Venezia, “Il Veneto, agli inizi dello scorso decennio, ha cercato la strada dell’aggregazione attraverso patti di distretto soprattutto per azioni promozionali; i risultati non positivi hanno arroccato le aziende su posizioni individualistiche che non agevolano la crescita del settore. Si pensi alla mancata realizzazione di progetti ambiziosi e importanti per lo sviluppo come la Cittadella della Nautica che doveva raccogliere 20 aziende in un area di Marghera dedicata al service e alla manutenzione di barche piccole e grandi.”
 
“L’aggregazione rimane la strada necessaria per aumentare la propria competitività; lo strumento della Rete d’Impresa si presenta come il più efficace,” afferma il Presidente di Consormare Giuliano Borella. I Contratti di Rete infatti, istituiti nel 2009 e riformati nel 2012, permettono alle aziende di accrescere la competitività pur mantenendo le proprie peculiarità. Nel 2012 infatti è stata riconosciuta la personalità giuridica a queste forme di aggregazione e sono state disciplinate le regole di fatturazione e gestione del proprio fondo patrimoniale definendone meglio la figura giuridica. “E' apprezzabile la volontà del Salone Nautico di Venezia di interpretare le esigenze delle piccole e medie aziende operanti nel service nautico" afferma Fabbro, "ma se il mondo dell’impresa rimane così diviso sarà molto difficile affrontare le nuove sfide del mercato.”
 
Non occorre fare molta strada per apprezzare progetti di Contratti di Rete nel settore nautico, basta andare in Friuli Venezia Giulia dove le aziende del service e dell’accessoristica stanno dando vita all’Adria Blue Refit – Rete d’Impresa dell’Alto Adriatico.
 
Nelle parole di Gamberini la CNA Nazionale Produzione conferma il proprio ruolo di coordinatore di iniziative sui territori insieme alle rappresentanze locali per promuovere scambio di esperienze e conoscenze nel settore della nautica atte a cogliere le opportunità che si presenteranno nei prossimi anni per il settore.

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