Ciao Franco Arditi
Signore della vela
Signore della vela
Regatante, dirigente, Ufficiale di regata. Con la scomparsa di Franco Arditi la vela perde un grande protagonista costruttivo. Un suo brano per ripercorrere la nostra storia
"Il Presidente Alberto La Tegola ed il Comitato dell'VIII Zona, si stringono affettuosamente attorno alla famiglia Arditi, per la scomparsa dell'indimenticabile Don Franco. E’ stato una pietra miliare della vela in Puglia, un vero Signore: regatante, Ufficiale di Regata Benemerito, Dirigente Nazionale della FIV.
Per ricordarlo un brano scritto dallo stesso Arditi a Raffaele Ricci.
QUEL LONTANO 1943...
“L’amico Raffaele Ricci, Presidente della VIII Zona FIV, mi ha pregato di fargli avere un profilo della mia attività velica. Purtroppo sono passati molti anni, per cui sono costretto a fare una ricerca mentale degli avvenimenti più importanti.
Nel lontano ottobre 1943, mi trasferii dalla Università di Padova a quella di Bari, dove mi iscrissi al 3° anno della facoltà di giurisprudenza. Il mio primo pensiero fu quello di scendere alla sede del Circolo della Vela Bari, ai piedi del teatro Margherita. All’epoca il Circolo era costituito da una piccola banchina in legno e la piccolissima flotta era rimessata nei sotterranei del teatro su palafitte di legno.
Le prime persone che conobbi furono Cristoforo Bottiglieri, Carlo Abruzzese, Giovanni Rossignoli e Peppino Laterza. Come barche, vi erano 3 derive (sei metri stazza Nazionale), di cui due erano state acquistate a Napoli “Falco 1°” e “Peg”, la terza costruita a Bari (di proprietà di Laterza), di nome “Bari 1”, ed un dinghy costruito da Rossignoli, di nome “S. Nicola”.
Ma la mia attività velica è cominciata solo nel 1948, quando il circolo della Vela organizzò la prima regata Star. Le prime Star acquistate dal C.V. Bari furono “Sirio”, “Ninfa” e “Simon Peg” (quest’ultima di proprietà di Giovanni Di Cagno Abbrescia). Negli anni seguenti ho posseduto sette Star: Naiade, Vipera III, Tornado, Tornado II, Desirée V, Tornado IV, Speed Espress. Con queste barche ho partecipato a molti Campionati Italiani e regate all’estero.
Ci fu una parentesi, quando ho corso con la classe Tempest un campionato Mondiale a Riva del Garda e due campionati Italiani a Formia e Bari. Ho corso anche nella classe Finn due Campionati Italiani a Fortificale sul Garda e a Bari.
Ho regatato anche coi colori del Circolo della Vela Bari in occasione del Campionato del Mediterraneo Orientale che era una sfida fra il Circolo della Vela Bari, il Club di “Mornar” di Spalato ed il Royal Yacht Club di Grecia. In quella occasione in coppia con Adriano Comunale. Se mi dovessi chiedere quali sono le regate che ricordo di più, sono il Campionato aperto di Germania a Kiel, con Francesco De Nitto.
I cinque Campionati di Francia, Montecarlo, Nizza, Isola di Bendan. A prua ho avuto: Francesco De Nitto, Giorgio Marra, Gaetano Daniele. Il Campionato del Mondo Star a Napoli nel 1956 con Giorgio Marra. Il Campionato Italiano Star a Napoli con Antonio Mautarelli e un Campionato Italiano Star (1979) con un giovanissimo Sandro Montefusco a prua in occasione dei 50 anni dalla nascita del Circolo della Vela Bari.
Il più divertente fu il Campionato Italiano Tempest a Bari, con Stefano Buono a prua (bravissimo). Come dirigente ho ricoperto l’incarico Nazionale di Consigliere Federale della FIV, componente del Collegio dei Probiviri e componente del Comitato VIII Zona”.
Parole e ricordi, semplici e profondi, che descrivono bene l’uomo, la sua passione per lo sport della vela e per i suoi anfratti, i circoli, i colori, le classi, i mari diversi, gli amici. Una vita dedicata (anche, e principalmente) alla vela, è senz’altro una vita spesa bene. Ciao Franco e grazie.
"Il Presidente Alberto La Tegola ed il Comitato dell'VIII Zona, si stringono affettuosamente attorno alla famiglia Arditi, per la scomparsa dell'indimenticabile Don Franco. E’ stato una pietra miliare della vela in Puglia, un vero Signore: regatante, Ufficiale di Regata Benemerito, Dirigente Nazionale della FIV.
Per ricordarlo un brano scritto dallo stesso Arditi a Raffaele Ricci.
QUEL LONTANO 1943...
“L’amico Raffaele Ricci, Presidente della VIII Zona FIV, mi ha pregato di fargli avere un profilo della mia attività velica. Purtroppo sono passati molti anni, per cui sono costretto a fare una ricerca mentale degli avvenimenti più importanti.
Nel lontano ottobre 1943, mi trasferii dalla Università di Padova a quella di Bari, dove mi iscrissi al 3° anno della facoltà di giurisprudenza. Il mio primo pensiero fu quello di scendere alla sede del Circolo della Vela Bari, ai piedi del teatro Margherita. All’epoca il Circolo era costituito da una piccola banchina in legno e la piccolissima flotta era rimessata nei sotterranei del teatro su palafitte di legno.
Le prime persone che conobbi furono Cristoforo Bottiglieri, Carlo Abruzzese, Giovanni Rossignoli e Peppino Laterza. Come barche, vi erano 3 derive (sei metri stazza Nazionale), di cui due erano state acquistate a Napoli “Falco 1°” e “Peg”, la terza costruita a Bari (di proprietà di Laterza), di nome “Bari 1”, ed un dinghy costruito da Rossignoli, di nome “S. Nicola”.
Ma la mia attività velica è cominciata solo nel 1948, quando il circolo della Vela organizzò la prima regata Star. Le prime Star acquistate dal C.V. Bari furono “Sirio”, “Ninfa” e “Simon Peg” (quest’ultima di proprietà di Giovanni Di Cagno Abbrescia). Negli anni seguenti ho posseduto sette Star: Naiade, Vipera III, Tornado, Tornado II, Desirée V, Tornado IV, Speed Espress. Con queste barche ho partecipato a molti Campionati Italiani e regate all’estero.
Ci fu una parentesi, quando ho corso con la classe Tempest un campionato Mondiale a Riva del Garda e due campionati Italiani a Formia e Bari. Ho corso anche nella classe Finn due Campionati Italiani a Fortificale sul Garda e a Bari.
Ho regatato anche coi colori del Circolo della Vela Bari in occasione del Campionato del Mediterraneo Orientale che era una sfida fra il Circolo della Vela Bari, il Club di “Mornar” di Spalato ed il Royal Yacht Club di Grecia. In quella occasione in coppia con Adriano Comunale. Se mi dovessi chiedere quali sono le regate che ricordo di più, sono il Campionato aperto di Germania a Kiel, con Francesco De Nitto.
I cinque Campionati di Francia, Montecarlo, Nizza, Isola di Bendan. A prua ho avuto: Francesco De Nitto, Giorgio Marra, Gaetano Daniele. Il Campionato del Mondo Star a Napoli nel 1956 con Giorgio Marra. Il Campionato Italiano Star a Napoli con Antonio Mautarelli e un Campionato Italiano Star (1979) con un giovanissimo Sandro Montefusco a prua in occasione dei 50 anni dalla nascita del Circolo della Vela Bari.
Il più divertente fu il Campionato Italiano Tempest a Bari, con Stefano Buono a prua (bravissimo). Come dirigente ho ricoperto l’incarico Nazionale di Consigliere Federale della FIV, componente del Collegio dei Probiviri e componente del Comitato VIII Zona”.
Parole e ricordi, semplici e profondi, che descrivono bene l’uomo, la sua passione per lo sport della vela e per i suoi anfratti, i circoli, i colori, le classi, i mari diversi, gli amici. Una vita dedicata (anche, e principalmente) alla vela, è senz’altro una vita spesa bene. Ciao Franco e grazie.
Marina Mautarelli (non verificato)