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27/05/2019 - 16:48

Voglia pazza di volare

Il windsurf Olimpico sui foil?

La lettera del campione olimpico Van Rijsselberghe (NED), firmata da tanti windsurfisti, ha di fatto bocciato il futuro della tavola Neil Pryde RSX. E a Medemblik si sono visti in azione alcuni windsurf che volano sui foil. Un messaggio forte e chiaro a World Sailing - FOTO E DOCUMENTI

 

Non è (del tutto) vero che Wold Sailing sia chiusa al dibattito esterno. Il Council del recente Mid Year Meeting è stato letteralmente travolto dal caso windsurf olimpico. Mentre l'Equipment suggeriva tranquillamente di continuare con l'attuale tavola olimpica RSX, è spuntata una vera sollevazione contraria, partita dalla base degli stessi atleti windsurfisti. No alla conferma dell'RSX, e rifeimento neanche troppo velato all'introduzione di un windsurf dotato di deriva con Foil in grado di far volare la tavola sull'acqua. Tutto un altro windsurf, insomma, quello del terzo millennio.

Più sotto in questo post potete leggere una sintesi della lettera di Dorian Van Rijselberghe, l'olandese medaglia d'oro olimpica del windsurf in carica. La sua requisitoria è pungente e senza appello. E ha avuto adesioni in quantità da tanti altri atleti, nazioni, coach. Convincendo alla fine il Council che ha deciso di organizzare prossimamente (si spera entro l'estate) dei trials per la scelta della nuova tavola olimpica.

A Medemblik intanto, sempre in Olanda e forse non è un caso, durante la SPA Regatta, un po' calata di livello per la verità visto che non è più nei circuiti World Cup o Eurosaf, si è visto veleggiare un oggetto non troppo misterioso: il Windfoil surfing, "il futuro possibile del surf olimpico", secondo Aaron McIntosh, neozelandese, ex windsurfer olimpico e allenatore proprio del doppio campione olimpico Van Rijsselberghe nonchè del campione europeo Kiran Badloe (tutti olandesi). Il fatto che contro la tavola RSX si scaglino gli stessi campioni che su quella tavola vincono a mani basse, fa pensare.

Dice McIntosh: "Con il windfoil surfing voliamo letteralmente sull'acqua, questo rende la regata più veloce e anche più eccitante da guardare." È uno dei motivi per cui questa potrebbe essere la nuova classe di windsurf olimpico. "La tavola RS: X farà il suo quarto ciclo alle Olimpiadi di Tokyo. L'attrezzatura è stata sviluppata nel corso degli anni ed è stata una grande tavola olimpica. Ma ora è tempo di qualcosa di nuovo. Mai prima d'ora un windsurf aveva avuto vita olimpica così lunga", dice McIntosh.

Certo il cambiamento puo' fa paura: "Il problema è che molti paesi hanno investito nell'addestrare i loro giovani sul windsurf RS: X. Hanno paura che il passo per cambiare sia troppo grande. Ma al contrario, è più facile imparare il windfoil. L'attrezzatura è più essenziale, con una vela più piccola con la quale è facile guadagnare velocità.". A Medemblik un gruppo di 26 windfoil ha regatato su un campo di regata attiguo agli RSX. Lo stesso McIntosh ha provato, così come la campionessa olandese Lilian De Geus. Entrambi concordano che si tratta di capire il meccanismo, e che far volare la tavola è impegnativo fisicamente, ma una volta fuori dall'acqua tutto è più facile. 

LA LETTERA DI DORIAN VAN RIJSSELBERGHE AL COUNCIL DI WORLD SAILING -  "La World Sailing ha una grande opportunità per rinvigorire lo sport della vela e del windsurf e per ispirare la prossima generazione: sarebbe a mio avviso un grave errore confermare RS senza trials. Prendo atto che è in realtà contro gli interessi olandesi allontanarsi dalla RSX. Abbiamo l'attuale doppio campione olimpico maschile: l'attuale RSX Men's World e Vice World Champions e il campione mondiale femminile...

"Nonostante la posizione dominante che deteniamo nella RSX, credo che sia nostro dovere non solo promuovere i talenti e portarli ai vertici, ma in realtà il dovere primario è agire nel migliore interesse dello sport e assicurare il suo futuro, la prosperità e il successo continuo, ne consegue che l'organismo internazionale dovrebbe avere quegli obiettivi.

"Sono molto preoccupato del fatto che il gruppo di lavoro incaricato di valutare le tavole non conteneva esperti specializzati nel windsurf - nessun campione o allenatore attuale o ex, nessun windsurfista d'élite di nessuna disciplina, nessuna persona intimamente familiare con la RSX a livello di consumatore, nessuna persona coinvolta nella produzione di equipaggiamento da windsurf, o qualsiasi altra persona che possa appropriarsi con precisione del Consiglio e successivamente del Consiglio sul merito delle offerte proposte né sullo stato degli attuali eventi olimpici di windsurf. E 'allarmante e deludente.

(Si riferisce al Gruppo di lavoro formato da: Scott Perry (Vicepresidente), Yann Rocherieux (Presidente, Commissione Atleti), Dina Kowalyshyn (Presidente, Comitato attrezzature), Jurgen Cluytmans (Comitato attrezzature), Ana Gamulin (Comitato Costituzione), Jaime Navarro (Responsabile tecnico e Offshore), Hendrik Plate (specialista tecnico))

"L'Olanda è una delle nazioni di windsurf di maggior successo al mondo, in particolare negli ultimi tempi. Come notato sopra, abbiamo vinto l'oro nell'evento maschile nelle ultime due Olimpiadi e nel 1984, e siamo il Campione Mondiale ed Europeo in carica in entrambi gli eventi Uomini e Donne. Si potrebbe pensare che questo genererebbe una quantità significativa di eccitazione e partecipazione allo sport e alla classe, ma purtroppo non è questo il caso: attualmente abbiamo 3 uomini e 2 donne nella RSX. Tra i giovani ci sono 5 ragazzi e in modo allarmante zero ragazze. Quando guardiamo la Nuova Zelanda, forse la nazione del windsurf di maggior successo al mondo, la loro flotta ora è composta da un uomo, una donna e zero giovani. Allo stesso modo, possiamo guardare ad altre nazioni forti..." Proaegue citando casi di varie nazioni e concludendo che questo calo nei numeri non puo' essere una coincidenza.

"È facile essere ingannati dal fatto che ad esempio ai recenti Campionati Europei RSX in Spagna ci fossero oltre 300 concorrenti, di cui 104 uomini, 75 donne e 153 giovani. Questo è comunque fuorviante, e non la storia completa. Il problema sia qui che con le dimensioni della flotta menzionate in Olanda e Nuova Zelanda, è con la conservazione di quei numeri giovanili. Le persone lasciano la classe perché è troppo costosa per quello che è, non abbastanza durevole e troppo fisicamente impegnativa...

"La realtà è che le dimensioni della flotta senior dovrebbero essere molto più grandi di quelle che sono, e l'unica ragione per cui i numeri dei giovani resistono è dovuta alla grazia salvifica del Bic Techno - una tavola di iniziazione divertente e conveniente in gare di élite che attraggono oltre 450 concorrenti ai suoi Campionati del Mondo. I bambini non hanno un passaggio intermedio dopo la Techno se non il pacchetto femminile RSX. Lo fanno per alcuni anni fino a quando non si rendono conto che la RSX è troppo impegnativa, costosa e difficile: il salto da un ottimo livello giovanile a un pari livello senior è troppo alto a causa delle esigenze fisiche dell'attrezzatura: ci vogliono dai 6 agli 8 anni per un atleta di alto livello per sperare di entrare nella top ten."

"In netto contrasto, la flotta windfoil in Nuova Zelanda è esplosa: ci sono oltre 75 velisti attivi e una scena in rapida crescita con 50 partecipanti ai campionati nazionali inaugurali, che si sono sviluppati nel breve spazio di un anno. E lo stesso sta accadendo in Olanda. In parole povere, la situazione giovanile nel windsurf olimpico non è sana come sembra."

Van Rijsselburghe crede che la selezione dell'Olympic Equipment sia uno dei principali fattori che influenzano lo sviluppo di questo sport, citando la popolarità di un video che ha prodotto in collaborazione con altri due grandi windsurfer. "Nell'aprile 2018, il plurimedagliato olimpico RSX Nick Dempsey (GBR), insieme a me e Antonio Cozzolino, ha prodotto un video che mostrava il windsurf con i foil: nella prima settimana il video è stato visto da 20.000 persone. Tra Facebook e Youtube il video ha totalizzato 80.000 visualizzazioni. Questo ci dice già tutto: come sport, ci chiediamo sempre: come possiamo aumentare il nostro impegno, chi è più interessato al nostro sport? Le risposte sono chiare, dobbiamo scegliere le classi giuste".

Sezione ANSA: 
Saily - Vela Olimpica

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