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29/01/2021 - 09:43
Prada Cup verso la 36 America's Cup
Luna Rossa perfetta, Semifinale in pugno
DAY 1 SEMIFINALE: DUE VITTORIE FOTOCOPIA PER LA SFIDA ITALIANA CONTRO AMERICAN MAGIC - Vento medio-forte 18-20 nodi, partenze dominate, perfetto controllo, New York in affanno. Le tre risposte puntuali arrivate dalla barca del Circolo della Vela Sicilia: erano quelle che si attendevano
di Fabio Colivicchi
Primo giorno della Semifinale di Prada Cup, lo spauracchio di tutti, perchè chi perde ha finito e torna a casa fino alla prossima America's Cup. Ma anche perchè ci arrivano due team nervosi e affaticati ciascuno dai propri problemi. Drammatici quelli di American Magic che pure ha fatto il miracolo di rimettere in acqua una barca super-danneggiata. Di equilibri, tecnici e mentali, quelli degli italiani. Il Day 1 ha dato risposte inequivocabili: due a zero per Luna Rossa, due squilli forti, nitidi. In aggiunta, mentre la barca italiana è andata sui suoi binari migliori, un percorso netto praticamente senza errori (o al massimo uno piccolo nella seconda prova), Patriot e i suoi sono apparsi instabili, preoccupati, con problemi di gestione dei foil-arm e anche di tenuta al timone, con due o tre clamorosi fuori-controllo e relative ingavonate (che, per un team ancora fresco di scuffiona-show, non fanno proprio bene allo spirito).
Due regate dominate dalla partenza (ormai dichiaratamente la specialità della casa: Jimmy e Checco non ne sbagliano una e per gli altri non resta che accodarsi), al bordeggio (sempre in perfetto e cronometrico controllo, senza colpi di testa, senza separazioni, no-way per chi insegue, puro killer instinct), alle manovre (i Sirena-boys in totale e confidentissimo controllo del mezzo, rispetto a ciò che s'è detto dell'equipaggio di Hutchinson). Therry che è rimasto stranamente in silenzio-microfonico durante la diretta. A bordo di Patriot si sentiva Goodison dare suggerimenti e ordini che spesso non venivano ascoltati. Se una cosa del genere fosse accaduta su Luna Rossa sarebbe divampato l'incendio sui problemi di comunicazione etc...
QUI LA NOSTRA PAGINA DELLE DIRETTE, PER RIVEDERE IL REPLAY DELLA GIORNATA
LE TRE RISPOSTE DI LUNA ROSSA NEL DAY 1 DI SEMIFINALE - Ecco cosa si è capito da questa giornata rapida di regate al vento e al sole (hanno addirittura aumentato il percorso a 8 lati).
1) Luna Rossa ha una gerarchia a bordo: comanda Checco Bruni, che quando non timona fa la tattica, poi c'è Pietro Sibello, randa e tattica, infine Jimmy, oggi molto aperto al dialogo e allo scambio di informazioni. Credo ci sia stato un riassetto e un chiarimento, perchè l'atmosfera a bordo è stata fluida, con una meccanica scandita alla perfezione, ogni mossa di Luna Rossa sembrava anticipare il campo di regata e non viceversa.
2) I miglioramenti ulteriori al pacchetto barca-vele-timone-foil (per citare i principali elementi) ha fatto fare un salto in avanti anche col vento forte che non era la sua specialità.
3) In partenza Spithill è quasi imbattibile.
Aggiungiamo, anche in previsione dei prossimi giorni (vento dato in calo) che l'avversario visto in acqua è stato l'ideale per la Luna Rossa concentrata e cattiva che è scesa in acqua: americani timorosi in partenza, perdenti da subito, non a proprio agio nelle manovre, e non ispirati a tentare bordeggi estremi per recuperare. Vittime sacrificali.
Non è certo finita. Mancano ancora due punti a Luna Rossa per andare in FInale Prada Cup e (ri)sfidare Ineos UK. Ma le vittime di oggi diventano carnefici domani, si è già visto da queste parti, proprio comn inglesi e americani. La stagione della Coppa più rivoluzionaria e futuribile mai vista, porta con sè la tendenza ai ribaltoni, quindi occhio. Serve la Luna vista oggi: veni-vidi-vici.
Pietro Sibello, mainsail trimmer : “È stata un’ottima giornata, perché siamo riusciti a fare quello che ci eravamo prefissati di fare. A cominciare dalle partenze, dove abbiamo sempre avuto il controllo della situazione, riuscendo a essere liberi e puliti sulla linea, prendendo subito un bel ritmo. Le condizioni non erano facili. Il vento era forte e in alcuni momenti molto rafficato. Abbiamo cercato di non rischiare molto nelle manovre e nei giri di boa, tranne in una, un po’ più spinta, nella seconda regata, dove abbiamo avuto una piccola sbavatura: il foil è uscito dall’acqua e ha ventilato, ma siamo riusciti a ripartire immediatamente . Finora le nostre performance con vento forte non ci avevano soddisfatto, abbiamo lavorato tantissimo in questi giorni per migliorare, e questo ci fa ben sperare per il futuro. Sono molto contento per il team che ha continuato a dare il massimo in ogni momento. Ovviamente la strada è ancora lunga, ma questo risultato ci dà un buon aiuto per andare avanti con positività.”
Max Sirena, skipper & team director : “E’ stata una giornata molto positiva per noi. Abbiamo regatato bene, al livello che pretendiamo e siamo molto soddisfatti. Abbiamo fatto delle partenze “spaziali”, speriamo che continuino così anche nei prossimi giorni. Il range di vento andava da 18 a 26 nodi e i ragazzi hanno portato la barca al meglio. Abbiamo registrato numeri mai visti fino ad ora, questo vuol dire che a bordo erano tutti molto concentrati. Siamo semplicemente a metà dell’opera e abbiamo vinto solo due regate. Dobbiamo rimanere concentrati per la giornata di domani che sarà molto importante”
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