I titoli iridati della vela d'altura 2011
I titoli iridati della vela d'altura 2011
Enfant Terrible e Low Noise
Campioni del mondo ORC
Campioni del mondo ORC
Il Farr 40 Enfant Terrible di Alberto Rossi e l'M37 Low Noise di Giuseppe Giuffrè sono i campioni del mondo ORC International a Cres. Un campionato bello a partecipatissimo, ma corso in condizioni meteo da spazientire: vento troppo leggero e finale con Bora fino a 30 nodi. Proteste e polemiche aggiungono sale a un Mondiale che sarà ricordato a lungo
Cres indimenticabile. Per il verde delle sue colline, l'azzurro del mare, i colori delle case, l'ottima accoglienza, l'organizzazione e il record di partecipazione a un Mondiale Offshore? Neanche per sogno. Cres resterà a lungo nella testa (e negli incubi) di chi vi ha partecipato, per le condizioni da far perdere la pazienza. Una bolla di alta pressione si è messa sull'isola croata e ha creato venti leggerissimi che hanno influito sul programma, sull'umore e persino sui risultati di questo atteso campionato. Per giorni poche regate o regate annullate e una lunga interminabile di bonacce notturne e diurne. Poi, proprio quando ormai in tutti (o quasi) aveva prevalso lo spirito vacanziero, il costume da bagno e la crema solare, ecco il finale con raffiche rabbiose, la Bora che ha voluto far sentire la sua voce di "padrona di casa", e ha colto di sorpresa, mischiando le carte e increspando ancor più gli animi. E' andato così il Mondiale ORC International 2011.
Hanno prevalso i progetti di serie: ci sono due nuovi Campioni del Mondo ISAF e sono Alberto Rossi sul Farr 40 Enfrant Terrible, in Classe A; e Giuseppe Giuffrè sull’ M37 Low Noise in Classe B. In un campionato pieno di alterne vicende a causa delle condizioni atmosferiche e polemiche sulla linea linea di partenza, questi due campioni escono indenni con 13 e 12 punti di vantaggio, rispettivamente.
Enfant Terrible
"E 'stata una regata davvero difficile", ha detto Rossi, che corre con il guidone dello Yacht Club Ancona "e penso ci abbia davvero aiutato regatare nella Classe Farr 40. La nostra barca è di serie - nessuna modifica tranne che per 200 kg di zavorra - e il nostro peso equipaggio aveva solo 20 kg di differenza rispetto al limite della classe. Anche la nostra dotazione di vele è la stessa". Questa è la prima vittoria di Rossi in una regata ORC.
Il successo overall di Rossi è in parte dovuto ai punti acquisiti dagli errori di molti avversari, come le squalifiche per le bandiere nere nelle regate del penultimo giorno, le rotture e altri incidenti. Nell'ultima giornata le condizioni Bora altamente instabili, hanno inpedito al Comitato di dare la partenza di più di una regata, anche iniziando la giornata con due ore di anticipo. Con una conseguenza che ha pesato tremendamente sulle classifiche: non è stato raggiungo il numero di 7 prove inshore necessario per poter calcolare lo scarto.
Low Noise
A differenza di Enfant Terrible, Low Noise non è estranea al podio ORC, dopo aver vinto nel 2009 ORCI titolo di Campione del Mondo a Brindisi. Ma come il vincitore di classe A, Low Noise è solo leggermente modificato rispetto alla produzione di serie M37 design. Designer Maurizio Cossutti afferma che Low Noise ha solo una chiglia modificato fatta per l’armatore milanese.
Il resto del podio nelle due classi
Le medaglie d'argento in classe A e B sono Bohemia Express, il Grand Soleil 42R05 di Richard Vojtas, il cui team misto ceco-portoghese-brasiliano felice di essere tornato sul podio mancato di poco nell’ultimo mondiale a Flensburg, e l’italiano Gianfranco Cioce sul Comet 38s Scricca Indeco progettato dallo Studio Vallicelli.
Medaglie di bronzo di classe A e B sono rispettivamente l’italiana Man, GS42R05 (una gemella di Bohemia Express, ma con una chiglia diversa) di Ricardo Bartolomeo detentore del titolo di Campione Europeo e Escandalo, altro M37 di Inna Vaclavovas dalla Repubblica Ceca.
Un po' di premi a tutti
I Corinthian Trophy sono stati assegnati a Pietro Mosnys su Quebramar, un Judel / Vrloijk 42 provenient e dalla Slovacchia, che ha concluso al 4 ° assoluto nella Classe A, e a Escandalo in Classe B.
I premi per gli armatori-timonieri sono vinti da Enfant Terrible in classe A, e Scricca Endeco in classe B.
I vincitori di più regate inshore sono stati il croato GS56 Marina Kastela in classe A, e l’italiano Iacoppo Lacerra su NM 38S Energy Resources Rewind in Classe B.
I vincitori delle regate d'altura sono stati Man in classe A e l’italiano Claudio Semagiotto sul Grand Soleil 40R Despeinada Classe B.
Tommaso Chieffi
"Questo è stato un campionato molto difficile" - ha detto il tattico e veterano di Coppa America Tommaso Chieffi - "Riteniamo che le regate con una flotta così numerosa debbano essere organizzate su due campi diversi con differenti modalità di partenze. Ma abbiamo fatto un nostro errore e dobbiamo accettarlo, ad ogni modo non vediamo l'ora di partecipare al campionato italiano ORC a Trieste nel mese di agosto."
Bruno Finzi
"Il successo di queste imbarcazioni in una flotta numerosa indica che il sistema di rating ORC riesce a far regatare molto bene barche molto diverse tra loro" - ha detto il presidente Bruno Finzi ORC - "E questo evento ha avuto le sue difficoltà, i continui cambiamenti e la varietà di condizioni si sono dimostrati adatti per determinare i nostri nuovi campioni del mondo. Mi congratulo con Alberto Rossi, Giuseppe Giuffrè e i rispettivi team per le loro ottime performance".
CLASSIFICA FINALE GRUPPO A
CLASSIFICA FINALE GRUPPO B
Cres indimenticabile. Per il verde delle sue colline, l'azzurro del mare, i colori delle case, l'ottima accoglienza, l'organizzazione e il record di partecipazione a un Mondiale Offshore? Neanche per sogno. Cres resterà a lungo nella testa (e negli incubi) di chi vi ha partecipato, per le condizioni da far perdere la pazienza. Una bolla di alta pressione si è messa sull'isola croata e ha creato venti leggerissimi che hanno influito sul programma, sull'umore e persino sui risultati di questo atteso campionato. Per giorni poche regate o regate annullate e una lunga interminabile di bonacce notturne e diurne. Poi, proprio quando ormai in tutti (o quasi) aveva prevalso lo spirito vacanziero, il costume da bagno e la crema solare, ecco il finale con raffiche rabbiose, la Bora che ha voluto far sentire la sua voce di "padrona di casa", e ha colto di sorpresa, mischiando le carte e increspando ancor più gli animi. E' andato così il Mondiale ORC International 2011.
Hanno prevalso i progetti di serie: ci sono due nuovi Campioni del Mondo ISAF e sono Alberto Rossi sul Farr 40 Enfrant Terrible, in Classe A; e Giuseppe Giuffrè sull’ M37 Low Noise in Classe B. In un campionato pieno di alterne vicende a causa delle condizioni atmosferiche e polemiche sulla linea linea di partenza, questi due campioni escono indenni con 13 e 12 punti di vantaggio, rispettivamente.
Enfant Terrible
"E 'stata una regata davvero difficile", ha detto Rossi, che corre con il guidone dello Yacht Club Ancona "e penso ci abbia davvero aiutato regatare nella Classe Farr 40. La nostra barca è di serie - nessuna modifica tranne che per 200 kg di zavorra - e il nostro peso equipaggio aveva solo 20 kg di differenza rispetto al limite della classe. Anche la nostra dotazione di vele è la stessa". Questa è la prima vittoria di Rossi in una regata ORC.
Il successo overall di Rossi è in parte dovuto ai punti acquisiti dagli errori di molti avversari, come le squalifiche per le bandiere nere nelle regate del penultimo giorno, le rotture e altri incidenti. Nell'ultima giornata le condizioni Bora altamente instabili, hanno inpedito al Comitato di dare la partenza di più di una regata, anche iniziando la giornata con due ore di anticipo. Con una conseguenza che ha pesato tremendamente sulle classifiche: non è stato raggiungo il numero di 7 prove inshore necessario per poter calcolare lo scarto.
Low Noise
A differenza di Enfant Terrible, Low Noise non è estranea al podio ORC, dopo aver vinto nel 2009 ORCI titolo di Campione del Mondo a Brindisi. Ma come il vincitore di classe A, Low Noise è solo leggermente modificato rispetto alla produzione di serie M37 design. Designer Maurizio Cossutti afferma che Low Noise ha solo una chiglia modificato fatta per l’armatore milanese.
Il resto del podio nelle due classi
Le medaglie d'argento in classe A e B sono Bohemia Express, il Grand Soleil 42R05 di Richard Vojtas, il cui team misto ceco-portoghese-brasiliano felice di essere tornato sul podio mancato di poco nell’ultimo mondiale a Flensburg, e l’italiano Gianfranco Cioce sul Comet 38s Scricca Indeco progettato dallo Studio Vallicelli.
Medaglie di bronzo di classe A e B sono rispettivamente l’italiana Man, GS42R05 (una gemella di Bohemia Express, ma con una chiglia diversa) di Ricardo Bartolomeo detentore del titolo di Campione Europeo e Escandalo, altro M37 di Inna Vaclavovas dalla Repubblica Ceca.
Un po' di premi a tutti
I Corinthian Trophy sono stati assegnati a Pietro Mosnys su Quebramar, un Judel / Vrloijk 42 provenient e dalla Slovacchia, che ha concluso al 4 ° assoluto nella Classe A, e a Escandalo in Classe B.
I premi per gli armatori-timonieri sono vinti da Enfant Terrible in classe A, e Scricca Endeco in classe B.
I vincitori di più regate inshore sono stati il croato GS56 Marina Kastela in classe A, e l’italiano Iacoppo Lacerra su NM 38S Energy Resources Rewind in Classe B.
I vincitori delle regate d'altura sono stati Man in classe A e l’italiano Claudio Semagiotto sul Grand Soleil 40R Despeinada Classe B.
Tommaso Chieffi
"Questo è stato un campionato molto difficile" - ha detto il tattico e veterano di Coppa America Tommaso Chieffi - "Riteniamo che le regate con una flotta così numerosa debbano essere organizzate su due campi diversi con differenti modalità di partenze. Ma abbiamo fatto un nostro errore e dobbiamo accettarlo, ad ogni modo non vediamo l'ora di partecipare al campionato italiano ORC a Trieste nel mese di agosto."
Bruno Finzi
"Il successo di queste imbarcazioni in una flotta numerosa indica che il sistema di rating ORC riesce a far regatare molto bene barche molto diverse tra loro" - ha detto il presidente Bruno Finzi ORC - "E questo evento ha avuto le sue difficoltà, i continui cambiamenti e la varietà di condizioni si sono dimostrati adatti per determinare i nostri nuovi campioni del mondo. Mi congratulo con Alberto Rossi, Giuseppe Giuffrè e i rispettivi team per le loro ottime performance".
CLASSIFICA FINALE GRUPPO A
CLASSIFICA FINALE GRUPPO B
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