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28/10/2021 - 19:24

Vela Olimpica

Europeo iQFOiL, troppa Francia per tutti

3 VIDEO - MA NICOLO’ RENNA E’ CAMPIONE EUROPEO UNDER 21 – Col 14° assoluto (7° per nazione) il gardesano ci fa sorridere all’Europeo della tavola olimpica sul campo olimpico 2024 di Marsiglia. 15 Marta Maggetti (9° per nazone). I risultati degli altri azzurri. Il commento del tecnico FIV Adriano Stella. Medal Race sperimentali tra i primi 8 e in quattro gare - DOPPIETTA-BIS PER GOYARD E NOESMOEN, DOPO IL MONDIALE ANCHE L’EUROPEO

 

MEDAL RACE SPERIMENTALI – Dopo la bonaccia di mercoledi che aveva lasciato le classifiche inalterate e quindi deciso anche i top-8 delle finali, giovedi a mezzogiorno sul campo di regata sotto la Kennedy Corniche, ecco le due Medal Race a sua volta sperimentale, tra i primi 8 maschili e femminili (non 10 quindi come le MR cui siamo abituati, e neanche 12 come nel test precedente al Mondiale di Silvaplana ad agosto: siamo in piena sperimentazione), e anche su più gare anziché una prova singola. I restanti 200 concorrenti sul campo di regata più al largo per determinare il resto della classifica. Condizioni finalmente decenti, come si sono viste a singhiozzo in questi giorni a Marsiglia.

DOPPIETTA FRANCESE E AU-REVOIRE A TOUS – I neo campioni europei della disciplina olimpica iQFOiL, guarda caso, sono gli stessi che ad agosto avevano vinto i titoli mondiali. Una clamorosa doppia doppietta, francese: e di chi altrimenti?  Tra gli uomini vince Nicolas Goyard (fratello di Thomas, argento olimpico RS:X a Tokyo 2020) e tra le donne Helene Noesmoen, entrambi ben noti specialisti della categoria prima ancora che diventasse olimpica.

Nelle due Medal Race le top-8 comprendono solo 5 nazioni tra gli uomini (tre FRA, due NED, una ciascuno GBR, ISR e BRA), e altrettante 5 tra le donne (due FRA, due GBR, due ESP, una ISR e CRO), in tutto tra i 16 finalisti sono rappresentate solo 6 nazioni. Numeri che impongono delle riflessioni.

I DUE PODI EUROPEI

FEMMINILE

1 Helene Noesmoen [FRA]

2 Islay Watson [GBR]

3 Shachar Reshef [ISR]

MASCHILE

1 Nicolas Goyard [FRA]

2 Huig Jan Tak [NED]

3 Isaac Mateus [BRA]

I FINALI DI ATLETE E ATLETI ITALIANI - Nella classifica MASCHILE GOLD: 14 Nicolò Renna (7° per nazione togliendo il brasiliano extraeuropeo), 22 Luca Di Tomassi con un buon finale, 42 Daniele Benedetti, 57 Jacopo Renna, 63 Antonino Cangemi. MASCHILE SILVER - 84 Riccardo Onali, 85 Mattia Camboni, 91 Manolo Modena, 101 Jacopo Gavioli, 120 Francesco Simeoni. FEMMINILE FLOTTA UNICA – Chiude al 15° Marta Maggetti (9° per nazione) superata dal gran finale della tedesca Lena Erdil. 27 finale per Giorgia Speciale. Confermati al 42 Sofia Renna e al 61 Linda Oprandi.

IL COMMENTO DI ADRIANO STELLA (TECNICO FIV iQFOiL MASCHILE): “Per fortuna già stato qui altre volte, di solito a Marsiglia alterna giornate di Mistral forte e di termica, stavolta è stata una settimana di nervi e attese, meteo pessima, mai entrato il vento, tanta umidità, un vortice di bassa pressione che alternava bonaccia e colpi d’aria, temporali. E’ andata così. Sofferenza per tutti. Basta pensare che Gold e Silver sono state decise in un giorno solo e con 4 prove Slalom.

Per la maggior parte dei nostri è un anno zero, Mattia, Marta, Giorgia, Daniele…, come a Silvaplana, questa è stata una replica, e abbiamo visto che davanti ci sono sempre gli stessi. Impressioni confermate, il livello si è alzato in tutta la flotta, adesso nel Gold uomini le regate sono ravvicinatissime, vedo i presupposti per una classe molto competitiva e aperta, si vince con una lay-line fatta meglio di tre metri.

Non c’erano aspettative particolari, a parte Nicolò Renna che sapeva di poter correre per il titolo U21, che peraltro è arrivato con una volata finale e a pari punti con un inglese! Livello di alcuni è cresciuto, ho visto cose interessanti, qualche distrazione di troppo, non è stata fatta ancora una analisi approfondita, ci siamo solo seduti per capire intanto cosa ha funzionato e cosa no. E’ una fase in cui stiamo ancora cercando regolazioni, centrature, rake, strap, si fanno tante prove, torniamo a casa con molti dati da analizzare sui quali impostare il lavoro invernale, da soli, senza stranieri, reputo che abbiamo uno dei gruppi più belli al mondo, i campioncini li abbiamo a casa. A Cagliari a Civitavecchia, dove sarà, proviamo tutto e poi alla prossima regata vedremo dove siamo arrivati.

Siamo sempre dietro ad alcune nazioni ma è dove pensavamo di essere, il lavoro fatto sul Garda dall’estate è stato giusto, la distanza da colmare non è impossibile. C’è da lavorare ma i ragazzi sono super motivati, credono nel progetto, nel gruppo, nei tecnici. Ci sono tutti gli ingredienti per fare un buon lavoro.

Sui formati. Sono esperimenti stabiliti da una riunione di classe a settembre, si era visto chi vinceva in Slalom (che si corre in mini flotte da 20) era troppo avvantaggiato su chi vinceva in Course con flotta piena. Si è cercato di bilanciare le due discipline nel punteggio. Questo sistema da un po’ di equilibrio. Escluse le Medal con un formato ulteriormente nuovo e tutto da verificare, ha funzionato. Certo andrà rivisto in un campionato su più prove. Ma World Sailing chiede di sperimentare, la finale a 8 è un allineamento alle regole del CIO (la vela è il solo sport con una finale a 10). Poi vedremo, di sicuro si sceglierà un format da usare per un ciclo di più anni. In base ai format si costruisce anche la strategia di un campionato.”

CORINNE AUBERT, PRINCIPAL RACE OFFICER DELLA FLOTTA MASCHILE: “Stiamo partendo in un territorio sconosciuto con la nuova classe olimpica in termini di operatività. Navigare su due campi di gara è un grande primato per loro e ha funzionato molto bene. Questa è la prima regata in mare ed è anche il primo campionato con così tanti concorrenti, ciò che ha reso necessario separare la flotta. E nonostante le condizioni in alcune giornate molto complicate, siamo riusciti ad ottimizzare le giornate con vento facendo il massimo possibile di gare. I risultati sono quindi molto positivi, obiettivi centrati, la classe sembra molto contenta e abbiamo preparato bene il terreno per le Olimpiadi.” Contenti loro...

 

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