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20/02/2013 - 16:32

A San Francisco la nazionale primavera della vela azzurra

Adesso tocca a voi
Forza Italy!

La giovane Italia della giovane Coppa America è pronta. Iniziano le regate di selezione per approdare al sogno, raggiungere le fasi finali della prima edizione della Red Bull Youth America’s Cup, una diramazione dalle infinite novità della Coppa del terzo millennio. Perchè è bello sperare e tifare - VIDEO
 

DECISION DAYS
La giovane Italia della giovane Coppa America è pronta. Iniziano le regate di selezione per approdare al sogno, raggiungere le fasi finali della prima edizione della Red Bull Youth America’s Cup, una delle diramazioni delle infinite novità della nuova America’s Cup del terzo millennio.

Il timoniere di Team Italy sarà Simon Sivitz Kosuta, biondissimo triestino classe 1991, ormai più della promessa velica che è stato sin dai primi passi, quando a 13 anni entrò nella squadra azzurra di Optimist grazie agli ottimi risultati con il suo Yacht Club Cupa di Sistiana. Simon è anche stato nominato ben tre volte “talento sportivo” dal CONI regionale, e con il prodiere di sempre, Jas Farneti, una sorta di suo “gemello di vela”, ha vinto anche in 420 e in 470, la classe olimpica che attualmente - Coppa America giovanile a parte - è al centro del suo programma sportivo, con Rio 2016 nel mirino.

Con Simon e Jas sul catamarano AC45 di Team Italy ci saranno anche altri giovani radiose promesse della vela italiana, ragazzi cresciuti a pane e Optimist o pizza e Laser nei circoli e nel clima sempre fertile dello yachting giovanile del nostro paese, fatto di entusiasmo, bravi tecnici, occasioni. I Giovanni Coccoluto, i Francesco Marrai, tanto per citarne solo alcuni, sono prodotti trasparenti di un vivaio costruito sull’impegno di molti.

Ecco perchè è bello poter tifare, in questi giorni, per un’altra Italia della vela in Coppa America: oltre Luna Rossa e la sua grandezza che apre il cuore di tanti appassionati e non, c’è la nostra nazionale primavera che sfida i grandi club e i grandi consorzi dello yachting internazionale. Allenamenti e preparazione da professionisti, tempi, scalette, meccanismi. Una esperienza che risulterà straordinaria per questi giovani talenti per farli diventare gli atleti maturi del futuro magari alle Olimpiadi.

E’ sempre stata in questo aspetto, in questa opportunità, l’intuizione del team manager Enrico Zennaro nel dare corpo a questa sfida. E adesso ci siamo. Se riuscirà a superare le dure selezioni, tornerà a San Francisco per le finali dall’1 al 4 settembre: in piena vigilia della XXXIV America’s Cup. Magari con Luna Rossa... Sognare non costa e fa bene alla salute. Forza Italy!


UN VIDEO SULLA PRIMA SERIE DI SELEZIONI DELLA YOUTH AMERICA'S CUP


LE GIORNATE DEI RAGAZZI NEL DIARIO DEL TEAM
San Francisco, 21 febbraio 2013 - Al termine di tre giornate fisicamente provanti ma particolarmente significative dal punto di vista tecnico, Team-Italy powered by Stig è pronto per contendere agli avversari il diritto di prendere parte alla finale della Red Bull Youth America's Cup, evento in programma a San Francisco (USA) tra l'1 e il 4 settembre prossimi.
 
L'equipaggio di Enrico Zennaro, radunatosi per la prima volta a Loano il 5 gennaio scorso, ha trascorso l'inizio della settimana allenandosi nella baia della città statunitense a bordo degli AC45, gli stessi catamarani dotati di ala rigida utilizzati durante le varie frazioni dell'America's Cup World Series. Un'attività supportata da lunghissimi meeting tecnici, organizzati tanto dal management dell'evento, che ha coinvolto in qualità di relatori campioni e "medagliati" olimpici del calibro di Ben Ainslie, Tom Slingsby e Darren Bundock, quanto dal coach Lorenzo Mazza, più che mai attento a non tralasciare dettagli utili alla causa del team composto dall'elité della vela italiana Under 25.
 
In attesa che a parlare siano i risultati, i componenti di Team-Itay powered by Stig possono dirsi soddisfatti di quanto fatto dal momento dell'arrivo a San Francisco. Una sensazione che ha trovato riscontro nelle parole di apprezzamento pronunciate dagli osservatori della Red Bull Youth America's Cup (i due volte campioni olimpici Roman Hagara e Hans Peter Steinacher) durante i debriefing pomeridiani.
 
Alla vigilia della prima prova, l'equipaggio del team rapresentante lo Yacht Club Marina di Loano ha ricevuto una lettera di supporto da parte di Alessandro Rombelli, rimasto in Italia a causa di importanti impegni di lavoro: "E' un'esperienza eccezionale e sono contento e orgoglioso di esservi associato - ha scritto l'armatore - Ci aspettiamo molto da voi, ma prima di tutto che dimostriate a coloro che vi seguono i valori della vela e degli sportivi italiani".  
 
Archiviata con un sorriso questa importante fase della manifestazione, l'attenzione si sposta ora sul campo di regata. A partire dalle 11 di domani mattina (le 20 di oggi in Italia), i sei equipaggi protagonisti del secondo atto delle Selection Series della Red Bull Youth America's Cup si troveranno a condividere lo stesso box di partenza. Sarà allora che i team avranno modo di misurarsi l'uno accanto all'altro per la prima volta da quando hanno tirato i primi bordi sugli AC45. Una storia tutta da scrivere.
 
Team-Italy powered by Stig non dovrà aspettare a lungo prima di poter rompere il ghiaccio: gli uomini del binomio Zennaro-Mazza saranno impegnati già nella prima regata insieme agli argentini di ARG Youth Challenge e agli inglesi di GBR Youth Challenge.
 
Dopo una serie di prove che vedranno scendere in acqua anche gli equipaggi di 36 Below Racing (NZL), Roff Cascais Sailing Team (POR) e Team Tilt (SUI), Team-Italy powered by Stig sarà nuovamente tra le boe per disputare altre due prove, le ultime della giornata contro kiwi e svizzeri, quindi contro svizzeri e portoghesi.
 
Se i bollettini emessi nelle ultime ore saranno confermati, le regate proseguiranno nel corso della giornata di sabato e si concluderanno domenica. L'evento si articolerà su un totale di diciotto prove e ogni team sarà chiamato tra le boe nove volte.
 
Le regate potranno essere seguite grazie agli aggiornamenti che saranno postati a partire dalle 20 sull'attivissima pagina Facebook di Team-Italy powered by Stig.
 
La composizione del team 
Nel corso della trasferta a San Francisco lo staff di Team-Italy powered by Stig è composto da Enrico Zennaro (team manager), Lorenzo Zanotto (responsabile logistico), Mauro Melandri (responsabile della comunicazione) e Gianna Buriani (responsabile dei contenuti multimediali).
 
Il sailing team, coordinato dal coach Lorenzo Mazza, si compone invece di Giovanni Coccoluto, Jas Farneti, Matteo Ferraglia, Simon Sivitz Kosuta, Filippo La Mantia, Francesco Marrai, Alessandro Siviero e Martino Tortarolo. Il supporto tecnico è affidato a Laura Cosentino.
LA COPPA BABY ENTRA NEL VIVO
Alcuni dei velisti più conosciuti di ORACLE TEAM USA e di Artemis Racing hanno dato il benvenuto ai giovani componenti dei team protagonisti della prima serie di selezione della Red Bull Youth America’s Cup nel corso di una giornata dedicata ai media.
 
Le star - Russell Coutts, Jimmy Spithill, Ben Ainslie, Iain Percy e Nathan Outteridge – vantano insieme un curriculum improntato all’eccellenza: cinque vittorie nell’America’s Cup, quattordici medaglie olimpiche e un numero infinito di titoli iridati.
 
Con le sue quattro vittorie complessive in America’s Cup, Russell Coutts era senza dubbio il più esperto del gruppo, ma è stato James Spithill a parlare approfonditamente della Red Bull Youth America’s Cup.
 
“La mia carriera in America’s Cup è stata per certi versi fortunata – ha spiegato lo skipper di ORACLE TEAM USA, che all’età di 30 anni, nel 2010, è diventato il più giovane skipper di sempre ad aver vinto la Coppa – Quando ero alle prime armi non c’era una strada ben definita per poter prendere parte alla Coppa. La Red Bull Youth America’s Cup dà ai giovani talenti una grande opportunità e a giudicare dalla risposta pare che tutti lo abbiano capito. Il livello di organizzazione delle squadre è davvero impressionante”.
 
Il quattro volte oro olimpico, Ben Ainslie, ha aggiunto: “Le Olimpiadi sono da sempre considerate come una delle strade da percorrere per chi vuole entrare nel mondo dell’America’s Cup. Ora la Coppa è più accessibile per i giovani e questo è senz’altro un bene per lo sport”.
 
La Red Bull Youth America’s Cup è stata concepita per dare ai giovani talenti un accesso diretto alla Coppa America. In passato i più giovani hanno dovuto faticare non poco per scalare le gerarchie dell’America’s Cup. A loro era contestato il fatto di avere poca esperienza per competere a così alto livello. Con la Red Bull Youth America’s Cup si spera di contravvenire a questo pensiero.
“E’ stato davvero emozionante venire qui e avere l’opportunità di navigare sugli AC45. E’ semplicemente fantastico – spiega Erik Heil, il 23enne timoniere del team tedesco di STG/NRV Youth Team – D’altro canto è davvero un peccato che il tutto si sia risolto in appena una settimana. Ci sarebbe piaciuto avere molto più tempo a disposizione”.
 
STG/NRV Youth Team è uno dei sei team che ha preso parte alla prima Selection Series. Altri sei team sono attesi per la seconda, in programma tra il 18 e il 24 febbraio, al termine della quale almeno quattro team saranno selezionati per la fase finale, in programma tra il primo e il 4 settembre.
 
“La Red Bull Youth America’s Cup è la miglior chance che i giovani velisti hanno per scrivere una parte di storia della vela – ha detto Hans-Peter Steinacher, uno dei direttori tecnici della Red Bull – Selezioneremo i team migliori”.
 
I sei team iscritti alla prima delle Selection Series erano presenti in rappresentanza di Australia, Austria, Danimarca, Germania, Nuova Zelanda e Sud Africa. Alcuni dei team hanno costituito il budget autofinanziandosi, mentre altri hanno potuto contare sul supporto degli sponsor.
 
Alcuni dei team hanno superato le aspettative, considerando che gli equipaggi erano composti in larga parte da atleti provenienti dalle classi olimpiche e dai singoli e non dai potenti AC45, utilizzati nell’ambito delle America’s Cup World Series.
 
“Ieri, con 17 nodi, è stato più difficile del previsto – ha spiegato il talento della classe Laser, Philip Buhl, impegnato con l’equipaggio tedesco – Ogni volta che completavamo una manovra ce n’era già un’altra da fare, non c’era tempo di tirare il fiato”.
 
I team hanno condiviso le acque della baia con ORACLE TEAM USA con Artemis Racing, impegnati negli allenamenti a bordo degli AC72.
 
“Non vedevamo l’ora di volare sull’AC45, ma ieri abbiamo dovuto decidere se continuare a spingere o fermarci per guardare i 72 – ha continuato Buhl – Abbiamo avuto l'imbarazzo della scelta”.

E TEAM-ITALY POWERED BY STIG VOLA A SAN FRANCISCO  
Terminata la seconda sessione di allenamenti presso la Marina di Loano, il team guidato da Enrico Zennaro ha raggiunto gli Stati Uniti
Pubblicato il programma della manifestazione: Team-Italy powered by Stig debutterà giovedì 21 febbraio alle 11 locali (20 italiane) regatando contro argentini e inglesi. Previste un totale di diciotto prove, in nove delle quali sarà impegnato il team italiano.

E' iniziata dall'aeroporto Marco Polo di Venezia la trasferta a stelle e strisce di Team-Italy powered by Stig. Il team guidato da Enrico Zennaro, unico sfidante italiano alla Red Bull Youth America's Cup, è giunto nel corso della notte italiana a San Francisco dove, tra il 18 e il 24 febbraio, cercherà  di garantirsi un posto nella finale in programma all'inizio di settembre. A contendergli il pass saranno altri cinque team: ARG Youth Challenge (ARG), GBR Youth Challenge (ENG), 36 Below Racing (NZL), Roff Cascais Sailing Team (POR) e Team Tilt (SUI).
 
La partenza alla volta degli Stati Uniti è avvenuta a trentasei ore dalla conclusione della seconda sessione di allenamento, svoltasi tra il 5 e il 15 febbraio presso la Marina di Loano che, unitamente al suo yacht club, ha supportato il progetto di Enrico Zennaro sin dal primo momento: "Il tempo trascorso alla Marina di Loano è stato di fondamentale importanza per consentire al team di darsi un'identità ben definita e maturare dal punto di vista tecnico - spiega Zennaro - Abbiamo trovato condizioni ideali e quasi tutti i giorni siamo riusciti a svolgere due sessioni di allenamento, integrandole con approfonditi meeting tecnici che, oltre a Lorenzo Mazza, hanno coinvolto consulenti del calibro di Pieter Van Nieuwenhuyze, due volte vincitore della Coppa America con Alinghi e comandante dell'AC45 di Oracle Team USA, e del Professor Giovanni Lombardi, specialista nell'ambito della fluidodinamica e già  consulente di Green Comm Racing".
 
"Ora che la prima fase del progetto si è conclusa, possiamo dirci soddisfatti di quanto siamo riusciti a fare - continua Zennaro - Grazie a Luna Rossa, che ci ha prestato il suo Extreme 40, e alla Marina di Loano, rivelatosi un partner logistico senza pari, abbiamo potuto navigare per un totale di venti giorni sul multiscafo che, oggi come oggi, più si avvicina agli AC45 con i quali regateremo a San Francisco. Considerati i tempi stretti e le risorse a disposizione, di più credo non si potesse fare: partiamo per gli Stati Uniti consapevoli di ciò, pronti a dare il massimo per ripagare quanti hanno creduto in noi. Non va infatti dimenticato che Team-Italy powered by Stig è diventato realtà  grazie al supporto garantito da un nutrito numero di sponsor e partner tecnici, cui va un sentito ringraziamento".
 
SALE A BORDO ANCHE FRANCESCO MONGELLI
Francesco Mongelli pochi giorni fa ha accettato con entusiasmo l'invito a mettere a disposizione del team il suo notevole bagaglio di esperienza. Mongelli, navigatore dell'era elettronica tra i più apprezzati a livello mondiale, si occuperà dell'analisi dei dati relativi alle correnti e alle previsioni meteo.

TEAM ITALY
Il sailing team, coordinato dal coach Lorenzo Mazza, si compone di otto atleti: Giovanni Coccoluto, Jas Farneti, Matteo Ferraglia, Simon Sivitz Kosuta, Filippo La Mantia, Francesco Marrai, Alessandro Siviero e Martino Tortarolo. Del gruppo fanno parte anche Laura Cosentino che si occuperà del supporto tecnico, e i comunicatori Mauro Melandri e Gianna Buriani.  

UN VIDEO DI TEAM ITALY IN ALLENAMENTO A LOANO



http://www.team-italy.it


IL PROGRAMMA DELLE REGATE A SAN FRANCISCO
I team invitati per la seconda sessione di allenamento rappresenteranno Argentina, Gran Bretagna, Italia, Nuova Zelanda, Portogallo e Svizzera. Tutti dovranno essere estremamente preparati visto lo scarso numero di posti disponibili. Anche se non dovessero qualificarsi avranno comunque vissuto una grande opportunità.
 
Red Bull Youth America’s Cup Teams

Selection Series Session 1 (9-15 febbraio)
Australia – Objective Australia
Austria – Team Austria
Denmark – Danish Youth Vikings
Germany – STG/NRV Youth Team
New Zealand – Full Metal Jacket Racing
South Africa – i’KaziKati
 
Selection Series Session 2 (18-24 febbraio)
Argentina – Arg Youth Team
Great Britain – GBR Youth Challenge
Italy – Team Italy powered by Stig
New Zealand – 36 Below Racing
Portugal – ROFF/Cascais Sailing Team
Switzerland – Team TILT
 
Team già qualificati per le finali dell’America's Cup World Series Teams
China – China Team/Name TBC
France – Energy Team/Name TBC
New Zealand – Emirates Team New Zealand/Name TBC
Sweden – Artemis Racing/Swedish Youth Challenge
USA – ORACLE TEAM USA/American Youth Sailing Force (SFO)
USA – ORACLE TEAM USA/USA45 Racing (USA)
 
Cos’è la Red Bull Youth America’s Cup
Per la prima volta nella storia dell’America’s Cup, i talenti più giovani della vela internazionale hanno l’occasione di formarsi per competere un domani per uno dei trofei più prestigiosi nella storia dello sport.
Le regate si svolgeranno a bordo degli AC45, i catamarani dotati di ala rigida impiegati nel corso delle America’s Cup World Series. La Red Bull Youth America’s Cup è in programma tra il primo e il 4 settembre 2013 a San Francisco, proprio nel corso della stagione di regate valide per la 34ma America’s Cup.


 


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