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Pogo nel futuro: questo è un Mini?
2 VIDEO CHE NON POTETE PERDERVI - Guillame Verdier (tra i padri fondatori degli AC75 di Coppa America) firma il ritorno di Pogo e del cantiere Strictures ai prototipi di Mini Transat con il 969, skipper Tanguy Bourroulec, figlio di Christian. Foil laterali basculanti, timoni a T, chiglia basculante e... telescopica! Esordio al Mini Fastnet da Douarnenez, domenica 16 giugno: siete pronti al futuro? GUARDA 2 VIDEO!
di Christophe Julliand
Avevamo parlato del nuovissimo prototipo Mini 650 a foil numero 969 in questo articolo http://www.saily.it/it/article/questo-%C3%A8-lanno-dei-mini-volanti. Dopo i rendering eccolo in acqua, in fotografia e in video (riprese di Simon Jourdan).
Il progetto è firmato da Guillaume Verdier (uno dei padri della nuova classe AC 75 per la Coppa America), la costruzione è stata curata dal cantiere Structures. Il famoso costruttore dei Pogo fa così il suo ritorno nel campo dei prototipi Mini 650 che è stato l'inizio della success story del marchio.
Dopo l'autocostruzione di prototipi alla fine degli Anni '80 e nei primi '90, il cantiere fondato da Christian Bourroulec si è poi specializzato nella produzione di 6.50 di Serie, dominando ogni volta il gioco: prima con il Pogo 1 (progetto Pierre Rolland), poi con il P2 di Finot&Conq nei primi anni 2000 e attualmente con il P3 di Guillaume Verdier. Dopodiché la produzione si è diversificata con la creazione di una gamma di fast cruiser e addirittura, più recentemente, di barche a motore.
Oltre alla prua tonda, ai grandi foil laterali basculanti a forma di ali di gabbiano, ai profondi timoni con T rovesciata, la barca è anche dotata di una chiglia basculante e telescopica per aumentare il raddrizzamento del bulbo. Come si vede in questo filmato.
Lo skipper del Pogo foiler numero 969 è Tanguy Bourroulec, figlio di Christian. La prima regata di questa barca è il Mini Fastnet in partenza da Douarnenez, domenica 16 giugno.
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