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12/02/2013 - 15:06

Vela oceanica & nuovi volti

Federico Fornaro
Anzio in Atlantico

Il primo velista anziate della storia a partecipare alla Transat 650 con un Mini ha presentato la sua sfida alla Lega Navale Italiana di Anzio. Nasce un nuovo giovane velista oceanico italiano: ecco chi è e dove vuole arrivare

Oltre 4000 miglia su una barca di 6.50 metri. Da solo, tra le onde dell'Oceano Atlantico, dalla Bretagna a Guadalupe, Caraibi. Senza telefono, senza satellitari, senza cartografia elettronica, ma solo cartacea. Federico Fornaro ha presentato, sabato 9 febbraio presso la sezione di Anzio della Lega Navale Italiana, il suo nuovo progetto: partecipare alla Mini Transat Race 2013, l'unica competizione riservata alla Classe Mini 650 che prevede la traversata transoceanica.

Sarà il primo anziate nella storia della competizione, nata nel 1977, a salpare dal porto di Douarnenez: “Da quando mi sono cimentato su questo tipo di barche – ha dichiarato Fornaro durante la conferenza stampa – il mio sogno è stato prendere parte a questa regata. E' un po' come l'Everest per gli scalatori. Ho sudato per riuscire ad iscrivermi, affrontando qualifiche molto dure. Ora io e Jolie Rouge siamo pronti a salpare”.

Jolie Rouge è la barca di Federico. In questi tre lunghi anni sono diventati una cosa sola: “E' un pogo1 del 2000, di non ultimissima generazione, ma con ottimi spunti di bolina con vento forte – spiega alla platea – La conosco a memoria, so quando, e fino a quanto, posso tirarla e nonostante una grande robustezza riesce ad esprimere un'ottima velocità. Previsioni di classifica? Non ne faccio, intanto penso ad arrivare. Il percorso presenta molte insidie”.

La prima tappa, quella che porterà la flotta alle Canarie, sarà quella più difficile, perché si andrà incontro a perturbazioni importanti. I pericoli, però, non sono solo legati alla meteorologia. Anche se il velista anziate non vuole sentire parlare di paure: “Le paure in mare non esistono. Timore sì, rispetto, ma paura no – chiarisce con voce sicura – Ci saranno momenti difficili da superare, dal punto di vista fisico, ma anche dal punto di vista psicologico. C'è la possibilità di farsi male, di scuffiare, ma abbiamo affrontato miglia e miglia di qualifiche e siamo pronti ad ogni evenienza, grazie ai corsi a cui abbiamo preso obbligatoriamente parte”.

Gestione del sonno, con micro-sonnellini di venti minuti, dei viveri, in gran parte liofilizzati, e della pressione psicologica: sarà un'impresa ardua. Prima di affrontarla, però, Federico Fornaro continuerà nel suo programma di preparazione, che prevede la Roma Mini Solo, regata in solitario con partenza e arrivo a Fiumicino, dopo aver circumnavigato Ventotene, e l'Arci 650 nell'arcipelago Toscano. Poi si vedrà: o il Mini Fastnet proprio a Dournenez o la Gran Motte. Dopodiché inizierà il count down che ci porterà fino al 13 ottobre.

Dopo la partenza, sarà possibile seguire Federico Fornaro sul sito www.raw-sails.net, con aggiornamenti in diretta della sua posizione sia geografica, sia in classifica. Per adesso non resta che aspettare che questa incredibile avventura abbia inizio.

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