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20/01/2012 - 20:50

Una nota di UCINA, la Confindustria nautica

La nautica italiana
Incontra Passera

Il presidente di Ucina Anton Francesco Albertoni ha incontrato il Ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e Trasporti, Corrado Passera. "Cambiare la tassa di stazionamento, le proposte per evitare la fuga all'estero"

 
A margine dell'audizione del Ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e Trasporti, Corrado Passera, in Commissione Lavori Pubblici al Senato, si è svolto un incontro tra lo stesso Ministro, il Presidente della Commissione VIII, Luigi Grillo e il Presidente di UCINA Confindustria Nautica, Anton Francesco Albertoni.
 
Albertoni ha potuto rappresentare al Ministro Passera e al Presidente Grillo le gravi ripercussioni provocate dall'attuale formulazione della cosiddetta tassa di stazionamento sull'intera filiera produttiva della nautica.
 
"La tassa così come proposta va rivista a partire dai valori che sono insostenibili rispetto alle formule della vicina Francia, per non parlare dei Paesi dell'Alto Adriatico" - ha dichiarato il Presidente Albertoni - "Come UCINA siamo disponibili a collaborare per la definizione di una forma di tassazione che riguardi tutti i possessori italiani di imbarcazioni e navi, anche se con bandiera estera".
 
In questo modo, secondo il Presidente della Commissione Luigi Grillo, si manterrebbe inalterato il gettito complessivo, senza colpire il turismo straniero e la portualità turistica, nonché l'attività di refitting dei grandi yacht - oggi fuggiti - che rappresenta un'eccellenza produttiva dell'Italia.

Commenti

gianfranco allori (non verificato)

E' fuori dubbio che i benefici che possono derivare allo stato ,ai cantieri,alle maestranze del settore nautico si ottengono con una politica che ne favorisce lo sviluppo piuttosto che reprimerla con tasse che provocano solamente un danno maggiore

Valerio (non verificato)

I geni dell'Ucina vogliono far pagare anche i natanti per ridurre la tassa agli evasori che possiedono barche del valore di decine di migliaia di Euro pur dichiarando redditi sotto i 20000 Euro lordi? Si vergognino!!