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22/06/2022 - 18:38
Tutti gli oceani possibili
Globe 40: Saily TV al via del primo giro
DA TANGERI A LORIENT: 8 TAPPE INTORNO AL MONDO – E’ la prima regata con circumnavigazione a tappe del pianeta per i Class 40 in doppio. Iscritte 7 barche, poche ma interessanti (e c’è anche un italiano), per un giro che serve anche a guardare al prossimo, in programma nel 2023 (con almeno due italiani) – SAILY TV PRESENTE A TANGERI PER LO START
E’ un giro del mondo, e come tale va rispettato prima di tutto come impresa marinara. Vede all’opera sette barche della classe a più alto tasso di crescita, la Class 40, che nei prossimi 12 mesi vedrà al via un altro giro, The Race Around, probante tecnicamente e con parecchi iscritti annunciati (tra cui gli italiani Alberto Bona e Ambrogio Beccaria).
LE NOVE TAPPE DELLE MERAVIGLIE - Rimandata di un anno a causa del Covid, la Globe 40 è in doppio con possibilità di cambio equipaggio a ogni tappa. Ce ne sono sono ben nove: la prima da Tangeri (Marocco) il 26 giugno - dove Saily TV sarà presente con Christophe Julliand – con arrivo a Capo Verde; la seconda, molto lunga da Capo Verde a Mauritius; la terza da Mauritius ad Auckland; la quarta dalla città delle vele neozelandese a Tahiti in Polinesia Francese; la quinta dalla Polinesia ad Ushuaia in Patagonia; la sesta da Ushuaia a Recife in Brasile; la settima da Recife a Granada nei Caraibi; infine l’ultima da Grenada all’arrivo di Lorient in Bretagna. Mica male!
GLOBE 40 SU SAILY TV: SPECIALE PARTENZA DA TANGERI, IL PROLOGO, LE BARCHE IN BANCHINA, LE STORIE DEI NAVIGATORI IN PARTENZA PER CIRCUMNAVIGARE IL GLOBO – E POI IL SEGUITO DELLA REGATA – TUTTO SU SAILY, LA CASA DELLA VELA
Oltre all’originalità del percorso con alcuni scali iconici per il mondo della navigazione ma mai ancora esplorati dalle regate offshore internazionali (Tangeri, Capo Verde, Polinesia, Ushuaia), questa prima edizione della Globe 40 vede una lista di equipaggi ristretta ma molto internazionale con velisti dai Paesi Bassi, Canada, Stati Uniti, Regno Unito, Giappone, Francia, Marocco, Spagna, Australia e Italia. E questo raggiungere una partecipazione non solo franco-francese, era un primo obiettivo predefinito dagli organizzatori, transalpini, di Sirius Events. Per quanto riguarda l’Italia, a parte Andrea Fantini, reduce di diverse stagioni in Class 40, che è nel il team giapponese di Mixai Around the World e potrebbe fare qualche tappa, vede al via Roger Junet su Gryphon Solo II con l’americano Joe Harris.
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