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13/10/2011 - 15:17

L'esperienza raccontata dalla XIV Zona

Cambio classe?
Ti aiuto così...

Il presidente della XIV Zona Domenico Foschini riassume il lavoro e le iniziative collegate al progetto FIV Under 16

 
Grazie alla collaborazione dello Yacht Club Acquafresca e del suo staff, la XIV ZONA FIV ha concluso con il Raduno dedicato al Cambio Classe il ciclo di ben 8 appuntamenti zonali che la Federazione in tale ambito ha sviluppato con l'accondiscendenza, per quanto riguarda il nostro territorio, di numerosi Circoli, Istruttori e naturalmente degli entusiasti partecipanti quali i nostri giovani, che finalmente dopo innumerevoli impegni agonistici di una intensa stagione, in questa occasione si sono ritrovati per una prova e verifica del futuro percorso sportivo, testando varie tipologie delle derive giovanili a larga diffusione, ancora una volta messe a disposizione da circoli e associazioni, con buona pace degli operatori commerciali che poi saranno i veri fruitori dal punto di vista economico...e chi ha orecchie per intendere, intenda.
 
A tal proposito grazie alla Segreteria di classe 29er nella persona dello stesso Segretario Nazionale, della FVPeschiera, dello Yacht Club Acquafresca e della RS Sail Accademy e al concreto utilizzo delle tavole a vela fornite dalla FIV che sono state ben utilizzate dall'istruttrice Giorgia Brizio (CS Torbole) che ha fattivamente collaborato in questi raduni per dare l'opportunità di conoscere e diffondere la Tavola a Vela.
 
L'aspetto tecnico e sportivo è ben relazionato dal nostro bravo referente Mattia Lonardi che con Mara Trimeloni, si è prodigato nella stagione 2011 nello sviluppo e nella preparazione dei Raduni non senza dimenticare l'apporto concreto del Direttore Sportivo Zonale Franco Capuccini, del Consigliere Zonale Giovanni Montresor e dei vari tecnici di club che "sordi" ai richiami delle "gole profonde " del Garda, hanno ben compreso lo spirito e il valore dell'iniziativa federale.
 
Iniziativa che grazie alla partecipazione di alcuni circoli ha contribuito ad un riconoscimento economico da parte di Federvela per la ZONA stessa, e per questo ne siamo grati considerando che queste sono vere e concrete sinergie per il bene del nostro sport e dell'avvenire sportivo senza tanta enfasi dei ragazzi e che tale pur modesto contributo è stato già messo in "circolazione" a beneficio dei circoli.
 
Un primo segnale del valore di questo piano Under 16 si è visto nella recente prova di Campionato zonale della classe 420, ben organizzata dalla LNI di Brescia Desenzano, che ha visto i primi equipaggi provenienti dalle classi cadette avvicinarsi per una significativa esperienza in regata considerando anche le condizioni di vento abbastanza impegnative.
 
Per inciso partecipavano anche numerosi equipaggi con le imbarcazioni RS FEVA, un'altra classe di riferimento Under 16 mentre altri equipaggi "esordienti" erano a testare ulteriormente l'imbarcazione 29 er in quel di Riva sotto l'attenta regia del Consigliere Federale Rodolfo Bergamaschi, che è stato ed è un deciso promotore della classe.
 
Ora ci aspettano altri appuntamenti dall'assoluto valore come il Raduno Zonale Optimist per Cadetti e Juniores  il 15 e 16 ottobre p.v. previsto presso il CVTorbole  e l'attesissimo  Raduno Zonale Tecnico di Preparazione Fisica U - 16 il 13 novembre presso l'attrezzata sede della S.C. Mincio, raduno quest'anno esteso anche agli Under 19, in sintonia con i dettami della Federazione.
 
Il 6 novembre inoltre la consueta Festa della Vela quale la Sail Parade REGATTA che sarà ospitata dal Vela Club Campione e dove ci attendiamo come consuetudine una  numerosa partecipazione da tutti i Circoli della nostra grande Zona, per un momento dedicato ai giovani sperando di accantonare le insulse rivalse dei "grandi.
 
Avvisi, segnalazioni e quant'altro di interesse per l'attività promozionale e agonistica a favore dei Circoli e del movimento della Vela avranno sempre più spazio sul nostro sito zonale (xiv-zona.federvela.it) che vi invitiamo a consultare per gli aggiornamenti periodici che il nostro Vice Presidente zonale e la segreteria attivano di volta in volta.
 
Confideremo sempre nella collaborazione dei Presidenti di circolo, Direttori sportivi, Istruttori e segreterie, a conferma di quanto di positivo e bello già essi fanno per il nostro sport.
Domenico Foschini (Presidente XIV Zona FIV)
 
IL RACCONTO DEL RADUNO
Ai ragazzi sono stati illustrati gli obiettivi dell'evento, il programma della giornata ed una prima introduzione alle tipologie di imbarcazioni per il dopo Optimist, Equipe, RS Feva, Tecno 293. Il tecnico zonale Mattia Lonardi ha presentato le caratteristiche tecniche dei vari Laser 4.7, 420, 29er e Tecno 293 sottolineando le caratteristiche fisiche che gli equipaggi devono avere e le problematiche logistiche-organizzative a cui si va incontro nella scelta di una o l'altra classe.
 
Sono poi intervenuti l'allenatore 420 del Consorzio Zonale fra i Circoli Luigi Rago, il tecnico tavole Giorgia Brizio, il Segretario di Classe 29er Francesco Piccinelli ed infine lo stesso Mattia Lonardi per la classe Laser che hanno presentato ai partecipanti l'attività Zonale e Nazionale delle singole Classi.
 
Terminata questa prima fase di lezione si è provveduto alla compilazione delle schede personali degli atleti e alla raccolta delle idee dei ragazzi sulla classe di passaggio. Queste informazioni hanno permesso di suddividere i ragazzi in 4 gruppi di lavoro.
 
Alle 12.45 i ragazzi erano tutti cambiati e pronti per uscire.  L'attività, suddivisa in 4 gruppi di lavoro formati da 7-8 ragazzi ciascuno, prevedeva ad ogni ora il cambio di imbarcazione in modo tale che i ragazzi potessero provare tutte e 4 le tipologie di imbarcazione presenti.
 
Grande successo ha ottenuto il 420, forse per il buon compromesso stabilità-velocità. Il 29er ha impressionato i partecipanti per la velocità e per la proporzionale instabilità. È stato utile avere a disposizione un timoniere e un prodiere esperti della barca che aiutassero i ragazzi a prendere confidenza con il mezzo. Il Laser, forse perché continuazione naturale dell'Optimist in quanto singolo, ha incuriosito molto meno i partecipanti. Questo fatto è in controtendenza a quanto sta accadendo negli ultimi anni nella nostra Zona, dove il laser 4.7 è una realtà importante per numeri e livello. Lo scarso interesse penso sia da attribuire al fatto che chi è prossimo al passaggio al laser 4.7 forse ha snobbato l'evento.
 
Alle ore 16.45, dopo 4 ore intense di acqua, sole e divertimento, siamo rientrati e con l'aiuto dei ragazzi si è provveduto al disarmo delle imbarcazioni.
Mattia Lo nardi (Tecnico zonale, referente Under 16)
 
 
 

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