News | Regata > International
09/11/2012 - 21:13
Federvela mondiale
Federvela mondiale
Il Council ISAF:
Il Kite non si tocca
Il Kite non si tocca
Non raggiunto il 75% necessario a riaprire la decisione. Per Rio 2016 decisione favorevole al Kiteboarding maschile e femminile, e resta fuori il Windsurf. Ma non e' ancora una decisione definitiva: sabato l'Assemblea puo' ribaltare ancora tutto!
Ulteriore colpo di scena in Irlanda: il Council non raggiunge il 75% dei voti necessario per riaprire la discussione sulle classi olimpiche di Rio 2016. Tradotto in pratica significa che il Council conferma la decisione di Stresa a maggio: quindi per Rio 2016 resta olimpico il Kiteboarding maschile e femminile, e resta fuori il Windsurf. Sconfessato (ma ormai si tratta una abitudine) l'Events Committee.
Il Council si è spinto oltre e ha definito “core events” e quindi classi di grande interesse proponendole già per i Giochi del 2020 le classi Laser Standard e Radial e le classi 49er maschile e femminile. Fuori per ora 470 e Finn che speravano di entrare tra i “core” events.
Cosa significa questa decisione, anche politicamente? Che l’ISAF è tutto sommato più forte di quanto la si vuole dipingere, che la scelta “rivoluzionaria” del Kite al posto del Windsurf, nonostante le tante opposizioni e persino le cause legali, ha retto all’assalto, che il Council resta comunque piuttosto spaccato. In fondo è anche una notizia non del tutto piacevole per il candidato italiano alla presidenza Carlo Croce: il presidente FIV infatti non faceva mistero della sua scelta in favore del Windsurf, e questo voto può metterlo in imbarazzo.
Queste sono le prime news da Dublino, aspettiamo di leggere i comunicati ufficiali più completi per capire bene anche l’andamento del voto. Resta da dire poi che la scelta per le classi 2016 può ancora teoricamente essere ribaltata o comunque rivista, se domani l’Assemblea generale dovesse pronunciarsi per una riapertura della discussione e incaricare di questo il nuovo Council che risulterà eletto.
Vista in questo modo, paradossalmente, la piccola battuta d’arresto di oggi potrebbe tramutarsi per Croce in rivincita domani: se l’assemblea sconfessasse questo Council darebbe il via a una ISAF davvero tutta nuova e di rottura rispetto al passato. Staremo a vedere.
Il Council torna a riunirsi domani e non sono da escludere altre decisioni a sorpresa domani mattina. E domani pomeriggio tocca all’assemblea generale elettiva.
IL TESTO DELLA NEWS SUL SITO DELLA FIV
Venerdì a Dun Laoghaire, presso Dublino in Irlanda nel corso dell’ISAF Annual Conference il Consiglio ha confermato la decisione presa a Stresa nel maggio 2012. Alle Olimpiadi di Rio 2016 non sarà presente la classe RS:X sostituita dal Kiteboard. La Campionessa Olimpica Alessandra Sensini ha dichiarato: “Certo, non sono soddisfatta di come sono andate le votazioni. Ritengo che una delle motivazioni più importanti per non riaprire il caso sia stata che ISAF riteneva che così facendo non avrebbe dimostrato coerenza e avrebbe perso in credibilità. Per me credibilità significa che quando la maggioranza chiede che il caso venga ridiscusso, questo venga riaperto. E’ vero che non è stato raggiunto il 75% del voto a favore, ma oltre il 50% aveva dato l’assenso alla riapertura. Anche la Commissione Atleti ne aveva fatto domanda e la petizione popolare aveva raccolto circa 30.0000 adesioni.” All’inizio della sessione pomeridiana il Presidente ISAF Goran Petersson ha illustrato la procedura per la discussione e votazione della Proposta (Submisison) 055-12 che prevedeva la presenza delle classi RSX femminile e maschile ai Giochi Olimpici di Rio 2016. Gli eventi ed equipaggiamento Olimpici sono definiti nella Regulation 23.1.4 e si stabilisce altresì che il Consiglio possa apportare cambiamenti a tale Regola e ai tempi descritti in Regulation 23.1.3 solo se vota a favore della mozione di cambiamento il 75% degli aventi diritto al voto. Se non viene raggiunta tale maggioranza del 75% allora restano validi gli Eventi ed Equipaggiamento confermati all’ISAF Council nel maggio 2012. La maggioranza di membri del Consiglio ha espresso il proprio punto di vista. La proposta per riaprire il dibattito sulla mozione non ha ricevuto il 75% dei voti da parte dell’ISAF Council e quindi vengono confermati gli eventi e l’equipaggiamento deciso in maggio 2012 con quindi il Kiteboard che sostituisce la classe RS:X maschile e femminile. L’ultimo possibile passaggio si potrebbe avere all’Assemblea Generale ISAF Member National Authorities domani, 10 novembre. I membri presenti all’AGM rivedono tutti i Regolamenti creati o emendati in maniera sostanziale dal Consiglio dall’Assemblea Ordinaria Precedente che si è svolta novembre 2011. Come da statuto ISAF le decisioni all’Assemblea Generale vengono prese a maggioranza semplice dei presenti e degli aventi diritto al voto. Sempre domani, sabato, In programma l’elezione del nuovo Presidente, candidato Carlo Croce, e di sette Vicepresidenti con gli italiani Alberto Predieri e Riccardo Simoneschi nella rosa dei candidati per il 2013-2016. Info: http://www.sailing.org/news/32795.php
Ulteriore colpo di scena in Irlanda: il Council non raggiunge il 75% dei voti necessario per riaprire la discussione sulle classi olimpiche di Rio 2016. Tradotto in pratica significa che il Council conferma la decisione di Stresa a maggio: quindi per Rio 2016 resta olimpico il Kiteboarding maschile e femminile, e resta fuori il Windsurf. Sconfessato (ma ormai si tratta una abitudine) l'Events Committee.
Il Council si è spinto oltre e ha definito “core events” e quindi classi di grande interesse proponendole già per i Giochi del 2020 le classi Laser Standard e Radial e le classi 49er maschile e femminile. Fuori per ora 470 e Finn che speravano di entrare tra i “core” events.
Cosa significa questa decisione, anche politicamente? Che l’ISAF è tutto sommato più forte di quanto la si vuole dipingere, che la scelta “rivoluzionaria” del Kite al posto del Windsurf, nonostante le tante opposizioni e persino le cause legali, ha retto all’assalto, che il Council resta comunque piuttosto spaccato. In fondo è anche una notizia non del tutto piacevole per il candidato italiano alla presidenza Carlo Croce: il presidente FIV infatti non faceva mistero della sua scelta in favore del Windsurf, e questo voto può metterlo in imbarazzo.
Queste sono le prime news da Dublino, aspettiamo di leggere i comunicati ufficiali più completi per capire bene anche l’andamento del voto. Resta da dire poi che la scelta per le classi 2016 può ancora teoricamente essere ribaltata o comunque rivista, se domani l’Assemblea generale dovesse pronunciarsi per una riapertura della discussione e incaricare di questo il nuovo Council che risulterà eletto.
Vista in questo modo, paradossalmente, la piccola battuta d’arresto di oggi potrebbe tramutarsi per Croce in rivincita domani: se l’assemblea sconfessasse questo Council darebbe il via a una ISAF davvero tutta nuova e di rottura rispetto al passato. Staremo a vedere.
Il Council torna a riunirsi domani e non sono da escludere altre decisioni a sorpresa domani mattina. E domani pomeriggio tocca all’assemblea generale elettiva.
IL TESTO DELLA NEWS SUL SITO DELLA FIV
Venerdì a Dun Laoghaire, presso Dublino in Irlanda nel corso dell’ISAF Annual Conference il Consiglio ha confermato la decisione presa a Stresa nel maggio 2012. Alle Olimpiadi di Rio 2016 non sarà presente la classe RS:X sostituita dal Kiteboard. La Campionessa Olimpica Alessandra Sensini ha dichiarato: “Certo, non sono soddisfatta di come sono andate le votazioni. Ritengo che una delle motivazioni più importanti per non riaprire il caso sia stata che ISAF riteneva che così facendo non avrebbe dimostrato coerenza e avrebbe perso in credibilità. Per me credibilità significa che quando la maggioranza chiede che il caso venga ridiscusso, questo venga riaperto. E’ vero che non è stato raggiunto il 75% del voto a favore, ma oltre il 50% aveva dato l’assenso alla riapertura. Anche la Commissione Atleti ne aveva fatto domanda e la petizione popolare aveva raccolto circa 30.0000 adesioni.” All’inizio della sessione pomeridiana il Presidente ISAF Goran Petersson ha illustrato la procedura per la discussione e votazione della Proposta (Submisison) 055-12 che prevedeva la presenza delle classi RSX femminile e maschile ai Giochi Olimpici di Rio 2016. Gli eventi ed equipaggiamento Olimpici sono definiti nella Regulation 23.1.4 e si stabilisce altresì che il Consiglio possa apportare cambiamenti a tale Regola e ai tempi descritti in Regulation 23.1.3 solo se vota a favore della mozione di cambiamento il 75% degli aventi diritto al voto. Se non viene raggiunta tale maggioranza del 75% allora restano validi gli Eventi ed Equipaggiamento confermati all’ISAF Council nel maggio 2012. La maggioranza di membri del Consiglio ha espresso il proprio punto di vista. La proposta per riaprire il dibattito sulla mozione non ha ricevuto il 75% dei voti da parte dell’ISAF Council e quindi vengono confermati gli eventi e l’equipaggiamento deciso in maggio 2012 con quindi il Kiteboard che sostituisce la classe RS:X maschile e femminile. L’ultimo possibile passaggio si potrebbe avere all’Assemblea Generale ISAF Member National Authorities domani, 10 novembre. I membri presenti all’AGM rivedono tutti i Regolamenti creati o emendati in maniera sostanziale dal Consiglio dall’Assemblea Ordinaria Precedente che si è svolta novembre 2011. Come da statuto ISAF le decisioni all’Assemblea Generale vengono prese a maggioranza semplice dei presenti e degli aventi diritto al voto. Sempre domani, sabato, In programma l’elezione del nuovo Presidente, candidato Carlo Croce, e di sette Vicepresidenti con gli italiani Alberto Predieri e Riccardo Simoneschi nella rosa dei candidati per il 2013-2016. Info: http://www.sailing.org/news/32795.php
Commenti