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14/09/2011 - 12:37
Una dieta particolare per Sergio Frattaruolo
I cibi bio sbarcano alla Mini Transat
Bologna in Oceano salperà il 25 settembre da La Rochelle (Francia) e arriverà a Salvador de Bahia (Brasile) dopo 30-40 giorni. La barca tutta emiliana partecipa ad una delle più importanti regate oceaniche in solitaria, la Transat 6.50. Una gara particolare, che coinvolge Alce Nero, sponsor della barca che vuole portare in alto il nome di Bologna.
La partnership con Alcenero & Mielizia
Grazie ad Alce nero, marchio del biologico italiano, lo skipper bolognese Sergio Frattaruolo sta seguendo un regime alimentare speciale, basato su prodotti biologici combinati nel modo ottimale per rispondere alle esigenze di uno sforzo agonistico eccezionale, e anche durante i 40 giorni di traversata Fruttaruolo sarà accompagnato dai prodotti bio dello storico marchio (caffè, tè, cioccolata, succhi di frutta, cous-cous, olio extravergine di oliva, miele e frollini, snack a base di cereali).
Alimentazione ad hoc per una solitaria
Bolognese doc, 42 anni, ex professionista delle nuove tecnologie che nel 2009 ha voltato pagina investendo tutte le sue risorse nell’associazione sportiva Urban Ocean Sailing Team, in questa regata Frattaruolo mette in gioco tutto se stesso e la sua dieta è stata studiata da Annalaura Magnani, consulente nutrizionale di Alce Nero, che ne ha brevettato la formulazione.
Alcune caratteristiche si possono utilizzare anche per definire i criteri di un’alimentazione sana e gustosa, pensata per chi svolge un’attività sportiva a livello non agonistico.«Sport e alimentazione – spiega la consulente – concorrono, insieme, a creare uno stato di salute e di benessere psico-fisico, permettendo a ciascuno di noi di vivere la giornata con energia e vitalità. Il biologico è un fattore determinante poiché gli alimenti privi di conservanti, correttamente prodotti e confezionati, diventano una fonte di nutrienti puri, immediatamente messi a disposizione dell’organismo, con le loro proprietà nutrizionali integre». Nella dieta dello sportivo non devono mancare i carboidrati a lento assorbimento, che danno energia per il movimento atletico, e le proteine che permettono di ripristinare i muscoli dopo lo sforzo, bilanciando il dispendio energetico.
Fondamentale è una suddivisione dell’apporto calorico giornaliero in cinque momenti, con tre pasti principali e due piccoli pasti. La colazione deve essere ricca e completa, e valere per un 25-30% dell’apporto calorico giornaliero. Dato che l’attività sportiva è preferibilmente da svolgersi nella prima parte della giornata, a metà mattina si prevede uno spuntino, mentre pranzo e pasto serale conteranno per altri 25-30%, e sono intervallati da una merenda pomeridiana.
Carboidrati a lento assorbimento, come riso e pasta (meglio se di kamut o farro e integrali, più digeribili e facili da assorbire) sono prevalenti nel pranzo, mentre a cena si dà spazio ai legumi e alle proteine del pesce e delle carni (bianche), alle uova e, da concedersi in piccole dosi, a salumi e formaggi. La colazione è ricca e completa, per affrontare la prestazione atletica e l’intera giornata con tutta l’energia del risveglio. Conterrà carboidrati, grassi e proteine. Ideale è la formula di pane, burro, e marmellata bio.
A metà mattina e a metà pomeriggio è il momento di uno snack. Perfette le barrette al sesamo e miele bio: il miele è un alimento ideale per lo sportivo perché conferisce un’energia immediatamente utilizzabile, per questo si può consumare anche durante l’allenamento. Altra alternativa sono le barrette con cioccolato e tè verde, che dà una sferzata energetica di supporto per il corpo e per la mente, oltre ad avere azione anti-aging e proteggere il muscolo, e tutta la gamma dei cioccolati biologici, che presentano benefici anche per il tono dell’umore. Il pranzo conterrà la pasta (farro, kamut, integrale) con i condimenti come passate e sughi, facili da digerire e molto gustosi.
Fondamentale è l’uso di olio extravergine di oliva, meglio se usato crudo, per insaporire le pietanze e le verdure, che devono essere presenti in gran quantità. È fonte importante di grassi mono e polinsaturi, e di omega 3-6. La sera deve vedere una diminuzione dei carboidrati e una prevalenza delle proteine.
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