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27/12/2012 - 20:15

Rolex Sydney-Hobart 2012

Wild Oats XI
trionfo record!

La superclassica della vela downunder ha un trionfatore: il mega maxi Wild Oats XI di Robert Oatley conquista la sesta line honours battendo il suo stesso record del 2005. Distacchi enormi e forse vittoria anche in compensato. La regata degli altri (tanti), tutti a ballare nello Stretto di Bass

 
La Rolex Sydney Hobart 2012 entra nella storia incoronando un trionfatore assoluto: è il super maxi Wild Oats XI dell'armatore Robert Oatley, skipper Mark Richards, che con una strepitosa volata finale nella baia di Hobart, sfruttando ogni refolo e ogni raffica, è riuscito nell'intento di battere il suo record che resisteva dal 2005. WO XI ha completato la Sydney Hobart di 628 miglia in 1 giorno, 18 ore, 23 minuti e 12 secondi. La "limatura" del record precedente è di 16 minuti e 58 secondi!

Seguendo la regata con i tracking online, tutte le previsioni fino al tardo pomeriggio di ieri parlavano di "record safe", ciè al sicuro, imbattibile. Invece dalle 19 in poi l'equipaggio di Wild Oats XI ha cominciato a macinare le ultime miglia a una media superiore ai 15 nodi, costante, senza fermarsi più. Ha rimontato rispetto alla rotta parallela invisibile del suo record di 7 anni fa, l'ha raggiunta e superata.

Ma non è finita facilmente. L'ora stimata di arrivo si è spostata in avanti: dalle 8 di mattina alle 7:50, poi alle 7:36, quindi alle 7:13. Ma quando all'arrivo mancavano solo 5 miglia e il record sul filo dei minuti, il vento è calato drasticamente. Richards ha chiamato un code zero per sfruttare ogni refolino dell'alba, e alla fine il grande lavoro dell'equipaggio (navigatore Adrienne Cahalan, co-navigatore Tom Addis, tattico Iain Murray, il CEO dell'America's Cup Race Management, che si è preso un break dagli impegni californiani per tornare a respirare mare e onde, con grande successo e soddisfazione, della serie la classe non è acqua) ha avuto ragione del tempo. Ora l'attesa è per vedere se l'impresa diventerà perfetta con la conquistan anche della vittoria in tempo compensato (proprio quello che successe nel 2005: line honours, record e vittoria in tempo corretto). Si saprà nelle prossime ore, ma già adesso la birra scorre a fiumi per Oatley e i suoi.

Il secondo in arrivo è Ragamuffin Loyal di Syd Fisher, staccato di circa 45 miglia. Poi seguono altre barche: Lahana di Peter Millard e John Honan, Black Jack di Peter Harburg, che secondo i calcoli del Cruising Club of Australia si contende la vittoria in tempo compensato con Wild Oats XI. Per l’armatore sarebbe un successo storico: si tratterebbe infatti della prima barca del Queensland a vincere la grande classica della vela australiana. Cose di una certa importanza e sentite come spesso accade a livello locale.

La flotta più indietro ai primi è sgranata, ma le barche più piccole sono appena entrate nello Stretto di Bass e la loro regata sarà tutta da seguire, anche perchè secondo le previsioni meteo si trovaranno a lottare contro una serie di fronti che passeranno sullo stretto col risultato di rendere il vento molto leggero e imprevedibile, e rallentando drammaticamente i progressi verso Hobart.

Sul sito ufficiale (link qui sotto) è possibile seguire l’evoluzione della regata. State su Saily per i nostri aggiornamenti sugli arrivi e l’evoluzione della classifica e del meteo. Sulla webtv di Saily presto anche le migliori immagini video della Rolex Sydney Hobart 2012.



www.rolexsydneyhobart.com

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