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22/08/2019 - 13:46

Dopo il 25 agosto salta anche il 9 settembre

Luna Rossa, rinvio strategico

Max Sirena, Skipper e Team Director di Luna Rossa Prada Pirelli Team, annuncia il rinvio anche della data del 9 settembre per il varo del primo AC75 della sfida italiana. Si parla adesso di fine settembre, con Max che chiarisce: "Nessun problema, meglio non regalare vantaggi, non vediamo l'ora"

 

A Cagliari sono tranquilli, lavorano di gran lena, la vita alla base scorre come al solito, tutti molto occupati e concentrati. Fuori però, l'attesa di appassionati e media che aspettano di vedere finalmente in acqua questo benedetto primo AC75 che promette di cambiare la vela così come la conosciamo, è frustrata per la seconda volta in pochi giorni. 

Dopo l'annuncio fatto da Patrizio Bertelli a Palermo ("Varo il 25 agosto, tutti invitati a Cagliari"), c'era stato il rinvio tecnico e il nuovo invito per il 9 settembre. Adesso ad annunciare il secondo rinvio del varo è addirittura il Team Director Max Sirena: "Sono spiacente di informare che la data del varo dell'AC75 Luna Rossa, previsto il lunedi 9 settembre, è stata posticipata. Sarà nostra cura comunicare la nuova data non appena sarà definita." (...)

Dunque questo secondo rinvio è senza data certa, sine-die. Ci affidiamo alla tranquillità che filtra dal team, ma certo qualche allarme il secondo rinvio lo genera. Non era mai capitato in passato, ed è l'ennesima prova di quanto difficile sia la sfida che tutti i team stanno affrontando nel mettere insieme, dal progetto alla realtà, delle barche a vela esageratamente innovative.

IL CHIARIMENTO DI MAX - Un rinvio "strategico" a fine settembre, deciso per non offrire vantaggi agli avversari della Coppa America, questo quanto spiegato nella gornata di ieri all'ANSA dallo stesso Max Sirena. "Nessun mistero e nessun problema - ha spiegato Max - siamo pienamente soddisfatti del lavoro che stiamo facendo. Ma dobbiamo tenere presente le strategie: vogliamo effettuare il varo quando siamo sicuri che il giorno dopo, o al massimo nel giro di 48 ore, possiamo navigare. Non mi sembra giusto regalare troppi vantaggi. Il varo è un momento particolare, come la nascita di un bambino: non vediamo l'ora"

Conoscendo storicamente i modi e la programmasione stile Luna Rossa, due annullamenti di date annunciate, a inviti fatti, fanno un certo effetto, ma in Coppa America ci sta tutto, anche i rinvii tattici. Nel 1991 Il Moro di Venezia, in anticipo su tutti con la sua barca 4 innovativa, fu costretto ad anticiparne l'uso al Mondiale prima della Coppa causa disalberamento del Moro 3, e quell'anticipo fu fatale: America Cubed di Bill Koch e Buddy Melges "scoprì" la tecnologia della prima poppa completamente aperta, e la adottò sulla barca USA che nel 1992 battè la sfida di Gardini e Cayard... La storia insegna che puo' sempre esserci una qualche trovata che è meglio non far vedere in anticipo agli avversari.

E' anche vero però, come ripetono tutti, che con queste nuove barche più a lungo si naviga e pià vantaggio si ottiene. Meglio il vantaggio di navigare due settimane in più degli avversari, o quello di questi ultimi che possono "spiare" barca e tecniche della sfida italiana. Difficile dirlo. Ma a Cagliari la decisione è stata presa. 

GLI ALTRI, DEL RESTO... - Per ora tutti in silenzio. Da Nuova Selanda, USA, Inghilterra, tutto tace, non un annuncio trapela. Nei giorni scorsi dalla Nuova Zelanda erano state rilasciate immagini video dell'arrivo dello scatolone contenente le famose "braccia" dei foil (foil-arms), elemento one-design fornito a tutti proprio da Luna Rossa tramite il cantiere Persico. Nessuna notizia filtra sulle date del varo da parte delle altre squadre: nè dal defender Emirates Team New Zealand, nè da INEOS Uk Ben Ainslie, n'è da American Magic. Tutti evidentemente alle prese con i medesimi problemi.

Sezione ANSA: 
Saily - America's Cup

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