Saloni e speranze

Reed Exibition titolare del Cannes Yachting Festival conferma le date: 8-13 settembre con barche in acqua tra Vieux Port (motore) e Porto Canto (vela). "Occasione per ripartire". Ma restano molti interrogativi

Mentre il salone di Genova chiude la prima fase delle iscrizioni al Nautico 2020 nelle nuove date 1-6 ottobre, Cannes risponde con un "andiamo avanti" sulle date già fissate di inizio settembre per lo Yachting Festival. Una ventata di ottimismo, stringendo i denti, considerando che al momento la Francia è almeno due settimane indietro rispetto all'Italia per quanto riguarda gli sviluppi dell'epidemia di coronavirus.

Il colosso Reed Expositions, titolare della fiera di Cannes, tira dritto e annuncia di aver messo degli appositi gruppi al lavoro per garantire che il salone si svolga regolarmente, nelle migliori condizioni e nel pieno rispetto delle regole di protezione per espositori e visitatori. Un salone nautico in questa fase resta una scommessa, e comunque non potrà essere lo stesso di sempre: gli organizzatori infatti prevedono "novità" come l'organizzazione per le code di visitatori, l'installazione di contrassegni delle distanze sul terreno, un sistema di conteggio e regolazione del flusso (lungo le banchine, gli stand e a bordo delle barche), l'uso di mascherine, la fornitura di gel idroalcolico e una maggiore disinfezione giornaliera delle aree attraverso le quali passano i visitatori. La passione e la voglia di barche sarà più forte di tutte queste difficoltà?

Dal punto di vista degli espositori sembrerebbe di si, se è vero ciò che anticipa Reed: al Porto Canto, che ospita le barche a vela, sono già prenotati 110 ormeggi per scafi in esposizione, 60 dei quali sono oltre i 15 metri.