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18/02/2013 - 18:11

I record della vela cadono come pere mature

Rotta di Colombo,
Joyon batte Joyon

Francis Joyon, skipper del maxi trimarano IDEC, è arrivato alle Bahamas in 8 giorni, battendo di oltre 24 ore il suo record sulla Rotta di Colombo (Cadice-San Salvador) - GUARDA IL VIDEO!


I record della vela cadono come pere mature. E spesso si battono da soli: così è accaduto l 15 febbraio al francese Francis Joyon, che ha superato se stesso su un percorso classico e famoso del quale deteneva già il primato, la Rotta di Colombo, da Cadice (Spagna) a San Salvador (Bahamas) in solitario e con un multiscafo.

Il nuovo record stabilito dal trimarano IDEC per la traversata atlantica è di 8 giorni, 16 ore, 7 minuti e 5 secondi, coprendo le 3884 miglia teoriche (4379 reali) alla velocità media di 21.04 nodi. Il record precedente risaliva al 2007 (9 giorni, 20 ore e 35 minuti), battuto quindi di oltre 1 giorno e 4 ore.

IL VIDEO DEL RECORD DEL TRIMARANO IDEC SULLA ROTTA DI COLOMBO



La prestazione notevole di Joyon è resa più strabiliante dal fatto che il navigatore ha scelto di navigare da solo senza assistenza di un routier esterno. La rotta di Colombo è considerata sempre una sfida difficile, perchè ci si trova ad affrontare non lontano dall’Equatore scelte tattiche e condizioni meteo assai diverse.

Francis Joyon ha annunciato che la sua prossima sfida con il trimarano IDEC sarà il tentativo di stabilire un nuovo record sulla rotta del Nord Atlantico tra New York e Capo Lizard. Lo stand-by inizierà tra qualche settimane in primavera.

JOYON MEGLIO DI JOYON
I tre scafi rossi di IDEC sono entrati nella baia dell’isola di Colombo nel cuore della notte, per tagliare la linea del record, come accadde secondo gli storici alle tre caravelle nel 1492. Ma anche per Joyon nessuna bottiglia di champagne nè premiazioni, ha invertito la rotta quasi subito, dopo la segnalazione al World Sailing Speed Record Council, e si è diretto verso il suo approdo prestabilito in un’altra isola.

La caratteristica nautica di questa impresa è l’assenza del routing esterno. Di solito Francis Joyon ha sempre l’aiuto di un routier come Jean-Yves Bernot, che stavolta era indisponibile. Francis non si è perso d’animo e ha deciso di tentare senza l’aiuto esterno. “All’inizio con venti forti nord orientali e mare formato ho pensato che la mancanza del routier sarebbe stata pesante, ma poi la barca ha trovato venti portanti, abbiamo iniziato a macinare miglia, quattro giorni con percorrenza oltre le 500 nelle 24 ore... Adoro questi momenti, quando la barca corre senza sforzi, sul mare calmo mentre il cielo ti regala una luce brillante!”



www.trimaran-idec.com/videos

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