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22/12/2019 - 15:03
Kiwi da un talento all'altro...
Prima Finn Gold Cup neozelandese a Josh!
VIDEO ULTIMO GIORNO - Dopo il Mondiale 49er di Peter Burling & Blair Tuke, un altro trionfo per la vela neozelandese (e per Emirates Team New Zealand, che adesso ha tre campioni del mondo a bordo): Josh Junior ha vinto la Finn Gold Cup, il Mondiale Finn (penultimo da classe olimpica). Il racconto (e il video) della Medal Race che è stata combattuta a ventosa (25 nodi e tanta onda). Zsombar (HUN) campione uscente: "Ora Josh ha qualcosa che Russell Coutts non ha!"
Anche se hai 16 punti di vantaggio (pari a 8 barche tra te e il rivale nella Medal Race a doppio punteggio), non puoi dire di aver vinto il Mondiale Finn finchè non tagli la linea del traguardo e fai i conti. Lo ha sperimentato Josh Junior: per diventare il primo atleta a vincere per la Nuova Zelanda la prestigiosa Finn Gold Cup, ha dovuto sudare freddo durante una Medal Race che aveva preso una piega rischiosa, sia per il vento a 20-25 nodi con onda conseguente e rischio di scuffia o rottura in agguato, sia perchè il timoniere kiwi aveva cambiato strategia nei secondi finali del prepartenza.
Dopo aver marcato stretto l'olandese Nicholas Heiner, unico in grado di impensierirlo per il titolo, alla fine lo aveva lasciato andare, e questi si era ritrovato in testa alla prima bolina, con Josh solo sesto... Poi un salto di vento ha reso ancora più imprevedibile la finale tra i top-ten del singolo olimpico pesante, che assegnerà le ultime tre medaglie olimpiche della sua storia. Heiner si è ritrovato terzo, Junior settimo, e la poppa finale è stata un tormento per il kiwi, sull'orlo di possibili scuffie sopravento.
Thrilling finale a parte, lo storico mondiale Finn per la Nuova Zelanda è arrivato da un Josh Junior in forma olimpica quasi perfetta: il kiwi (che fa anche parte dell'equipaggio di Emirates Team New Zealand in Coppa America) è stato in testa alla classifica ininterrottamente dal secondo giorno di campionato a Melbourne. Il titolo premia un talento notevole: Josh naviga sul Finn solo dal 2013, è stato 7° ai Giochi di Rio 2016, in questi due anni ha lavorato duro insieme al compagno di squadra Andy Maloney e al coach Andrew Murdoch.
"Mi sento sulla luna! - ha detto Josh mettendo piede a terra - La Nuova Zelanda ha avuto tanti grandi velisti sul Finn ed essere tra loro per me è un grande onore. E' stata una settimana dura, soprattutto una guerra di nervi: non ero mai stato in testa a un mondiale di classe olimpica, tanto meno così a lungo."
SELEZIONE OLIMPICA: IL FINN KIWI COME IL NACRA ITALIANO... - Il mondiale di Junior rende complicata la selezione olimpica neozelandese per il Finn: Maloney finora ha un migliore score, il suo 2019 è stato migliore di quello di Junior, ma un Mondiale è un Mondiale... Josh la prende così (un bell'esempio di sport): "Con Andy siamo grandi amici e ci alleniamo insieme alla grande. E' stata una sorpresa non vederlo sul podio oggi, adesso abbiamo ancora una manciata di regate di selezione, sono certo che chiunque di noi sarà selezionato sarà stato il migliore per andare ai Giochi e vincere una medaglia!"
Il giovane Nicholas Heiner dal canto suo si accontenta felicemente del secondo posto: "Mi sono sentito a mio agio con il vento e le onde in questa Medal race e in tutta la settimana. Il lavoro fatto in Olanda ha dato i suoi frutti, sono felice di questo campionato, abbiamo migliorato i difetti emersi in altre regate."
Il terzo gradino del podio all'ungherese Zsombar Berecz, campione uscente, che ha commentato: "Alla vigilia avevo l'obiettivo di una medaglia e quindi sono soddisfatto. Sono contento per Josh: adesso la prossima volta che incontrerà Russell Coutts potrà dirgli: 'Sai Russell, io ho qualcosa che tu non hai!'..."
VIDEO DAY 6: LA MEDAL E IL PODIO
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