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23/02/2022 - 14:46

37 America's Cup? Nell'attesa si resta fuori dall'acqua

E Team New Zealand passa alla vela terrestre

2 VIDEO: LO STUDIO DI UN MEZZO AVVENIRISTICO PER BATTERE IL RECORD A VELA SULLA TERRAFERMA - Emirates Team New Zealand ricompare dal silenzio e invece di parlare di barche presenta un interessante percorso che sta seguendo per andare a più di 203 chilometri all'ora spinti dal vento, non sul mare. Verdier, Ashby e lo stesso Matteo De Nora, spiegano l'importanza del progetto per i risvolti aerodinamici, strutturali, costruttivi, sui materiali... validi anche in Coppa. Ma non erano senza soldi?

 

di Christophe Julliand

Sorpresa ETNZ. In un video pubblicato pochi giorni fa, il team neozelandese detentore della Coppa America ha svelato un progetto velico molto particolare iniziato da Grant Dalton e i suoi a luglio 2021. Si tratta di concepire e costruire un mezzo velico in grado di battere il record di velocità assoluto a vela ma sula terra ferma. Un record detenuto dal 2009 da Greenbird, mezzo pilotato dal britannico Richard Jenkins che ha raggiunto la bellezza di 202,9 km/h sul lago Ivanpah in California. All’epoca, Jenkins aveva stracciato il precedente premiato, i 187 km/h che l’americano Bob Schumacher aveva registrato sulla stesso lago dieci anni prima.

VIDEO DEL RECORD DI GREENBIRD, 2009

Pilota del mezzo neozelandese, la cui costruzione dovrebbe essere completato a marzo, sarà il timoniere australiano Glenn Ashby, vincitore di tre Coppa America, di una medaglia olimpica d’argento e 17 volte campione del mondo in quattro diverse classi di barche. Grande appassionato di velocità in acqua e non solo (è anche passionato di moto), Ashby ha proposto questo challenge a Grant Dalton anni fa. Ma è soltanto dopo la vittoria a casa della 36ma Coppa America che il carismatico patron del team neozelandese ha dato l’ok: “Il record di velocità a vela su terra  è qualcosa che mi ha sempre interessato, Sappiamo che portare una sfida di progettazione come questa all’interno di ETNZ che sarebbe stato vantaggioso su diversi fronti, ci permette di mantenere i tecnici e il design team coinvolti con problemi tecnici nuovi e complessi da risolvere nell’ambito di un progetto interessante e ambizioso”, ha spiegato Grant Dalton. 

VIDEO PRESENTAZIONE DEL PROGETTO ETNZ

Interessante e divertente la premessa dello stesso pilota-timoniere Ashby, che all’inizio del video ricorda quello che è e rimane il suo obiettivo numero uno e quello di tutto il team kiwi: “Voglio vincere una quarta Coppa America.” Questo tentativo di record però non è soltanto un capriccio o un modo per mantenere l team occupato tra un’edizione della Coppa e l’altra, in filigrana questo tentativo di record partecipa alla preparazione per la 37ma edizione della Cup. 

Matteo De Nora, team principal del team neozelandese sottolinea: “Stiamo assistendo a collaborazioni sempre più strette tra il campo della Formula 1 e quello della Coppa America, vedi Ineos Britannia con Mercedes e Alinghi con Red Bull. Non è una coincidenza, viene dai problemi e dalle lezioni che si possono imparare raggiungendo alte velocità. Questo progetto sarà utile per continuare ad evolversi e imparare ulteriormente in campo aerodinamico, fattore già significativo durante la 36ma Coppa America."  

Dal punto di vista del design e dell'ingegneria, Guillaume Verdier a capo del design team neozelandese (a proposito del quale continuano a circolare voci, peraltro non smentite, che lo vogliono in passaggio a Luna Rossa) ha spiegato: “Questo progetto è davvero avvincente per tutti noi coinvolti. Ci sono molte somiglianze con ciò che facciamo con le barche a vela veloci in termini di aerodinamica e forze strutturali, metodi di costruzione, materiali ecc. Quindi siamo ben posizionati sotto molti aspetti. Nessuna barca da noi progettata andrà mai alla velocità che stiamo cercando di raggiungere. Con l'aumento della velocità, aumentano le complessità, ma siamo sicuri che queste sono complessità da cui possiamo imparare per poter far andare più veloce il nostro prossimo AC75”.

Sezione ANSA: 
Saily - America's Cup

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