Storia | Regata > Vela Oceanica
10/09/2012 - 01:01
Oceano casa
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Il Vento di Mura
torna in Sardegna
torna in Sardegna
Il 50 piedi Vento di Sardegna e il suo skipper Andrea Mura tornano a casa dopo un’altra grande stagione in oceano. Ecco le prime parole del navigatore
Vento di Sardegna e Andrea Mura sono tornati a casa. Mercoledì pomeriggio hanno fatto rientro a Cagliari, accolti da un folto e caloroso pubblico di istituzioni, stampa, amici e fans, dopo tre mesi e mezzo di navigazione oceanica e due nuovi leggendari successi umani e sportivi: la storica Twostar (che, nella sua versione in solitario, ha dato fama ai più grandi navigatori francesi, tra cui Eric Tabarly, primo francese a battere gli inglesi), vinta a giugno tra Plymouth e Newport, in equipaggio con Riccardo Apolloni e stabilendo, primo italiano nella storia, il nuovo record assoluto di percorrenza tra il vecchio e il nuovo continente in 13 gg e 17 h 47 min (il vecchio record era stato stabilito da Ellen Mc Arthur in 14 gg 23 h, 11 min; e la Québec – Saint Malo tra il Canada e la Francia in equipaggio con Riccardo Apolloni, Tommaso Stella e Luca Tosi che l’ha visto prevalere tra i monoscafi stabilendo il nuovo record della classe 50 piedi in 11gg 15 ore e 59 sec. (Il vecchio era stato stabilito da Giovanni Soldini in ! 12 gg e 16 ore e 41 minuti).
Approdato nella banchina principale di via Roma, grazie alla gentile ospitalità di Portus Karalis, Mura ha raccontato le emozioni, i momenti più forti, quelli più critici di questa difficile, doppia impresa. L’ultima, la frattura del polso sinistro durante una caduta in banchina, all’arrivo a Saint Malo.
“E’ stato un vero imprevisto ma, come in tutti questi mesi, la voglia di navigare è stata più forte di tutto”, ha dichiarato allo sbarco, “l'oceano è come una droga, è insaziabile, sono già in astinenza, ormai è diventato il mio elemento naturale". E, per il futuro prossimo, "ho in mente tanti progetti, ma una cosa è sicura: Il richiamo dell'oceano è troppo forte, ci tornerò al più presto".
La soddisfazione più grande, aver vinto con una barca di dodici anni, e vele di quattro. "Lo staff della Veleria Mura ha lavorato senza sosta per migliorare le performance delle vele di Vento di Sardegna, ora ci dedicheremo a tutti i clienti che abbiamo trascurato in questi anni".
Il progetto Vento di Sardegna è stato reso possibile grazie anche al supporto delle istituzioni e sponsor privati che hanno sempre creduto in Andrea Mura e nel ruolo dell’Open 50’ portacolori della Sardegna nel mondo: la Regione Autonoma della Sardegna, il suo Presidente Ugo Cappellacci e il Capo di Gabinetto della Presidenza Ada Lai, l’Assessorato al Turismo regionale, l’Agenzia Sardegna Promozione, la Veleria Andrea Mura, la Marina Militare che da sempre offre un insostituibile supporto umano e logistico, l’Autorità Portuale di Cagliari, il Cagliari Calcio, Argiolas formaggi, Yacht Club Cagliari, Portus Karalis, Felci Yacht Design, Helly Hansen, Navimeteo,! Bainbridge Sailcloth, Raymarine, Boat Rigging, PROtect tapes, Arte, Velamania, Termomeccanica, Comark, UVAI, Velasolidale Sardegna, Gruppo Grendi, Marina di Sant’Elmo Cagliari, Attiva Marine, Osmosea, Santicchia, Efoy , Lombardini Marine, Nanoprom, AR Multiservice, Seasmart, Diana Canoe, Victron Energy, Riba Composites, Uflex, Neon Europa, Kiwi Props, Osculati, Ferrari Gym, Riviera Genova, Solimar, Acentro, Quibio e la carrozzeria Sasca di Assemini.
Vento di Sardegna e Andrea Mura sono tornati a casa. Mercoledì pomeriggio hanno fatto rientro a Cagliari, accolti da un folto e caloroso pubblico di istituzioni, stampa, amici e fans, dopo tre mesi e mezzo di navigazione oceanica e due nuovi leggendari successi umani e sportivi: la storica Twostar (che, nella sua versione in solitario, ha dato fama ai più grandi navigatori francesi, tra cui Eric Tabarly, primo francese a battere gli inglesi), vinta a giugno tra Plymouth e Newport, in equipaggio con Riccardo Apolloni e stabilendo, primo italiano nella storia, il nuovo record assoluto di percorrenza tra il vecchio e il nuovo continente in 13 gg e 17 h 47 min (il vecchio record era stato stabilito da Ellen Mc Arthur in 14 gg 23 h, 11 min; e la Québec – Saint Malo tra il Canada e la Francia in equipaggio con Riccardo Apolloni, Tommaso Stella e Luca Tosi che l’ha visto prevalere tra i monoscafi stabilendo il nuovo record della classe 50 piedi in 11gg 15 ore e 59 sec. (Il vecchio era stato stabilito da Giovanni Soldini in ! 12 gg e 16 ore e 41 minuti).
Approdato nella banchina principale di via Roma, grazie alla gentile ospitalità di Portus Karalis, Mura ha raccontato le emozioni, i momenti più forti, quelli più critici di questa difficile, doppia impresa. L’ultima, la frattura del polso sinistro durante una caduta in banchina, all’arrivo a Saint Malo.
“E’ stato un vero imprevisto ma, come in tutti questi mesi, la voglia di navigare è stata più forte di tutto”, ha dichiarato allo sbarco, “l'oceano è come una droga, è insaziabile, sono già in astinenza, ormai è diventato il mio elemento naturale". E, per il futuro prossimo, "ho in mente tanti progetti, ma una cosa è sicura: Il richiamo dell'oceano è troppo forte, ci tornerò al più presto".
La soddisfazione più grande, aver vinto con una barca di dodici anni, e vele di quattro. "Lo staff della Veleria Mura ha lavorato senza sosta per migliorare le performance delle vele di Vento di Sardegna, ora ci dedicheremo a tutti i clienti che abbiamo trascurato in questi anni".
Il progetto Vento di Sardegna è stato reso possibile grazie anche al supporto delle istituzioni e sponsor privati che hanno sempre creduto in Andrea Mura e nel ruolo dell’Open 50’ portacolori della Sardegna nel mondo: la Regione Autonoma della Sardegna, il suo Presidente Ugo Cappellacci e il Capo di Gabinetto della Presidenza Ada Lai, l’Assessorato al Turismo regionale, l’Agenzia Sardegna Promozione, la Veleria Andrea Mura, la Marina Militare che da sempre offre un insostituibile supporto umano e logistico, l’Autorità Portuale di Cagliari, il Cagliari Calcio, Argiolas formaggi, Yacht Club Cagliari, Portus Karalis, Felci Yacht Design, Helly Hansen, Navimeteo,! Bainbridge Sailcloth, Raymarine, Boat Rigging, PROtect tapes, Arte, Velamania, Termomeccanica, Comark, UVAI, Velasolidale Sardegna, Gruppo Grendi, Marina di Sant’Elmo Cagliari, Attiva Marine, Osmosea, Santicchia, Efoy , Lombardini Marine, Nanoprom, AR Multiservice, Seasmart, Diana Canoe, Victron Energy, Riba Composites, Uflex, Neon Europa, Kiwi Props, Osculati, Ferrari Gym, Riviera Genova, Solimar, Acentro, Quibio e la carrozzeria Sasca di Assemini.
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