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25/03/2021 - 19:57

Finita la Coppa America, e aspettando Tokyo, il 2021 della vela oceanica

L'anno della vela in altomare

VIDEO, PROTAGONISTI E ANALISI DEI MEGA-TREND – Con o senza foil, in solitario o in equipaggio, nel 2021 ci sarà tanta vela di grandi spazi. Mini Transat, Solitaire du Figaro, Transat Jacques Vabre, The Ocean Race Europe: la straordinaria stagione offshore delle principali classi oceaniche in dettaglio. Con i protagonisti italiani, le nuove regate, le barche, i marinai, le date. Guida a un anno lontano dalla costa (da vivere attraverso gli speciali di Saily sulla grande vela oceanica)

 

di Christophe Julliand

 

1) Mini 650, verso la 21ma Mini Transat

Con l’Arcipelago 650 a Punta Ala, prima regata riservata alle imbarcazioni della classe MIni 650 che si è conclusa questo week end e con la la vittoria di Alberto Riva ed Ambrogio Beccaria a bordo di EdizilaAcrobatica (LINK http://saily.it/it/news/arcipelago-650-riva-e-beccaria) è iniziata nel migliore dei modi la stagione 2021 delle regate offshore oceaniche, una stagione che culminerà per i Mini 650 il prossimo autunno con la 21ma edizione della Mini Transat. 

VIDEO TEASER Mini Transat 2021



Prima dell’imperdibile appuntamento della Mini dove l’Italia ha un titolo da difendere (quello di Ambrogio Beccaria, vincitore della scorsa edizione in categoria Mini di Serie) ci saranno altre due regate in Italia: il Gran Premio d’Italia, impegnativo percorso di oltre 500 miglia riservato agli equipaggi in doppio che parte il prossimo 10 aprile da Genova e la 222 Mini Solo, unica regata in solitaria del calendario italiano, al via sempre da Genova il 30 aprile. Sulla costa atlantica, invece, prima della grande partenza della Mini Transat da Les Sables d’Olonne il 26 settembre, il circuito prevede 7 regate tra aprile ed agosto, tra cui tre prove lunghe oltre 500 miglia come la Mini en Mai a maggio, il Mini Fastnet in doppio a giugno, la Mini Gascogna tra fine luglio e i primi d’agosto, un circuito quello atalntico frequentato anche dai Ministi italiani in preparazione della Mini Transat. 


2) FIGARO. Alberto Bona alla terza stagione. Esordio per Francesca Clapcich 

E’ iniziata lunedì 22 marzo a Les Sables d’Olonne, la Solo Maitre CoQ, prima regata ufficiale nel calendario della classe Figaro Bènéteau che si concluderà alla fine di questa settimana il 28 marzo. Dopo due prove costiere lunedì e martedì, un giorno di riposo mercoledì, la regata lunga della Solo Maitre COQ è partita giovedì è un percorso tecnico tra le isole di Belle Ile e Ré.  Presente sul circuito per il terzo anno consecutivo Alberto Bona con ITA 51 Kiniska Sebago, ha chiuso le due prime regate al 19mo e all1mmo posto su una trentina di partecipanti. Il navigatore torinese ha fissato come obiettivo principale la Solitaire du Figaro le cui quattro impegnative tappe si terranno dal 22 agosto al 26 settembre. Però 2021 è anche l’anno della prima corsa transatlantica dei monotipi Figaro 3. Annullata nel 2020 a causa della pandemia, l’ex Transat Ag2R ribattezzata semplicemente Transat in doppio Concarneau-Saint Barthélemy partirà quest’anno il 9 maggio. Questa prima transoceanica del monotipo Figaro 3 è una prova alla quale Alberto Bona vorrebbe partecipare insieme ad Andrea Caracci. Come hanno spiegato nell’intervista di Saily, i due si conoscono da anni, hanno spesso navigato insieme e vanno d’accordo, potrebbero formare un valido equipaggio per competere nella transat in doppio ma il tempo stringe e il budget è ancora da completare..

Torniamo però alla Solo Maitre CoQ perché la prima regata della stagione Figaro vede anche l’esordio di Francesca Clapcich: la due volte olimpionica di Trieste partecipa alla sua prima regata del circuito francese però ormai sotto i colori a stelle e strisce del team americano Street State Marathon Sailing Team presente con una seconda barca oltre a quella di Clapcich, barca limonata da Jesse Fielding.

Dopo la Solo Maitre COQ, il circuito Figaro prosegue con la Sardinha Cup (dal 7 al 17 aprile), il Giro di Bretagna (dal 3 al 11 luglio), la Solo Guy Cotten Concarneau (dal 22 al 25 luglio) e la Rolex Fastnet Race dal 8 al 14 agosto. 

SOLO MAITRE COQ, i Figaro tornano in acqua



All’orizzonte 2022, anche se la decisione non è stata ancora ufficializzata, la classe Figaro potrebbe partecipare alla prossima Route du Rhum. Integrare il cerchio delle classi ammesse alla più mediatica delle transat in solitario potrebbe decisamente rendere ancora più appetibile l’investimento di sponsor e navigatori solitari nella classe dei monotipi oceanici.


3) CLASS 40, la Transat Jacques Vabre prima dei giri del mondo dei prossimi anni

E’ un vero e propio boom che sta vivendo la Class 40, quella dei monoscafi di 12 metri, da tutti i punti di vista. Nel 2021 in effetti dovremo assistere all’esordio di diversi nuovi progetti sportivi ambiziosi, almeno cinque di rilievo Axel Trehin, Sébastien Audigane, Jorg Riechers, Aurélien Ducroz, compreso quello di Andrea Fornaro. Sul fronte architettonico, nonostante i vincoli e le restrizioni della box rule che regola la Class 40, continua la rivoluzione delle carene tipo scow, Tutti i nuovi modelli firmati da nomi importanti dello yacht design (VPLP, Marc Lombard, Guillaume Verdier, David Raison…) esplorano la pista delle prue tonde, tipo scow inaugurata prima sui Mini 650. Per quanto riguarda il calendario e le regate in programma per la Class 40, l’appuntamento clou del 2021 è la Transat Jacques Vabre in doppio, che partirà da Le Havre in Normandia il 9 novembre. 

Se le regate del circuito nord americano come Pineapple Cup, RORC Caribbean 600 e Voiles de Saint Barth sono state cancellate all’inizio di quest’ano anno, sono per ora confermati i principali appuntamenti del circuito europeo aperti ai membri della Class 40 prima della TJV: regate come l’Armen Race il 13 maggio, la Normandy Channel Race il 30 maggio, Les Sables Horta Les Sables a fine giugno inizio luglio e la Rolex Fastnet Race l’8 agosto.

Nel calendario della Class 40 per i prossimi anni, oltre alla grande classica Route du Rhum fissata per il 2022, sono apparsi anche due giri del mondo a tappe, due “nuovi” nomi nel panorama delle regate intorno al mondo. 

La Globe 40 che, come già annunciata da Saily LINK http://www.saily.it/it/article/globe-40-il-sogno-%C3%A8-rinviato-12-mesi,  ha rimandato di un anno la partenza della prima edizione che si terrà quindi dal 2022 al 2023. La Globe 40 ideata e organizzata da Manfred Ramspacher con la sua società Sirius Events è una regata riservata agli equipaggi in doppio su un percorso originale (partenza dal Marocco e otto tappe tra cui scali inediti a Capo Verde, in Polinesia o a Ushuaia). 

The Race Around (2023-2024) invece partirebbe d’Europa lungo un percorso più classico, cinque tappe tra cui frazioni più lunghe nel Southern Ocean, con scali in Sudafrica, Nuova Zelanda e in Brasile. The Race Around, precisa il comunicato di lancio ufficiale https://mailchi.mp/738c48ce3fdd/announcing-the-race-around, beneficia del pieno endorsment della Class 40 ed è aperta anche questa agli equipaggi in doppio. Però secondo le nostre fonti, potrebbe decidere di aprire anche ai solitari, un modo che permetterebbe di differenziarsi un po’ di più rispetto alla sua cugina Globe 40.


4) IMOCA E VO65, Un giro d’Europa per inaugurare la nuova era The Ocean Race

L’Europa prima del Mondo per iniziare la nuova era dell’ex Whitbread, ex Volvo Ocean Race, oggi The Ocean Race. Una nuova era segnata dalla coabitazione di IMOCA e VO 65, le due classi ammesse al prossimo giro del mondo a tappe e in equipaggio parteciperanno prima a The Ocean Race Europe. Il percorso de giro d’Europa in equipaggio non è ancora del tutto definito. Sappiamo che partirà da Lorient in Bretagna e che si concluderà a Genova. In mezzo ci saranno almeno due tappe, la prima  in Portogallo (probabilmente Lisbona / Cascais, sede del Mirpuri Fondation Sailing Team iscritto sia al Giro d’Europa che a quello del mondo e in Spagna) e una seconda ad Alicante che rimane l’headquarter degli organizzatori. Per il grand finale a Genova, secondo le nostre fonti, l’idea è di aggregare la flotta IMOCA e VO 65 a quella multi classe della Giraglia Rolex Cup.     

TUTTI A LES SABLES D'OLONNE, LA CITTA' DELLA VELA OCEANICA - Come si vede dal calendario, Les Sables è sempre più il centro degli eventi della vela oceanica, città di partenza e spesso anche di arrivo. Un risultato che la capitale della Vandea ha raggiunto con impegno e investimenti mirati, che hanno portato al successo attuale. Ecco come la racconta Yannick Moreau, sindaco di Les Sables d'Olonne e presidente dell'agglomerato.  

"Les Sables d'Olonne è il palcoscenico delle competizioni veliche più prestigiose. Una magnifica cornice e le giuste infrastrutture per ospitare e vivere le più grandi avventure marittime. A Les Sables d'Olonne viviamo per il mare, e siamo orgogliosi di condividere questa scelta con il mondo. Le nostre aziende, club e associazioni sono totalmente impegnate nell'eccellenza nel campo della vela. Mentre si è appena conclusa un'incredibile edizione del Vendée Globe, la nostra città si sta preparando ai prossimi appuntamenti imperdibili nelle regate oceaniche in solitario. Con la Mini-Transat, che si terrà a Les Sables d'Olonne per le prossime tre edizioni, la prima delle quali si svolgerà a settembre di quest'anno, e la Golden Globe Race, che si terrà nel 2022, lo spirito del Sablais e della regione della Vandea continuerà a diffondere ispirazione attraverso gli oceani".

 

Sezione ANSA: 
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