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16/01/2012 - 13:34
La Società Velica di Barcola e Grignano vola all'Isola di Wight. Collaborazione tra regate simili
La Società Velica di Barcola e Grignano vola all'Isola di Wight. Collaborazione tra regate simili
Barcolana, summit con Cowes Week
I vertici della Società Velica di Barcola e Grignano (organizzatori della Barcolana) volano all'Isola di Wight per un summit con gli organizzatori della celebre Cowes Week. Un confronto su sicurezza e gestione delle proteste
La regata più affollata del mondo (o giù di lì) e la regata-festival multiclasse e multicolore, affollatissima comunque, che si svolge sulle acque che sono state la culla dello yachting moderno. Trieste vola nel Solent. La Barcolana incontra la Cowes Week. La SVBG in meeting con il RORC (Royal Ocean Racing Club). Un summit che sa di storia, e che riunisce per la prima volta due eventi tra i più famosi e soprattutto amati e seguiti dal pubblico della vela mondiale. Se la Barcolana di Trieste è famosa per i suoi numeri incredibili (duemila barche su una stessa linea di partenza, pazzesco!) e per il clima unico che si respira in città per settimane a cavallo della regata, la Skandia Cowes Week risponde con un bagaglio di cultura velica che affonda le radici lontanissimo, a fine Ottocento.
Nel Solent è nato lo yachting moderno, intorno all'Isola di Wight è nata la leggenda dell'America's Cup, il RORC è il club che per decenni ha gestito e organizzato, insieme alla Cowes Week, l'Admiral's Cup, il mondiale a squadre della vela d'altomare, un evento considerato secondo solo alla Coppa America stessa, e a lungo inseguito (alla fine conquistato) anche dalla vela italiana.
Per tante ragioni (alcune le potete vedere dalle foto che abbiamo allegato a questa news) Barcolana e Cowes Week si somigliano tantissimo, due gocce d'acqua. Tante barche in un fazzoletto di mare. Tanto pubblico a terra, tanta festa, atmosfera. Una passione che va da terra al mare e ritorno. E naturalmente con una serie di problemi organizzativi enormi.
In questa consapevolezza e nella voglia di confrontarsi e aiutarsi a trovare soluzioni comuni, sta l'intuizione del summit di questi giorni in Gran Bratagna. Il presidente della SVBG, Vincenzo Spina, e il Principal race officer, il giudice internazionale Tullio Giraldi che coordina comitato di regata e giuria della Barcolana, volano a incontrare gli organizzatori della Cowes week, la storica regata inglese che, pur con una formula molto diversa rispetto alla Barcolana, conta oltre mille imbarcazioni in mare. Il summit durerà due giorni, durante i quali Spina e Giraldi incontreranno i responsabili tecnici della regata inglese che si svolge ogni anno ad agosto, e i vertici del RORC, il Royal ocean racing club.
"L'obiettivo di questi incontri - ha spiegato il presidente della Società velica di Barcola e Grignano, Vincenzo Spina - è quello di confrontare le esperienze: Barcolana e Cowes week sono manifestazioni diverse, ma hanno in comune il coinvolgimento di oltre mille armatori e imbarcazioni, e migliaia di persone in mare. E' importante capire e confrontare le soluzioni in termini di sicurezza e di regolamento adottate nel tempo, perché si può sempre migliorare e il confronto è sempre produttivo".
Tra i temi centrali dei numerosi incontri programmati c'è la questione sicurezza in mare in eventi con tante imbarcazioni: "Porteremo a Cowes la nostra esperienza - spiega Spina - e in particolare la stretta sinergia che abbiamo attivato lo scorso anno con tutte le forze dell'ordine, in particolare con la Capitaneria di porto. Anche l'evento di Cowes ha sviluppato iniziative e tecnologie innovative e sarà molto utile confrontare le esperienze". Tra gli altri temi, quello relativo alla gestione tecnica delle proteste in mare e a terra, delle verifiche e misure di stazza: aspetti formali che rendono l'evento autorevole e conforme alle aspettative degli armatori, il cui obiettivo è quello di regatare con un regolamento chiaro e sempre efficace, anche se in acqua ci sono migliaia di barche.
Anche sul fronte delle relazioni, Spina porterà avanti l'idea di costruire una fitta rete di collaborazioni, affinchè la Barcolana possa allargare il proprio bacino d'utenza: "Siamo popolari in Italia, Austria, Sud della Germania, Slovenia, Croazia e Ungheria: il Nord della Germania, la Francia e l'Inghilterra sono territori nei quali intendiamo potenziare le relazioni, con l'auspicio di promuovere la Barcolana e ampliare la provenienza degli iscritti alla nostra regata".
La regata più affollata del mondo (o giù di lì) e la regata-festival multiclasse e multicolore, affollatissima comunque, che si svolge sulle acque che sono state la culla dello yachting moderno. Trieste vola nel Solent. La Barcolana incontra la Cowes Week. La SVBG in meeting con il RORC (Royal Ocean Racing Club). Un summit che sa di storia, e che riunisce per la prima volta due eventi tra i più famosi e soprattutto amati e seguiti dal pubblico della vela mondiale. Se la Barcolana di Trieste è famosa per i suoi numeri incredibili (duemila barche su una stessa linea di partenza, pazzesco!) e per il clima unico che si respira in città per settimane a cavallo della regata, la Skandia Cowes Week risponde con un bagaglio di cultura velica che affonda le radici lontanissimo, a fine Ottocento.
Nel Solent è nato lo yachting moderno, intorno all'Isola di Wight è nata la leggenda dell'America's Cup, il RORC è il club che per decenni ha gestito e organizzato, insieme alla Cowes Week, l'Admiral's Cup, il mondiale a squadre della vela d'altomare, un evento considerato secondo solo alla Coppa America stessa, e a lungo inseguito (alla fine conquistato) anche dalla vela italiana.
Per tante ragioni (alcune le potete vedere dalle foto che abbiamo allegato a questa news) Barcolana e Cowes Week si somigliano tantissimo, due gocce d'acqua. Tante barche in un fazzoletto di mare. Tanto pubblico a terra, tanta festa, atmosfera. Una passione che va da terra al mare e ritorno. E naturalmente con una serie di problemi organizzativi enormi.
In questa consapevolezza e nella voglia di confrontarsi e aiutarsi a trovare soluzioni comuni, sta l'intuizione del summit di questi giorni in Gran Bratagna. Il presidente della SVBG, Vincenzo Spina, e il Principal race officer, il giudice internazionale Tullio Giraldi che coordina comitato di regata e giuria della Barcolana, volano a incontrare gli organizzatori della Cowes week, la storica regata inglese che, pur con una formula molto diversa rispetto alla Barcolana, conta oltre mille imbarcazioni in mare. Il summit durerà due giorni, durante i quali Spina e Giraldi incontreranno i responsabili tecnici della regata inglese che si svolge ogni anno ad agosto, e i vertici del RORC, il Royal ocean racing club.
"L'obiettivo di questi incontri - ha spiegato il presidente della Società velica di Barcola e Grignano, Vincenzo Spina - è quello di confrontare le esperienze: Barcolana e Cowes week sono manifestazioni diverse, ma hanno in comune il coinvolgimento di oltre mille armatori e imbarcazioni, e migliaia di persone in mare. E' importante capire e confrontare le soluzioni in termini di sicurezza e di regolamento adottate nel tempo, perché si può sempre migliorare e il confronto è sempre produttivo".
Tra i temi centrali dei numerosi incontri programmati c'è la questione sicurezza in mare in eventi con tante imbarcazioni: "Porteremo a Cowes la nostra esperienza - spiega Spina - e in particolare la stretta sinergia che abbiamo attivato lo scorso anno con tutte le forze dell'ordine, in particolare con la Capitaneria di porto. Anche l'evento di Cowes ha sviluppato iniziative e tecnologie innovative e sarà molto utile confrontare le esperienze". Tra gli altri temi, quello relativo alla gestione tecnica delle proteste in mare e a terra, delle verifiche e misure di stazza: aspetti formali che rendono l'evento autorevole e conforme alle aspettative degli armatori, il cui obiettivo è quello di regatare con un regolamento chiaro e sempre efficace, anche se in acqua ci sono migliaia di barche.
Anche sul fronte delle relazioni, Spina porterà avanti l'idea di costruire una fitta rete di collaborazioni, affinchè la Barcolana possa allargare il proprio bacino d'utenza: "Siamo popolari in Italia, Austria, Sud della Germania, Slovenia, Croazia e Ungheria: il Nord della Germania, la Francia e l'Inghilterra sono territori nei quali intendiamo potenziare le relazioni, con l'auspicio di promuovere la Barcolana e ampliare la provenienza degli iscritti alla nostra regata".
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