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07/10/2012 - 17:28
AC World Series San Francisco
AC World Series San Francisco
Incredibile Jimmy,
scuffia ma vince
scuffia ma vince
Arriva una raffica a 20 nodi, le prue si infilano nell'acqua e ops! l'AC45 defender fa la capriola. Nessuno si fa male. E Oracle James Spithill, un'ora dopo e nonostante tutto, vince la serie di match race delle AC World Series San Francisco. Fleet: Lune Rosse, timidi segnali di risveglio
Nel corso della penultima giornata delle AC World Series di San Francisco, ORACLE TEAM USA SPITHILL ha mostrato una notevole capacità di recupero, vero e proprio punto di forza di ogni grande team.
L’equipaggio, guidato da James Spithill, è sopravvissuto a una spettacolare scuffia occorsa durante la quinta regata di flotta e nonostante ciò, poco più tardi, ha vinto il Match Racing Championship. La Guardia Costiera ha contato più di mille barche spettatori, mentre decine di migliaia di persone hanno seguito le regate dal lungomare.
La finale dell’evento di match race, che ha visto contrapposti ORACLE TEAM USA SPITHILL ed Emirates Team New Zealand, si è risolta già nelle battute iniziali, con James Spithill che, dopo aver costretto Dean Barker a una manovra difensiva utile a evitare una penalità, ha tagliato la linea di partenza ben 10 secondi prima dell’avversario. Sfruttando al meglio l’accelerazione del suo AC45, il team statunitense ha allungato il passo con decisione prima di subire il ritorno dei kiwi, superati sul traguardo di 18 secondi.
“Mancava ancora troppo tempo al via quando loro si sono lanciati verso la linea. A quel punto, per noi, è stata solo una questione di time on distance – ha spiegato Spithill, il più giovane skipper ad aver vinto la Coppa America – Sono stati frangenti nei quali mi sono tornati in mente tutti i consigli del nostro coach, Philippe Presti. Ha speso molte ore con me, Ben Ainslie e Russell Coutts studiando casi come quello di oggi. Grande merito va quindi a Philippe, che ci ha permesso di raggiungere un livello del genere”.
“A dieci secondi dal via siamo andati nel pallone e non abbiamo fatto ciò che bisognava fare per difendere la nostra posizione. Il risultato è sotto gli occhi di tutti – ha commentato Dean Barker – C’è sempre un’opportunità di rientrare in gioco durante regate come queste, ma nonostante gli sforzi non siamo riusciti a impensierire il nostro avversario”.
Il risultato è stato davvero impressionante se si considera che, solo un’ora prima, ORACLE TEAM USA SPITHILL era appoggiato sul fianco destro. Durante la prima regata di flotta della giornata, il team di James Spithill era secondo quando ha approcciato la boa al vento sotto raffiche che hanno raggiunto i 20 nodi. Nell’effettuare la poggiata, le prue dell’AC45 statunitense si sono piantate nell’acqua. La barca si è messa in verticale ed è caduta sul fianco di destra, mentre la wing colpiva la superficie dell’acqua.
Nessuno dei componenti del team è rimasto infortunato nell’incidente, costato il ritiro dalla regata. La loro vendetta, però, si è consumata molto rapidamente, visto che già nella prova successiva James Spithill e compagni hanno messo a segno un convincente secondo posto.
“E’ stata una giornata piena, a partire dalla nuotata nella prima regata di flotta – ha commentato Spithill – Sono davvero orgoglioso della reazione del nostro shore team. Hanno raddrizzato la barca con grande velocità permettendoci di prendere parte alla seconda, chiusa con un secondo posto”.
Spithill è avanzato nel campionato dopo aver superato Artemis Racing White (Terry Hutchinson) nelle semifinali, mentre Emirates Team New Zealand aveva la meglio su Artemis Racing Red (Nathan Outteridge).
Nel Fleet Racing Championship, invece, J.P. Morgan BAR (Ben Ainslie) continua il suo personalissimo assolo grazie a un quarto e un primo di giornata. Ainslie guida la classifica con 63 punti seguito da Artemis Racing White con 52, Emirates Team New Zealand con 47 e ORACLE TEAM USA SPITHILL con 39, gli stessi di Artemis Racing Red.
La Super Sunday sarà trasmessa in diretta su Italia 2 a partire dalle 22:30 (ora italiana) e su tutto il territorio statunitense dalla NBC a partire dalle 13.30 locali.
AC World Series San Francisco Fleet Racing Championship (dopo 6 regate)
1. J.P. Morgan BAR (Ben Ainslie) 1-3-1-2-4-1 – 63 points
2. Artemis Racing – White (Terry Hutchinson) 10-2-2-1-3-3 – 52
3. Emirates Team New Zealand (Dean Barker) 2-8-5-6-1-4 – 47
4. ORACLE TEAM USA SPITHILL (Jimmy Spithill) 8-1-6-5-DNF-2 – 39
5. Artemis Racing – Red (Nathan Outteridge) 4-4-4-4-9-8 – 39
6. Energy Team (Loick Peyron) 6-7-7-3-6-7 – 36
7. Team Korea (Peter Burling) 5-9-10-8-2-5 – 33
8. ORACLE TEAM USA COUTTS (Russell Coutts) 3-5-8-7-8-10 – 31
9. Luna Rossa Piranha (Chris Draper) 9-6-3-10-10-6 – 28
10. China Team (Phil Robertson) 7-10-11-9-5-11 – 19
Luna Rossa Swordfish (Iker Martinez) 11-11-9-11-7-9 – 14
Classifica Match Racing Championship
1. ORACLE TEAM USA SPITHILL, 2. Emirates Team New Zealand, 3. Artemis Racing – White, 4. Artemis Racing – Red, 5. ORACLE TEAM USA COUTTS, 6. Energy Team, 7. J.P. Morgan BAR, 8. Team Korea, 9. China Team, 10. Luna Rossa Piranha, 11. Luna Rossa Swordfish.
LA SEQUENZA COMPLETA DELLA SCUFFIA NELLA GALLERY DI SAILY
http://www.americascup.com
Nel corso della penultima giornata delle AC World Series di San Francisco, ORACLE TEAM USA SPITHILL ha mostrato una notevole capacità di recupero, vero e proprio punto di forza di ogni grande team.
L’equipaggio, guidato da James Spithill, è sopravvissuto a una spettacolare scuffia occorsa durante la quinta regata di flotta e nonostante ciò, poco più tardi, ha vinto il Match Racing Championship. La Guardia Costiera ha contato più di mille barche spettatori, mentre decine di migliaia di persone hanno seguito le regate dal lungomare.
La finale dell’evento di match race, che ha visto contrapposti ORACLE TEAM USA SPITHILL ed Emirates Team New Zealand, si è risolta già nelle battute iniziali, con James Spithill che, dopo aver costretto Dean Barker a una manovra difensiva utile a evitare una penalità, ha tagliato la linea di partenza ben 10 secondi prima dell’avversario. Sfruttando al meglio l’accelerazione del suo AC45, il team statunitense ha allungato il passo con decisione prima di subire il ritorno dei kiwi, superati sul traguardo di 18 secondi.
“Mancava ancora troppo tempo al via quando loro si sono lanciati verso la linea. A quel punto, per noi, è stata solo una questione di time on distance – ha spiegato Spithill, il più giovane skipper ad aver vinto la Coppa America – Sono stati frangenti nei quali mi sono tornati in mente tutti i consigli del nostro coach, Philippe Presti. Ha speso molte ore con me, Ben Ainslie e Russell Coutts studiando casi come quello di oggi. Grande merito va quindi a Philippe, che ci ha permesso di raggiungere un livello del genere”.
“A dieci secondi dal via siamo andati nel pallone e non abbiamo fatto ciò che bisognava fare per difendere la nostra posizione. Il risultato è sotto gli occhi di tutti – ha commentato Dean Barker – C’è sempre un’opportunità di rientrare in gioco durante regate come queste, ma nonostante gli sforzi non siamo riusciti a impensierire il nostro avversario”.
Il risultato è stato davvero impressionante se si considera che, solo un’ora prima, ORACLE TEAM USA SPITHILL era appoggiato sul fianco destro. Durante la prima regata di flotta della giornata, il team di James Spithill era secondo quando ha approcciato la boa al vento sotto raffiche che hanno raggiunto i 20 nodi. Nell’effettuare la poggiata, le prue dell’AC45 statunitense si sono piantate nell’acqua. La barca si è messa in verticale ed è caduta sul fianco di destra, mentre la wing colpiva la superficie dell’acqua.
Nessuno dei componenti del team è rimasto infortunato nell’incidente, costato il ritiro dalla regata. La loro vendetta, però, si è consumata molto rapidamente, visto che già nella prova successiva James Spithill e compagni hanno messo a segno un convincente secondo posto.
“E’ stata una giornata piena, a partire dalla nuotata nella prima regata di flotta – ha commentato Spithill – Sono davvero orgoglioso della reazione del nostro shore team. Hanno raddrizzato la barca con grande velocità permettendoci di prendere parte alla seconda, chiusa con un secondo posto”.
Spithill è avanzato nel campionato dopo aver superato Artemis Racing White (Terry Hutchinson) nelle semifinali, mentre Emirates Team New Zealand aveva la meglio su Artemis Racing Red (Nathan Outteridge).
Nel Fleet Racing Championship, invece, J.P. Morgan BAR (Ben Ainslie) continua il suo personalissimo assolo grazie a un quarto e un primo di giornata. Ainslie guida la classifica con 63 punti seguito da Artemis Racing White con 52, Emirates Team New Zealand con 47 e ORACLE TEAM USA SPITHILL con 39, gli stessi di Artemis Racing Red.
La Super Sunday sarà trasmessa in diretta su Italia 2 a partire dalle 22:30 (ora italiana) e su tutto il territorio statunitense dalla NBC a partire dalle 13.30 locali.
AC World Series San Francisco Fleet Racing Championship (dopo 6 regate)
1. J.P. Morgan BAR (Ben Ainslie) 1-3-1-2-4-1 – 63 points
2. Artemis Racing – White (Terry Hutchinson) 10-2-2-1-3-3 – 52
3. Emirates Team New Zealand (Dean Barker) 2-8-5-6-1-4 – 47
4. ORACLE TEAM USA SPITHILL (Jimmy Spithill) 8-1-6-5-DNF-2 – 39
5. Artemis Racing – Red (Nathan Outteridge) 4-4-4-4-9-8 – 39
6. Energy Team (Loick Peyron) 6-7-7-3-6-7 – 36
7. Team Korea (Peter Burling) 5-9-10-8-2-5 – 33
8. ORACLE TEAM USA COUTTS (Russell Coutts) 3-5-8-7-8-10 – 31
9. Luna Rossa Piranha (Chris Draper) 9-6-3-10-10-6 – 28
10. China Team (Phil Robertson) 7-10-11-9-5-11 – 19
Luna Rossa Swordfish (Iker Martinez) 11-11-9-11-7-9 – 14
Classifica Match Racing Championship
1. ORACLE TEAM USA SPITHILL, 2. Emirates Team New Zealand, 3. Artemis Racing – White, 4. Artemis Racing – Red, 5. ORACLE TEAM USA COUTTS, 6. Energy Team, 7. J.P. Morgan BAR, 8. Team Korea, 9. China Team, 10. Luna Rossa Piranha, 11. Luna Rossa Swordfish.
LA SEQUENZA COMPLETA DELLA SCUFFIA NELLA GALLERY DI SAILY
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