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03/04/2021 - 11:57

Programmi federali

Sviluppo & Under, nuova linea FIV

COS'E' E A CHI SI RIVOLGE - Già oltre quindici raduni svolti nel 2021, e altri 3 previsti solo ad aprile. Obiettivi del programma rivolto alla fascia intermedia tra classi giovanili U19 e classi Olimpiche. Le collaborazioni tra FIV, CONI e territorio. Interventi del consigliere federale Domenico Foschini, di Michele Marchesini (DT olimpico) e Alessandra Sensini (Giovanile)

 

La FIV apre la stanza più difficile, quella dei post-adolescenti che escono dall'attività agonistica giovanile e si affacciano a scelte di vita cruciali delle quali lo sport è solo una parte. Il momento più delicato, nel quale è facile perdere la bussola e fare rinunce delle quali poi ci si pente. E per uno sport è facile perdere per strada talenti con grandi potenzialità per mancanza di seguito e linee guida. L'apertura di questa stanza con un progetto chiaro e ambizioso è un passo importante per occuparsi di questa fascia di atlete e atleti, ragazze e ragazzi. La FIV lo fa già, come i Circoli e le famiglie. Adesso con Sviluppo & Under l'intervento è più strutturato e promette di dare risultati migliori. Come migliore puo' essere il futuro di tutti.

(Federvela) Dopo la fase progettuale e di impostazione, è partito da gennaio 2021 il nuovo Programma tecnico FIV denominato Sviluppo & Under (S&U), dedicato specificamente alla delicata fase di attività agonistica degli atleti nel passaggio dalle classi propedeutiche giovanili alle classi Olimpiche. S&U è un Programma della Federazione per le classi Olimpiche per il quale il Settore Giovanile si affianca a quello Assoluto di Preparazione Olimpica, si avvale inoltre dell’importante collaborazione dell’Istituto di Scienza dello Sport del CONI e chiama in causa anche le strutture territoriali FIV, Zone, Circoli e i rispettivi allenatori e preparatori.

Il Programma si pone come obiettivo di seguire i giovani atleti più interessanti, possibilmente già coinvolti con le attività tecniche nazionali Under 19, che sono passati o stanno valutando il passaggio a una disciplina Olimpica, in una fascia di età indicativa fino a 25 anni, per aiutarli a strutturare e programmare al meglio la preparazione. In questa prima fase il Programma S&U coinvolge un gruppo di circa 50 atlete e atleti, per i quali sono programmati allenamenti e raduni su base mensile con lo staff tecnico federale. Inoltre S&U si integra con il programma specifico sulla Preparazione Atletica già avviato a fine 2020 con l’intervento dell’Istituto di Scienza dello Sport del CONI attraverso propri docenti ed esperti.

Da Gennaio a oggi sono stati già svolte oltre 15 attività, tra stage e allenamenti, per le classi IQ Foil (il nuovo windsurf olimpico foiling per Parigi (Marsiglia) 2024), ILCA 6 e ILCA 7 (gli ex Laser Radial feminile e Standard maschile), Formula Kite (altra nuova specialità olimpica 2024), Nacra 17 doppio misto foiling e il 470 Misto. Le attività hanno interessato il centro tecnico federale di Cagliari (Formula Kite e IQ Foil a gennaio e marzo; Nacra 17 a febbraio e marzo), il Club Velico Crotone (ILCA 6 a gennaio e febbraio), il centro federale di Loano (ILCA 7 e febbraio), la LNI Civitavecchia (IQ Foil a marzo), infine lo Yacht Club Punta Ala per ILCA 7 e ILCA 6 tra fine marzo e inizi di aprile, e le località di Ostia e Trapani per i 470 affiancati ai raduni PO. Già in calendario uno stage a Vada (LI) per due giorni seguito da una regata Kitefoil tra l’8 e l’11 aprile, e un altro al Windsurfing Club Cagliari (IQ Foil) dal 12 al 22 aprile.

Le attività già svolte, oltre alla parte in mare, hanno compreso: preparazione atletica, test fisici e quattro lezioni sugli aspetti biologici e fisiologici e adattamento dell’allenamento, a cura del Dottor Antonio Gianfelici, responsabile medico dell’Istituto di Scienza dello Sport del CONI, nonché sessioni specifiche dedicate al riscaldamento e all’approccio alla gara.

A definire con chiarezza l’importanza del Programma ci sono gli esempi delle due nuove specialità olimpiche 2024, il windsurf IQ Foil e il Formula Kite, per le quali le attività S&U e quella Olimpica saranno gestite in comune, fino a dopo i Giochi di Tokyo, quando inizierà di fatto il triennio Olimpico successivo, con la strutturazione definitiva della Preparazione Olimpica. Una fase, quella attuale, di preparazione e di osservazione sui risultati.

Sulle finalità del Progetto S&U e sulle sue linee generali, sono intervenuti in primo luogo il Consigliere federale Domenico Foschini e quindi i DT Michele Marchesini e il DT Giovanile Alessandra Sensini.

Domenico Foschini: “Finalmente grazie alle risorse reperite dalla presidenza federale, si è riusciti nell’intento di sintetizzare tutto il lavoro svolto con caparbietà dal territorio e dai riferimenti tecnici del Settore Giovanile con l'esperienza del Settore Assoluto per il cambio di passo necessario al momento del passaggio verso obiettivi ancora più ambiziosi. Potremo così contribuire alla formazione di una filiera, un vivaio di eccellenza che potrà poi impegnarsi su attività di parametri assoluti all'interno dei percorsi su classi Olimpiche ma anche su situazioni altamente gratificanti e alternative come si è visto recentemente nella manifestazione d'eccellenza velica, l’America’s Cup, con tanti giovani protagonisti formati in precedenti esperienze di Club e grazie agli sforzi della stessa Federazione.”

Michele Marchesini: “Un passo significativo per la Federazione, un programma dedicato alla formazione di atleti ed equipaggi più pronti agli obiettivi Olimpici, che li segue nel passaggio all’alto livello e soprattutto nella creazione del corretto approccio e mentalità, la cui importanza va oltre quella della semplice acquisizione del gesto tecnico e conoscenza degli attrezzi”.

Alessandra Sensini: “ll progetto si propone di assegnare alla FIV il giusto ruolo di guida nel passaggio cruciale degli atleti dall'attività giovanile, seppure di alto livello, a quella Olimpica che richiede una programmazione e un volume di lavoro più intenso, dovuto anche ad un cambio di imbarcazione, per il quale, oltre ad un periodo di adattamento, diventa essenziale la definizione degli obiettivi. Questo ruolo si concretizza fondamentalmente nell'essere presenti laddove i circoli non siano attrezzati e agevolare il lavoro degli allenatori locali dove invece esiste una buona struttura organizzativa. Fondamentale sarà anche agevolare la fase di programmazione del lavoro di allenamento e relativa stagione agonistica. Un caloroso ringraziamento allo staff dell’Istituto di Scienza dello Sport del CONI per la grande mole di lavoro affrontata fino ad oggi.”

Sezione ANSA: 
Saily - Scuola Vela e Giovani

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