News | Regata > Coppa America
08/08/2011 - 19:11
America's Cup World Series, la rivoluzione inizia a Cascais. Dal passato
America's Cup World Series, la rivoluzione inizia a Cascais. Dal passato
Oracle e New Zealand: deja-vu?
!--paging_filter--strongIl club degli irriducibili dell'America's Cup è a Cascais, tappa d'esordio delle World Series con i catamarani AC45. Qualcosa di molto simile alla tappa delle Extreme Sailing Series, in contemporanea a Cowes (GBR). Vediamo come va in Portogallo/strong!--break--br /
br /
br /
Cascais, primo giorno di regate "vere" per la Nuova Coppa America. Dove arriverà lo vedremo. Intanto i team che si confrontano sono felici ed eccitati all'idea. I cat Ac45 vanno alla grande, anche troppo, negli speed test superano i 40 nodi, e più d'uno dsi fa male... Dello spettacolo deve far parte anche l'infortunio di qualche velista? Il "circo" (si fa per dire) è ai primi passi e dunque gli si perdonano pecche di gioventù.br /
br /
Il dato di fatto è che Oracle (defender, qui con due team, comandati rispettivamente da Coitts e Spithill, che lusso), è sfidata da Emirates Team New Zealand, che mostra subito di avere intenzioni serie. E da Artemis,nbsp; svedesi di Cayard-Hutchinson. Coreani e cinesi crescono bene, i francesi scaldano i muscoli, Green Comm è per ora un oggetto misterioso.br /
br /
Sono i veri e propri vagiti di una Coppamerica neonata. Cosa le succederà, che vita farà, che farà da grande, se avrà successo, dipende molto da lei ma anche dal contorno. Noi continueremo a osservarla e seguirla da molto vicino. Perchè una forte Coppa America serve a tutto il movimento della vela. Vediamo il primo giorno di Cascais, a suo modo storico.br /
br /
Cinque team si sono alternati sul podio del primo week end di regate valide per la tappa di apertura dell’America’s Cup World Series. A Cascais il pubblico che ha affollato le spiagge affacciate sul campo di regata ha potuto godere di uno spettacolo unico, andato in scena a pochissimi metri dalla riva.br /
br /
A fare bottino pieno è stato Emirates Team New Zealand, che in una sola giornata ha festeggiato il successo nell’AC Cascais Preliminaries, evento articolato sulle quattro regate di flotta disputate tra ieri e oggi, e nell’AC500 Speed Trial.br /
br /
“Siamo felici di come sono andate le cose – ha commentato lo skipper Dean Barker - Ma siamo consapevoli di avere molto da fare per restare competitivi. Certo, iniziare una settimana in questo modo fa piacere, ma dobbiamo ancora migliorare molto”.br /
br /
A vincere la regata di flotta odierna, lunga quasi il doppio rispetto a quelle di ieri, è stato Oracle Racing Coutts che ha soffiato il successo a Emirates Team New Zealand dopo che i kiwi, al comando sin dal via, hanno perso un uomo in mare. Gli uomini di Dean Barker hanno fatto di tutto per difendere la leadership nonostante l’uomo in meno, ma si sono dovuti arrendere a poche centinaia di metri dall’arrivo. Grazie a questa affermazione Oracle Racing Coutts ha fatto sua la seconda piazza assoluta nell’AC Cascais Preliminaries ai danni di Artemis Racing, finito terzo.br /
br /
Nell’AC500 Speed Trial, invece, i team si sono sfidati in una prova di velocità lungo una base misurata di 500 metri. Anche in questo caso l’ha spuntata Emirates Team New Zealand che, dopo due tentativi deludenti, ha trovato il giusto set up e ha sbaragliato la concorrenza con una velocità di punta pari a 42.35 km/h.br /
br /
A completare il podio sono stati Team Korea (39.28 km/h) e China Team (37.43 km/h), due dei team con meno esperienza a bordo degli AC45. Nonostante il poco tempo passato a navigare sui nuovi catamarani pensati per l’America’s Cup World Series, lo skipper di China Team, Mitch Booth, ha reso nota la sua tecnica per ottenere una velocità di punta da podio: “Su queste barche esistono solo due velocità: o al massimo, o fermo”.br /
br /
Ma a tenere banco è stato l’incidente occorso al velista di Emirates Team New Zealand che è finito fuori bordo. Winston Macfarlane, uno dei grinder più imponenti del circuito, è caduto in acqua in uscita da una manovra particolarmente veloce. Macfarlane stava agendo su un winch quando la maniglia si è rotta di improvviso. Rimasto illeso, il grinder di Emirates Team New Zealand ha nuotato verso il gommone appoggio mentre Dean Barker e i suoi sono stati costretti a terminare la regata con un uomo in meno.br /
br /
Un contrattempo che ha rallentato la capacità manovriera del team kiwi, penalizzato anche nel raddrizzamento della barca e nella capacità di gestire il potenziale dell’ala rigida. Oracle Racing Coutts ha sfruttato al meglio la vulnerabilità dell’avversario e lo ha passato proprio in dirittura di arrivo.br /
br /
Come detto in apertura, nonostante questo contrattempo, Emirates Team New Zealand ha fatto sua una storica doppia affermazione, aprendo la sua campagna di Coppa America in grande stile.br /
br /
strongAC Cascais Preliminaries - Classifica dopo il primo giorno/strongbr /
1- Emirates Team New Zealand (3-2-2-2) pt. 35br /
2- Oracle Racing Coutts (4-3-5-1) 31br /
3- Artemis (1-4-3-7) 29br /
4- Oracle Racing Spithill (DSQ-1-1-3) 28br /
5- China Team (6-6-6-4) 22br /
6- Team Korea (5-7-4-6) 22br /
7- Energy Team FRA (2-8-8-5) 21br /
8- Aleph /7-5-9-8) 16br /
9- Green Comm (8-9-7-9) 13br /
br /
I PROTAGONISTI PARLANObr /
br /
strongBertrand Pacé/strong, skipper, Aleph: A bordo sono il trimmer dell’ala e mi occupo anche della tattica. Ad ogni uscita miglioriamo sempre di più. La sfida è stimolante e sto cercando di fare del mio meglio. L’ala è molto interessante perché introduce qualcosa di nuovo ed è molto differente, e molto più potente, rispetto a una vela tradizionale. Sto imparando di giorno in giorno a controllarne l’enorme potenziale.br /
br /
strongTerry Hutchinson/strong, skipper, Artemis Racing: Abbiamo un team nuovo. Stiamo imparando a conoscerci e stiamo prendendo confidenza con i multiscafi in generale. Certo, qui sarà la classifica a determinare le gerarchie, ma il nostro obiettivo è migliorare giorno dopo giorno, questo al di la del risultato finale.br /
br /
strongMitch Booth/strong, skipper, China Team: È davvero divertente. È la prima volta che si prova ad unire oriente e occidente. L’esperienza è particolarmente gratificante. Talvolta le cose si fanno complicate, ma quando riesci a navigare bene il tutto risulta molto appagante per l’equipaggio. Stiamo imparando a comunicare con rapidità e ci stiamo divertendo davvero moltissimo.br /
br /
strongDean Barker/strong, skipper, Emirates Team New Zealand: Il nostro team è stato molto concentrato sui monoscafi nel corso degli anni passati ed ha ottenuto buoni risultati, per questo la migrazione verso i multiscafi risulta particolarmente interessante. È qualcosa di nuova per molti di noi e c’è molto da imparare. È una sfida.br /
br /
strongLoïck Peyron/strong, skipper, Energy Team: Il motore turbo dell’ala rigida è da preferire a quello offerto dalle vele tradizionali. Le barche sono molto interessanti e rappresentano lo strumento ideale per il “gioco” che ci apprestiamo ad affrontare. Dobbiamo imparare. Amo imparare almeno una cosa al giorno e nelle settimane passate ho imparato più cose ogni giorno.br /
br /
strongVasilij Zbogar/strong, skipper, Green Comm Racing: (Rispondendo a una domanda riguardante il suo equipaggio pieno di “skipper”) Quando guardano al timone con l’evidente voglia di timonare mi limito a prenderli a pugni. Ci siamo resi conto il primo giorno che tutti in barca devono essere skipper. Il nostro è un team che ha bisogno di navigare.br /
br /
strongChris Draper/strong, skipper, Team Korea: Siamo entusiasti. Le barche forniscono una grande parità di condizioni. L'ala è una piattaforma di grande livellamento. Siamo davvero entusiasti, ma non ci facciamo false illusioni. Vogliamo solo iniziare e vedere cosa succede in acqua.br /
br /
strongJames Spithill/strong, skipper, ORACLE Racing: Credo che “favorito” sia un termine interessante. Quando guardi al gruppo di velisti che c’è qui e quanto tutti sono riusciti ad aumentare le proprie performance capisci quanto sarà dura la battaglia in acqua.br /
br /
strongRussell Coutts/strong, skipper, ORACLE Racing: Ci siamo allenati il più possibile e credo che il team sia pronto per affrontare le prime regate. Abbiamo qualche chance di vittoria ed è una bella sensazione avere un feeling del genere giunti a questo punto.br /
br /
strongIain Murray/strong, Direttore di Gara e CEO, America’s Cup Race Management: Sono dieci mesi che lavoriamo per questo appuntamento, tra preparazione delle barche, prove e test in Nuova Zelanda e a San Francisco. L’obiettivo è portare innovazione nel mondo dello sport e tra gli spettatori di tutto il mondo. Pensiamo di aver creato un evento altamente spettacolare.br /
br /
strongCraig Thompson/strong, CEO, America’s Cup Event Authority: Non credo al mondo ci sia una località più spettacolare e adatta di questa ad accogliere il primo evento dell’AC World Series. Cascais è una città meravigliosa, con uno specchio acqueo bellissimo, spiagge stupende e per la prima volta si regaterà lungo costa dove il pubblico potrà godere di questa grande manifestazione. Abbiamo i velisti migliori sulle barche più veloci: sarà un’esperienza fantastica.br /
br /
strongPatrick M de Barros/strong, Presidente del Comitato Organizzatore: Sono convinto che a Cascais si scriverà una pagina importante nella storia della Coppa e credo che di questo si debba ringraziare la visione di Larry Ellison, Russell Coutts e James Spithill. Un in bocca al lupo a tutti, nella speranza di avere regate combattute e spettacolari.br /
br /
br /
br /
br /
Foto © ACEA (2011) / Photo Gilles Martin-Ragetbr /
br /
br /
br /
Commenti