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02/10/2011 - 14:35

Sole, visitatori selezionati, meno barche ma più belle. Le aziende producono, la politica chiacchiera

Salone di Genova 2011, com'è?

Apre il salone nautico. Tanto sole, visitatori selezionati, superficie ridotta, barche sempre più belle. L'orgoglio e l'impegno delle aziende a confronto con le inutili (e un po' odiose) chiacchiere politiche. Nostro viaggio nel primo giorno del salone
 
 
Che salone è il cinquantunesimo nautico? Di sicuto, un salone che si è "ritirato": le aree sono ridotte del 25%, e chi c'è sta molto più comodo, mentre gli espositori sono diminuiti del 30-35%. La vela è calata meno del motore, e le barche con l'albero e le crocette occupano una buona fetta della darsena solitamente piena di motoscafi di ogni taglia. Tra i visitatori, cresce la tendenza a vedere come una "possibilità" il passaggio da una barca a motore a una a vela.
 
In compenso l'area Mondoinvela, per quanto arricchita da una struttura più alta e moderna, è ulteriormente compressa, prosegue il trend in negativo che dura ormai da qualche anno. Le derive sono praticamente scomparse, e con esse un intero settore diretto o indotto fatto di cantieri, servizi, associazioni, circoli. Questa vela non è più rappresentata dal salone nautico di Genova. E' un dato di fatto, si tratta solo di capire quanto sia irreversibile. La FIV è presente con una attrezzatissima scuola vela, ma in compenso ha perso il suo stand-punto di riferimento vicino al teatro del mare.
 
Le barche in mostra sono belle, ci sono alcune novità interessanti, delle quali parleremo (soprattutto nel nostro Speciale Salone sulla nostra TV), e anche il resto della produzione che i cantieri ripropongono. L'ammiraglia della vela è il Comet 100 RS, e chi l'avrebbe detto qualche anno fa che questo cantiere a conduzione familiare di grande competenza e passione, sarebbe arrivato a questo record? Un segnale forte della produzione italiana. Sui contenuti del salone comunque torneremo, e intanto vi invitiamo a guardare il nostro primo "colpo d'occhio" filmato nel servizio introduttivo dello Speciale. Per ora restiamo alle sensazioni e ai commenti.
 
Il presidente UCINA Anton Albertoni sullo speciale del quotidiano Il Secolo XIX usa parole forti che vanno molto al di là di quelle di circostanza dette al Ministro nella cerimonia di inaugurazione. E' vero che parte dall'obbligo di essere ottimisti ("Bisogna esserlo", e "Vedrete un salone straordinario")), ma poi sentite: "Il marcato nautico ha toccato il punto più basso degli ultimi dieci anni: un disastro. Il mercato nazionale è in continua contrazione, non riusciamo a capire se si ferma o no".
 
Oggi viene presentata la consueta ricerca "Nautica in cifre", e vedremo di saperne di più. Certo non conforta sapere che alla Confindustria della nautica non sanno prevedere quando si uscirà dal tunnel.
 
Nautica e parole. Nuovo presidente di Fiera, presidente Regione, Provincia e Comune, e il ministro Matteoli. Quest'ultimo, che ultimamente rimedia fischi e contestazioni, deve essere contento del fatto che il popolo della nautica, gli imprenditori per primi, sia stato a sentirlo e alla fine lo abbia anche applaudito un po'. Ma le cose dette restano... Il sindaco di Genova Marta Vincenti ha detto di avere "il magone" per la situazione di stallo finanziario e politico. Il presidente della Regione Burlando ha rilanciato. Tutti chiedono al Governo qualcosa per la crescita. Matteoli inizia con uno scivolone: "Da qualche tempo ho deciso di dire la verità". Caspita. Significa per caso che fino a qualche tempo fa ci ha propinato qualcosa di diverso? Quindi legge il compitino e poi tutti a casa. Con un senso di inutilità.
 
Spettacolare (più che sostanziosa) l'iniziativa di Ucina: "Battiamo bandiera italiana", tutti con le magliette, Albertoni per primo, anche durante la visita istituzionale e la cerimonia. Una bella maglietta con la scritta e la bandiera della marina mercantile. Per sostenere la nautica made in Italy, favorendo la scelta da parte degli armatori di yacht per la bandiera italiana, anziché, come avviene da tempo, di altre nazioni più favorevoli verso la nautica. Servirà? Giudicherete voi.
 
Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, senatore Altero Matteoli, ha aperto la cinquantunesima edizione del Salone Nautico Internazionale, in programma alla Fiera di Genova fino a domenica 9 ottobre. Giunto in quartiere a bordo di una motovedetta della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera, il ministro è stato ricevuto dai vertici di Fiera e Ucina, ha passato in rassegna il picchetto d'onore e ha assistito alla cerimonia dell'alzabandiera. Nella sala Liguria di Fieracongressi si sono poi tenuti i discorsi inaugurali.
 
La presidente di Fiera di Genova SpA Sara Armella, al suo primo Salone, ha voluto ringraziare imprese, e lavoratori che hanno contribuito a fare del Nautico di Genova "il più grande e importante al mondo".
 
"Il nostro obiettivo per quest'anno è stato rafforzare ancora di più la valenza business della manifestazione, aprire il Salone a nuovi canali di business e integrarlo sempre di più con la città, per avvicinare al Salone e alla cultura del mare un numero sempre più ampio di persone"  ha proseguito la Armella.
 
Ucina, l'associazione di categoria che riunisce gli imprenditori della nautica italiana, ha lanciato la campagna "Battiamo bandiera italiana": un semplice slogan che rivendica l'orgoglio di appartenenza ad un settore troppo spesso oggetto di attacchi ingiustificati e strumentali.
 
La campagna vuole sottolineare l'importanza di un'industria che significa occupazione (90.000 posti di lavoro diretti), contributo al PIL (il comparto vanta il moltiplicatore di reddito più alto dell'industria, sia dal punto di vista della redditività che in termini di occupazione), export (è la quinta forza del Paese), gettito fiscale, know how e competenze specialistiche di assoluto livello riconosciute in tutto il mondo.
 
"Battiamo Bandiera Italiana perché siamo un settore dell'eccellenza manifatturiera del nostro Paese, uno dei pochi che ancora produce qui e che quindi dobbiamo fare di tutto per difendere" ha dichiarato Anton Francesco Albertoni, presidente di UCINA, che ha proseguito "Battiamo Bandiera Italiana perché i diportisti continuino a scegliere il tricolore sulla poppa delle loro barche come gesto di orgoglio e appartenenza. Non vogliamo essere costretti a trasferire la nostra produzione all'estero, ma per evitarlo abbiamo bisogno che il Governo continui ad ascoltare le nostre istanze, che sono soprattutto provvedimenti normativi necessari a rilanciare la competitività del comparto", ha concluso Albertoni.
 
Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli, giunto a Genova per l'apertura di una manifestazione "prestigiosa e storicamente consolidata", ha definito il Salone "un'occasione irrinunciabile di incontro con gli operatori di un comparto che ha raggiunto negli anni alti livelli qualitativi".
 
La nautica italiana, sistema produttivo che interessa più di 150 mila famiglie e genera un fatturato che contribuisce al Pil per 5,5 miliardi di euro, ha resistito meglio degli altri settori alla crisi globale secondo Matteoli, che si è poi soffermato sugli ultimi provvedimenti del Governo per sostenere il comparto.
 
Genovainblu (fuori Salone)
Il programma degli eventi GenovaInBlu sarà inaugurato ufficialmente il 2 ottobre. La serata inizierà con uno spettacolo di piano e voce a cura dell'Orchestra del Teatro Carlo Felice, lettura di versi scelti da Caproni, Sanguineti e Montale per chiudere con la spettacolare accensione dell'opera luminosa di Marco Nereo Rotelli dedicata a Genova e al suo mare visto e pensato attraverso le parole di tre grandi poeti genovesi: Eugenio Montale, Edoardo Sanguineti e Giorgio Caproni.
Scie di luce per Genova città dei Poeti - questo il nome del progetto - vuole esprimere una filosofia di luce imperniata su un messaggio poetico che è il dato fondante dell'opera di Rotelli. Per l'occasione, i versi sono stati selezionati da Margherita Rubino per il Tavolo di Promozione della Città ed Erminio Risso. Lungo la via, la lettura delle poesie sarà accompagnata da performances degli artisti lirici del Teatro Carlo Felice.
 
Nella serata, saranno inoltre inaugurate alcune mostre nei palazzi di Strada Nuova: a Palazzo Rosso, la mostra "Galee, navi e vascelli nei disegni dei grandi artisti" - una selezione di disegni di imbarcazioni di grandi artisti dal XVII al XIX secolo del Gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso.
Palazzo Nicolosio Lomellino è stato invece scelto da Estée Lauder per la presentazione della mostra "Blu di Modigliani", organizzata in collaborazione con il Modigliani Institute Archives Légales Paris-Rome, che offrirà ai visitatori una selezione di disegni realizzati ad inchiostro blu con interventi ad acquerello che trova nel famoso disegno dedicato a Kiki de Montparnasse l'immagine guida dell'esposizione.
Palazzo Ducale ospiterà l'inaugurazione della mostra "Industria" di Jill Mathis, un'artista capace - attraverso le sue immagini - di restituire dignità e orgoglio al lavoro e all'impresa, mentre a Palazzo Tobia Pallavicino l'Associazione Vela Latina organizzerà una mostra ed una iniziativa bibliografica che saranno completate dall'esposizione di tre barche tipiche della tradizione sarda e ligure, esposte nella vicina Piazza Fontane Marose. Presso il prestigioso showroom Via Garibaldi 12, dedicato all'interior design, sarà inoltre presentato un suggestivo ed originale tributo al mare organizzato in collaborazione con Richard Ginori 1735 dal titolo "Un mare di Porcellana". La mostra sarà visitabile dal 1 al 15 ottobre.
 

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