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22/02/2012 - 16:16

Da luglio vedremo i primi AC72

Il catamaranone
sta arrivando...

La storia va avanti. Russell Coutts e James Spithill annunciano che il primo maxi-cat AC72 di Oracle sarà varato a luglio. Paul Cayard e Artemis sono molto avanti e vareranno in estate. E Luna Rossa con Emirates Team New Zealand, intanto, collaborano... A settembre la prima mega-Luna Rossa?

(Fabio Colivicchi) L'era dei grandi, dei maxi catamarani della Coppa America, gli AC72, sta per arrivare. Sarà il 2012 l'anno x. Defender e sfidanti sono tutti in cantiere. E ieri a San Francisco, a margine di un'altra lunga regata di allenamenti con gli AC45, i due capi di Oracle Russell Coutts e James Spithill, hanno fatto il punto in una conferenza stampa dedicata proprio all'avanzamento lavori per il loro AC72.
 
Il catamaranone secondo il defender, ovvero il consorzio che ha anche inventato e imposto questo tipo di classe al presente (e chissà per il futuro) dell'America's Cup: è la scoperta che tutti attendono di fare, anche se il primo esemplare potrebbe poi essere completamente diverso dal secondo.
 
Le regole della Coppa America consentono ai team di lanciare il loro primo AC72 yacht dopo il 1 luglio. E il defender annuncia: il primo AC72 di Oracle arriverà ai primi di luglio!
 
Jimmy Spithill esprime il suo entusiasmo: "Non c'è dubbio l'AC72 sarà un grande passo avanti rispetto agli AC45 con i quali stiamo correndo il circuito America's Cup World Series - spiega lo skipper del defender - E se gli AC45s si sono dimostrati spettacolari, mi aspetto che l'AC72 sarà sensazionale!".
 
L'AC72 è la nuova classe di yacht di Coppa America, progettati secondo una Box Rule, che pone dei limiti su parametri quali la lunghezza, larghezza, peso e superficie della vela rigida wingsail.
 
La costruzione del primo AC72 di Oracle, la barca che dovrà difendere la Coppa America a San Francisco nel 2013, è in corso in vari siti sparsi nel mondo. Il team ha diviso la produzione del suo yacht tra i tre siti, perché ognuno è un centro di eccellenza. Al Pier 80 di San Francisco, la base del team, è al lavoro la squadra che costruisce gli stampi degli scafi e le traverse del mega-catamarano. Gli stampi saranno poi spediti a Janicki Industries, a nord di Seattle (Washington), dove verranno lavorate ad alta precisione. Janicki è leader nell'alta tecnologia per la resina applicata agli stampi che qui arriveranno alla forma finale in seguito a un lavoro intenso effettuato da macchinari complessi con tolleranze più sottile dello spessore di un foglio di carta.
 
"Abbiamo lavorato con Janicki per quasi 10 anni perché qui si lavora su ogni piccola frazione di precisione. E maggiore precisione significa meno materiale e meno peso. Questo significa che la barca è costruita esattamente come i progettisti hanno concepito", ha detto il responsabile dello shore team Mark Turner .
 
Le forme dello scafo sono state affinate presso lo stabilimento Janicki, che possiede un mulino che gestisce il lavoro segreto per alcuni dei più grandi produttori di aerei civili e militari e di aerostrutture in tutto il mondo.
 
Una volta finiti, gli stampi sono tornati al Pier 80 a Frisco, dove una squadra di operai navali ha dato via alla laminazione ad alta resistenza, usando tessuti in fibra di carbonio con resina epossidica.
 
Altro sito interessato alla costruzione del primo AC72 di Oracle è Core Builders Composites in Nuova Zelanda, già ampiamente coinvolto alla costruzione dei monotipi AC45.
 
ARTEMIS, EMIRATES TNZ E LUNA ROSSA NON STANNO A GUARDARE…
Se il defender è a buon punto e comincia a immaginare il suo primo AC72, i più forti tra gli sfidanti non stanno certo a guardare. Gli svedesi di Artemis, lo squadrone ricco di Paul Cayard, nei giorni scorsi aveva già fatto il punto sull’avanzamento lavori del proprio supercat. E anche Luna Rossa e Emirates Team New Zealand, i due consorzi alleati proprio nello scambio di informazioni e tecnologie, per la costruzione dei rispettivi AC72, sono da tempo partiti con la realizzazione. Diversi i tempi di varo: i kiwi forse saranno in acqua già in estate, mentre forse la prima mega-Luna Rossa AC72 sarà varata in autunno. Ma nell’era dei nuovi mostri, i programmi si possono stravolgere in pochi minuti…
 
QUANDO VEDREMO IN REGATA I MOSTRI AC72?
Di certo la stagione degli AC72 sarà nel 2013, quando la classe darà vita nell'estate alle regate di selezione degli sfidanti, le Louis Vuitton Cup Challenger Series (4 luglio - 1 settembre 2013) e quindi alla Coppa America vera e propria, la finale tra defendere e sfidante ufficiale (dal 7 al 22 settembre 2013).
 
"Nella classe AC45, le barche sono identiche e i risultati sono più spesso determinati dai velisti attraverso le decisioni migliori e la migliore gestione della loro barca  - ha detto Racing Russell Coutts il CEO di Oracle, l'uomo che ha vinto più coppe America di tutti i tempi - Nell'AC72, ogni team svilupperà il proprio design, e la tecnologia gioca un ruolo più importante. Rispetto a qualsiasi precedente Coppa America, la regola di progettazione è abbastanza più stretta, il che significa forse barche con prestazioni più simili. La tecnologia potrà produrre una barca più veloce, più intelligente, ma non credo si potrà arrivare a una "pallottola d'oro", cioè una barca troppo superiore alle altre", ha concluso Coutts.
 
AC45 E AC72 A CONFRONTO
 
AC45
Lunghezza scafo 13.45 m (44 piedi)
Larghezza massima 6.90 m (22.6 piedi)
Altezza dell'ala  24.50 m (80.38 piedi)
Dislocamento 1,400 kg
Area dell'ala 93.7 Mq
Area del fiocco 30 Mq
Area del gennaker 100 Mq
Equipaggio 5 per 85 kg di media
 
AC72
Lunghezza scafo 22.0 m (72.18 piedi)
Larghezza massima 14.0 m (45.93 piedi)
Altezza dell'ala 40.0 m (131.23 piedi)
Dislocamento 5,900 kg
Area dell'ala 260 Mq
Area del fiocco 100 Mq
Area del gennaker 400 Mq
Equipaggio 11 per 92 kg di media
 

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