Volvo Ocean Race

!--paging_filter--strongLa rottura sopra la prima crocetta. L'equipaggio sta bene. Lo skipper Franck Cammas annuncia: "Vogliamo raggiungere il traguardo con attrezzatura di fortuna". Obiettivo possibile, il terzo posto. Puma in testa minacciato dal gran ritorno di Telefonica. Knut Frostad: "Troppi incidenti, siamo preoccupati" - VIDEO/strong!--break--br / nbsp;br / nbsp;br / Disdetta-Volvo: anche Groupama ha disalberato, e ha momentaneamente sospeso la regata nella quinta tappa della Volvo Ocean Race dopo aver rotto l'albero sopra la prima crocetta.br / nbsp;br / "Abbiamo disalberato, l'equipaggio sta bene. Stiamo lavorando per tenere sotto controllo la situazione, non è semplice." Ha detto lo skipper Franck Cammas in un contatto con la direzione di gara. "Abbiamo sospeso la regata e stiamo verificando il da farsi. Siamo a 59 miglia da Punta del Este., in Uruguay".br / nbsp;br / Groupama al momento della comunicazione dell'incidente, alle 15.40 GMT (le 17.40 ora italiana) era in testa della quinta tappa da Auckland a Itajaì, in Brasile, e aveva un piccolo vantaggio sugli americani di Puma.br / nbsp;br / strongPRIMO VIDEO/strongbr / br / nbsp;br / iframe allowfullscreen="" src="http://www.youtube.com/embed/i4ZwGsauHN4" frameborder="0" height="372" width="620"/iframeLo skipper Franck Camas era al timone quando "ho sentito un forte bang e l'albero prima si è piegato e poi si è rotto, a un'altezza di dieci metri sul ponte, sotto la prima crocetta. E' strano, non ci aspettavamo problemi da quel punto. Non sappiamo ancora cosa sia successo. E' stato lungo e laborioso recuperare le vele in mare, che facevano da galleggiante e spingevano i tronconi dell'albero contro la barca, c'è voluto molto lavoro e tanto tempo, ma alla fine abbiamo messo le cose in chiaro".br / nbsp;br / Una volta assestata la situazione, sono arrivate altre notizie da Groupama. Lo skipper Franck Cammas e l'equipaggio hanno valutato diverse opzioni. Dapprima si era pensato di far arrivare un albero dall'Olanda con una nave a Punta del Este, e rialberare nel porto uruguaiano vicino. Ma poi ha prevalso una seconda opzione: mettere in piedi una "jury rig", una attrezzatura di fortuna con i pezzi di albero ancora disponibili, e navigare per le restanti 600 miglia fino al traguardo della tappa a Itaiaj in Brasile. Con una prospettiva clamorosa: conquistare comunque un ottimo terzo posto nella tappa lunga, quella di Capo Horn. Non c'è da essere felici, visto che Groupama era in testa da settimane, ma sempre meglio che ritirarsi: "Ci sono 20 punti da conquistare e vogliamo tentare di farcela", ha confermato Cammas.br / nbsp;br / strongLA REGATA (NONOSTANTE TUTTO) CONTINUA/strongbr / Puma in testa ma Telefonica si è avvicinato ed è a sole 40 miglia dal leader. Al momento del disalberamento di Groupama gli spagnoli erano a una sessantina di miglia dai francesi, e hanno riportato condizioni di mare mosso e "molto complicato" e vento in aumento. Puma e Telefonica, testa a testa, sono attese all'arrivo per sabato mattina.br / nbsp;br / strongE Knut Frostad (CEO della VOR) dice: "Siamo preoccupati per gli incidenti"/strongbr / Il CEO della Volvo Ocean Race Knut Frostad ha emesso un comunicato ieri nel quale esprime la sua preoccupazione per il ripetersi di problemi tecnici alla flotta in questa edizione della regata.br / Frostad, che ha partecipato quattro volte al giro del mondo come velista, ha affermato che non è accettabile avere così tanti incidenti tecnici e ha confermato che gli organizzatori continueranno a fare tutto ciò che è loro possibile per riportare in regata quanto prima gli equipaggi costretti a sospendere la navigazione o al ritiro.br / br / Il testo del comunicato, che è stato diffuso dopo la notizia del disalberamento di Groupama che lascia solo due barche ancora in gara nella quinta tappa, da Auckland in Nuova Zelanda a Itajaì in Brasile:br / em"E' troppo presto per trarre delle conclusioni esatte sulle cause di quanto accaduto ma siamo ovviamente molto preoccupati di vedere così tanti incidenti tecnici alle barche in questa tappa e nella regata in generale."/embr / br / em"E' importante che non si salti a conclusioni sui motivi che hanno portato a questi incidenti. Alcuni sono chiaramente non in relazione gli uni con gli altri. Tuttavia, prenderemo in considerazione i problemi in fase di definizione delle regole e della tecnologia per il futuro."/embr / br / em"Abbiamo già lavorato molto, discusso con i team, i progettisti e tutti coloro che sono coinvolti nell'evento riguardo le barche e le regole che utilizzeremo in futuro, e pensiamo di poter annunciare una decisione prima della fine di questa edizione della regata. Per il momento, la nostra attenzione è focalizzata sulla sicurezza dei velisti. Stiamo facendo tutto il possibile per aiutare Groupama, e gli altri team che sono stati costretti a sospendere o a ritirarsi, perché possano rientrare in regata il prima possibile."/embr / nbsp;br /