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30/07/2010 - 13:08

Fino all'8 agosto, 17 imbarcazioni per un'impegnativa regata d'altura

la Carthago
ai nastri di partenza

Al via domani da Fiumicino la dodicesima Carthago Dilecta Est. 17 le barche concorrenti. Tra loro, l'Este 40 guidato da Matteo Miceli.

Appuntamento domani, 31 luglio al porto di Fiumicino. Da lì prenderà il via la dodicesima edizione della Carthago Dilecta Est, regata internazionale da Roma a Cartagine.
Sulla tratta che nel terzo secolo a.C. ha visto gli eserciti scontrarsi, 17 barche d’altura, con circa 100 persone di equipaggio partiranno alla volta di Hammamet in Tunisia.

Gli equipaggi si misureranno in una competizione lungo una rotta impegnativa sul piano sportivo ed agonistico. Per di più, su un percorso di grande bellezza naturale e dall’enorme valore evocativo.
Le regate, organizzate dal circolo velico Ventotene, con la collaborazione del Circolo velico Achab, del circolino della Vela, con il contributo essenziale di Fiv e dell’Uvai, vede da sempre la partecipazione della Federvela tunisina e dei circoli velici di Hammamet e Sidi Bou Said.

Alla Carthago partecipano imbarcazioni di diversa categoria e con varie caratteristiche e storie. Morgana e Scheggia viaggiano con equipaggi di sole due persone, Este 40 al comando di Matteo Miceli, l’americana Alcor V. Aorangi, Jam, Grifone III e la barca della Guardia di  Finanza, Oxygene.
Per la prima volta, prenderanno parte all’evento anche Blue Wind, GinPao, Gioben’s, Hakuna Matata, Pathfinder, Samoa, Sesta sera e Rosso di Sera.
Per la prima volta anche Verve, condotta però da un equipaggio che molte volte ha partecipato alla Carthago, tra cui Andrea De Marinis, equipaggio di “Azzurra” e Sergio Papaghi presente alla Carthago fin dal primo anno.
In questa edizione tutte le barche saranno dotate di un localizzatore Gps satellitare che permetterà un costante monitoraggio di tutta la navigazione.
All’arrivo in Tunisia, si svolgerà anche la Tunisie Sailing Week, tra il 6 e l’8 Agosto: due regate costiere al largo di Hammamet e una regata di Feluche a sud di Monastir a Fadheline.
Alla fine, la sera dell’8 agosto, premiazione della Carthago e della Tunisie Sailing Week.
“Per la Federazione Tunisina di Vela il nostro obiettivo è di vedere la partecipazione tunisina confermarsi di anno in anno per dare, a questa manifestazione, un senso concreto di partecipazione e di cooperazione tra i nostri de Paesi nel settore della vela”, ha commentato Ali Khiri, vicepresidente della Federazione Tunisina della Vela.
“La Carthago Dilecta Est ha acquisito una dimensione più importante con il suo aspetto culturale e ambientale. In effetti, quando gli organizzatori hanno incluso nel programma una giornata di vela latina, hanno voluto valorizzare il Patrimonio mediterraneo che appartiene a tutti i paesi rivieraschi e in particolare alla Tunisia e all’Italia.
In Tunisia abbiamo la fortuna di avere la tradizione della pesca con le vele latine e di contribuire alla preservazione di questo patrimonio unico e inestimabile, del quale trovo grande sensibilità anche fra gli Italiani”.
 

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