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22/05/2022 - 20:09
Medaglia azzurra agli Europei iQFoil 2022 di Torbole
Nicolò Renna argento europeo iQFOiL!
WINDSURF OLIMPICO FOIL: L’ITALIA SA GIA’ VOLARE! – Uno strepitoso Nicolò Renna (Circolo Surf Torbole) vice campione europeo nelle acque di casa dietro al solito francesone Nicholas Goyard, che difende il titolo 2021. L’olandese Van Opzeeland terzo per una squalifica in finale. Anche tra le donne titolo-bis francese con Helene Noesmoen. Marta Maggetti chiude ottima sesta (quinta per nazione) – LA FESTA DELLA SQUADRA AZZURRA CON NICO!
Lo spauracchio del nuovo attrezzo volante, l’impronunciabile e sgrammaticato iQFOiL (occhio a maiuscole e minuscole, ci tengono da matti), fa meno paura: avevano ragione i tecnici azzurri dopo le prime apparizioni, con lo squadrone italiano del windsurf che arrancava nelle classifiche contro i giganti, a osservare: ci siamo anche noi, niente paura, dateci tempo, siamo l’Italia, le tavole sappiamo portarle… E’ andata così. Oggi si festeggia in casa una medaglia d’argento nella nuova tavola olimpica foiling per Parigi (Marsiglia) 2024, con uno dei talenti più giovani dell’italian team, Nicolò Renna, nativo foiler o almeno già smaliziato con la nuova realtà. Ma a crescere è tutta la squadra: a partire (a dispetto della classifica finale non brillantissima) dall’eroe dell’ultimo quadriennio, Mattia Camboni, che a questo europeo ha vinto una prova e dato segnali di voler tornare.
Con Renna capofila, già da qualche mese a livello di ranking, abbiamo Luca Di Tomassi, altro giovane, che qui ha sfiorato le medal series (11), Daniele Benedetti che ha pane per i suoi denti (17). Togliete tutti i doppioni francesi e inglesi e avrete tre italiani da top-ten. La crescita è evidente, e l’immagine più bella del campionato è la festa finale di Nico con tutti i compagni e il tecnico FIV Adriano Stella (una gioia, la sua, meritata e inseguita con uno straordinario mix di carattere e dolcezza, la vita ha capitoli diversi e lui lo sa), la fatica è tanta, questi atleti fanno un lavoro duro e tanti sacrifici, e lo sport riconosce e ripaga. L'argento europeo di una disciplina olimpica della vela è sempre un traguardo importante, raro. Sul windsurf l'ultimo argento risale al 2021, proprio con Mattia Camboni in RSX.
Grande anche Marta Maggetti, che dopo Tokyo 2020 (quarta) è ripartita dal foglio bianco tornando in breve dove le compete, ai vertici (il sesto posto vale il quinto di nazione, con due inglesi davanti), ed è solo l’inizio.
Sarà vero che questo iQFOiL chiede pesi massimi, ma non è detto che sia tutto. I formati sono vari, la testa ha un ruolo chiave, l’evento di Torbole è stato bello e intenso, la tavola olimpica potrebbe dare spettacolo a Marsiglia tra tre anni. E noi ci saremo.
VIDEO IN ARRIVO E ALTRE INTERVISTE DI FRANCESCA FRAZZA DA TORBOLE SULLA PAGINA YOUTUBE E INSTAGRAM DI SAILY
Nago-Torbole (TN) (il comunicato del Circolo Surf Torbole a cura di Elena Giolai) - Si è conclusa a Torbole, nord lago di Garda, una intensa, emozionante e appassionante settimana di windsurf olimpico in occasione del Campionato Europeo della nuova classe iQFoil, scelta per Parigi 2024. Il Circolo Surf Torbole, con tutto il suo staff impegnato da settimane per organizzare al meglio l’evento, è riuscito a concludere questo primo appuntamento stagionale internazionale di altissimo livello al meglio, aiutato da un meteo che ha assicurato sul Garda Trentino belle giornate di sole e vento. La partecipazione ha segnato il record di partecipanti di questa nuova classe con 249 atleti (154 uomini e 95 donne) provenienti da 41 nazioni. Medaglie olimpiche, campioni europei e mondiali della specialità, così come della precedente classe olimpica RS:X o atleti provenienti dalla propedeutica Techno 293, ma anche tante giovanissime nuove speranze e nuovi talenti che rincorrono il sogno olimpico, grazie ad una rinnovata tavola olimpica, che ha avuto la capacità di dare una vera scossa a tutto il movimento windsurfistico con l’avvento del foil.
Dopo 5 giorni di regate di flotta course race (10), slalom (8) e marathon race (1) domenica sono scesi in acqua solo i primi 10 uomini e le prime 10 donne della classifica generale, atleti che hanno saputo mantenere alta la prestazione in tutte le discipline previste e guadagnarsi le medal series. Se da una parte solo il primo della classifica generale sapeva automaticamente di avere una medaglia in tasca, con il colore deciso nella finalissima (l’olandese Van Opzeeland e la britannica Wilson), per tutti gli altri 9 entrati nelle medal series è rimasta aperta la possibilità del podio con le ultimissime regate di semifinale e quarti di finali: un format avvincente, che non tiene più conto del punteggio, ma dell’ordine di arrivo.
Giornata storica per l’Italia che grazie al giovane portacolori del Circolo Surf Torbole Nicolò Renna è salita sul secondo gradino del podio; anche la cagliaritana Marta Maggetti si è ben difesa finendo sesta: risultati impensabili un anno fa con gli iQFoil. Nicolò Renna ha regatato bene per tutto il Campionato e nell’ultimo giorno è riuscito a mantenere la concentrazione, che nella partenza della finale ha invece tradito l’atleta olandese Van Opzeeland, leader della classifica per quasi tutto il campionato. Una squalifica (BFD), che in pratica non gli ha neanche permesso di regatare, scivolando automaticamente al terzo posto. Dopo la squalifica dell’olandese (già bronzo lo scorso anno sia ad Europeo che Mondiale), sono così rimasti in finale solo il francese Goyard e l’azzurro Nicolò Renna, che - dopo un cambio di percorso e di disciplina per calo di vento - hanno letteralmente duellato. Con una partenza migliore, l’argento olimpico di Tokyo, nonchè campione europeo e mondiale in carica Nicholas Goyard, ha volato primo fino all’arrivo, lasciando al giovane talento trentino Nicolò Renna il secondo posto assoluto.
Nicolò, figlio d’arte di papà Vasco, cresciuto tra i giovanissimi del Circolo Surf Torbole, ha messo in pratica l’esperienza accumulata nei mesi invernali trascorsi in Spagna tra allenamenti e regate, vincendo un argento che dà fiducia per il futuro. Tra gli under 21, categoria vinta dal danese Johan Søe, quinto posto per il locale Alessandro Tomasi.
Colpo di scena tra le donne che hanno iniziato i quarti di finale con una partenza anticipata si quattro atlete su 7: l'azzurra Marta Maggetti non è riuscita a passare in semifinale per una partenza troppo conservativa, lasciando il passo alla britannica Watson e all’olandese Wennekes. Dopo una semifinale in cui sono passate senza troppi problemi la Noesmoen e la Dziarnowska, molto combattuta invece la finale con la britannica Emma Wilson, leader fino al penultimo giorno, che è riuscita dopo il gate di poppa a recuperare una posizione portandosi al secondo posto, ma senza superare la francese Hélène Noesmoen, che ha condotto una finale perfetta, riuscendo a bissare il titolo conquistato nel 2021. Terza, così come alla vigilia delle medal series, la polacca Dziarnowska. Vittoria under 21 dell’israeliana Daniela Peleg.
Doppietta francese dunque a questo Campionato Europeo proprio come lo scorso anno, con la grande soddisfazione di aver visto l’italiano e idolo di casa Nicolò Renna tra i grandi campioni della classe Olimpica, non solo in regata, ma sul podio con un meritatissimo argento!
Il Circolo Surf Torbole dà appuntamento al prossimo evento internazionale, che sarà il Campionato del Mondo assoluto foil in programma dal 18 al 22 giugno: ancora spettacolo e tavole volanti, che rappresentano ormai il windsurf e la vela di oggi.
NELLA TARDA SERATA SONO ARRIVATE ALCUNE DICHIARAZIONI DALLA FIV
Il Direttore Tecnico della vela olimpica azzurra Michele Marchesini: “Una giornata intensa, come il nuovo formato di Medal Series vuole che sia. Renna ha saputo tenere i nervi saldi anche oggi, e questo nello sport fa sempre la differenza. L’argento Europeo che portiamo a casa posa su una base di squadra larga e molto solida. Complimenti ai ragazzi e al tecnico Stella che, parallelamente a Belli nel Femminile, sta lavorando bene e in maniera estremamente efficace. Sia nei maschi che nelle femmine sono convinto che abbiamo buoni margini per fare ancora meglio e che siamo sul binario corretto.”
Nicolò Renna: “È stata una giornata bellissima! Riuscire a superare le semifinali mi ha permesso di arrivare alla finale sicuro di avere una medaglia: a quel punto ho pensato solo a divertirmi. Penso che sia una medaglia frutto del lavoro costante e intenso che abbiamo svolto insieme a tutti i miei compagni si squadra. Ringrazio anche il fisioterapista Francesco Sartori perché nei giorni prima della regata ho avuto un problema al braccio e sono anche rimasto fermo per otto giorni. Una medaglia che è frutto di tante componenti.”
Il tecnico FIV iQFOiL maschile Adriano Stella: “Mai come in questa occasione è giusto dire che l’Italia raggiunge la medaglia d’argento. Renna ha conquistato una medaglia frutto del lavoro intenso di tutta la squadra che ha messo un mattoncino. Il risultato di Palma ha trovato solidità e continuità grazie a questo Campionato Europeo. Questo team sta lavorando probabilmente in maniera atipica ma questa intensa sinergia tra tutti i componenti permette di moltiplicare le prestazioni. Credo che si stia aprendo un ciclo che in tempi brevi potrebbe arrivare a due o tre elementi della nostra squadra a disputare future medal series. Oggi durante la finale eravamo tutti sul gommone a tifare per Renna a dimostrazione di un legame e una sintonia particolari. Ora ci vuole umiltà e dedizione per proseguire su questa rotta. Una parola poi per l’emozione di vincere sul Lago di Garda: per noi è come una seconda casa, abbiamo un affetto e una sintonia con questi posti che amplifica la soddisfazione e l’emozione di una medaglia.”
Il tecnico FIV iQFOiL femminile Riccardo Belli dell’Isca: “Giornata conclusiva che certifica come il percorso di Maggetti sia stato sempre un crescendo. Nei primi giorni si era fermata intorno alla ventesima posizione, ma la sua caparbietà e concentrazione le hanno permesso di risalire con costanza la classifica arrivando fino al sesto posto di oggi. Da sottolineare come tra uomini e donne solo Maggetti e Wilson si siano qualificate sia alle medal series che ai Giochi di Tokyo. Questo evidenzia da una parte un ricambio generazionale che ha agevolato chi ha iniziato a utilizzare la nuova tavola, ma dimostra anche che questo gap si sta assottigliando e adesso il livello sta diventando davvero molto alto. Il bilancio della squadra è assolutamente positivo, sappiamo quali sono i nostri punti deboli su cui lavorare ma allo stesso tempo mettersi a confronto a questi livelli permette di crescere e acquisire maggior consapevolezza delle proprie caratteristiche. Anche il Campionato Europeo della Speciale certifica come si possano centrar obiettivi di livello e crescere con costanza. In ultimo anche i nostri elementi più giovani stanno aumentando il loro coinvolgimento ed efficacia in un piano di squadra che sicuramente vogliamo approfondire e migliorare.”
Classifiche finali complete QUI
VIDEO FINAL DAY
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