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22/02/2021 - 10:53
Sport con la esse maiuscola
Queste sono reazioni olimpiche!
CAROLINA ALBANO E MAELLE FRASCARI: POST SULLE SELEZIONI OLIMPICHE – Due atlete azzurre della vela e le rispettive reazioni all’Olimpiade “persa”. Esempi di grande sportività interiore e parole emozionanti
Le prime scelte degli equipaggi della vela azzurra per Tokyo hanno portato inevitabilmente a delle riflessioni. Ha parlato chi è stato selezionato e vede i Giochi davanti a sé. Parlano anche alcuni tra coloro che invece devono riprogrammare il futuro. E’ un passaggio sportivo e di vita importante.
Abbiamo pensato di riproporre questi due post su Facebook di due atlete azzurre, perché ci sembrano grandi esempi di quanta forza c’è dentro allo Sport. Una è Carolina Albano (classe Laser Radial, o meglio ILCA 6), che parla degli ultimi due anni e dell’amicizia-rivalità-rispetto con la compagna di squadra Silvia Zennaro. L’altra è Maelle Frascari (a sua volta ex laserista) prodiera di Vittorio Bissaro sul Nacra 17, che scrive di getto le sue (e nostre) emozioni.
Siamo sicuri che il contenuto di questi post, e lo stesso gesto di scriverli e pubblicarli, indichi la strada a due giovani veliste, atlete, campionesse: il futuro siete voi, continuate a essere esempi.
CAROLINA ALBANO (ILCA 6) - Sono stati quattro anni vissuti al massimo fra vittorie, delusioni, pianti, risate e molto altro. Il 2018 è stato il mio anno, l’anno più bello in assoluto, a Luglio divento vice campionessa del mondo u21, ad Agosto seleziono l’Italia alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e per concludere, una settimana dopo, vinco la medaglia di bronzo al campionato Europeo u21.
Che dire?
L’estate più bella della mia vita.
Qualche mese dopo inizia il mio percorso di selezione per le Olimpiadi..assieme alla mia compagna/rivale Silvia Zennaro. Avevo appena 18 anni e stavo vivendo un’emozione immensa. Silvia per me era come una sorella, condividevamo tutto assieme.
Amiche, ma rivali allo stesso tempo.
Ci siamo allenate sempre assieme, a quel tempo eravamo in squadra solamente noi due.
L’obiettivo per entrambe sarebbe stato quello di partecipare al Test Event di Tokyo nel 2019.
La selezione per andarci era molto importante e molto combattuta, così mi sono allenata molto duramente sia in barca che in palestra.
Ci comunicano di esser state selezionate entrambe, il pass per il Test Event c’era, avrei rappresentato la mia nazione alla “pre Olimpiade”, stavo vivendo il sogno più bello della mia vita.
Si stava facendo sempre più dura a dire il vero.
È stato un percorso stupendo, fatto di alti e bassi, ma Silvia stava diventando una rivale sempre più forte da battere.
Ultimamente il periodo per me non è dei migliori e non appena mi rimetterò, cara Silvia, preparati perché sarà dura!
Lo sport è così, si vince e si perde.
Oggi hai vinto tu e ti auguro con tutto il mio cuore una super Olimpiade.
Non saprai mai quanto sei forte, finché essere forte è l’unica scelta che hai. Più difficile è la vittoria, più grande è la felicità nel vincere. Chi dice che è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo.
Cadi sette volte, rialzati otto.
https://www.facebook.com/caro.albano
MAELLE FRASCARI (NACRA 17) - “Ci vediamo in questa vita o nell’altra Mei”.
Discutere con “pathos” dell’oltretomba, come la vedete? Ho molti amici che non hanno un’idea chiara di cosa ci sia dietro la cortina di panni stesi che ci separa dal gracchiare dei corvi o dalla domenica da coma.
Quel che è certo come le tasse e la morte, è che ad una certa ora la Federazione avrebbe scelto un equipaggio per Tokyo 2021. Rullo di tamburi: non siamo noi! “Les jeux sont faits?” C’est comme ça, Vitto.
Il nostro gioco sembra finito per questo giro di giostra olimpica.
Ho tirato fuori il discorso sull’esistenza di un qualcosa oltre la vita non perché questa situazione sia distruttiva per noi, anzi siamo svegli a bomba, ma non abbiamo pigliato pesci.
Stringiamo tra le mani un oggetto invisibile, l’oggetto del nostro desiderio, un momento surreale. Il futuro in questione sono io, siamo noi, una variabile amorfa.
Mi sembra di essere un meteorologo che prova a mandare previsioni e scenari mentre non è sullo spot o un commentatore della Coppa America diverso dai localissimi Shirley e Nathan. Prepararsi un futuro, fare la formica invece che la cicala senza un’estate davanti.
È così adesso: così come fossi Amy Winehouse a 27 anni e scommettessi che c'è la reincarnazione in me stessa oltre la prima vita.
Non fatevi spaventare da questo black humor, io sto giocando, con un filo di serietà.
Le opzioni concrete sono due, tre o ventisette e in tutte e ventisette siamo Cavalieri Neri.
Vitto, sei un master del foiling catamaran, la classe mondiale è così veloce in grossa parte per merito tuo e nostro.
"Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera."
Maelle
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