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20/05/2019 - 17:42

Vela Olimpica... estrema

Titabanti, che beffa! Medal oltre il limite

RUGGERO E CATERINA SOLO QUARTI - A Weymouth (non a Genova) terzo giorno di fila con vento leggerissimo, impalpabile, più pioggerella. I Nacra 17 annullano uno start poi attendono quasi due ore e infine partono sotto un lieve temporale, con 5 nodi, scesi poi a 3. Tre nodi bastano per assegnare con regolarità tecnica un titolo europeo di classe olimpica? Per il CDR dell'evento si. Ma poi subito dopo annullano (stesse condizioni) la Medal dei 49er. E allora, come la mettiamo? La verità è che i Nacra italiani imprendibili fanno paura...

 

Domenica di grande vela olimpica, l'abbiamo promossa così sui social chiamando a raccolta gli appassionati per seguire su Saily la diretta streaming delle Medal Race di Weymouth. Nel Nacra 17, partenza prevista come seconda classe alle 15, ci sono in testa i campioni del mondo e d'Europa in carica, gli azzurri Ruggero Tita e Caterina Marianna Banti. Sono stati primi dal primo all'ultimo giorno. In fuga, imprendibili come sempre quando si vola sui foil (si chiama Nacra 17 Foiling, no? L'avete voluto così), una striscia di primi posti pazzesca. Bene dietro di loro anche Vittorio Bissaro e Maelle Frascari. Italian foiling it better, in banchina sono tutti increduli, lo sono da qualche anno, ma adesso che si avvicina il 2020 olimpico, e diminiusce il tempo per studiare, capire, adeguarsi, copiare, vedono che no: non ci riescono, il gap con gli italiani, the italians, les italiennes, non si colma, stanno sempre tutti dannatamente dietro, british rule the waves, kiwi, australici, ispanici, tutti.

Non li prendiamo? Allora piano B. Fermiamoli in qualche altro modo. Il vento leggero, si, quello è ancora il tallone d'Achille degli italiani (come gira il mondo, vero?). E allora ecco che si soffia tutti al contrario. Vento venticello, bello bellino, fatti piccino piccino, ancora un po'... Ecco, con le piattine le tecniche foil vanno in soffitta e tutto si mischia. Gli inglesi vincono a casa loro, la loro Academy a Weymouth, famosa per vento e correnti, stavolta senz'aria, con un filo, con gli italiani ultimi nella Medal irregolare. Prendetevi questo titolo, va bene, bravi. Noi pensiamo ad altre cose.

MEDAL DA RIVEDERE - Brucia soprattutto il fatto che dopo aver dato l'arrivo ai Nacra, veramente quasi fermi sull'acqua, il CDR ha deciso di non far partire la Medal dei 49er, con le stesse condizioni. Si dirà che contava il vento in partenza, ma si vedeva che si trattava di un temporale e che passato quel flusso (5 nodi, poi, mica 10...) sarebbe tornata la patana più assoluta...

IL TECNICO GANGA BRUNI - "Un peccato, soprattutto perchè i ragazzi erano stati bravissimi per 16 regate, perdere così con una Medal al limite è un po' doloroso... Ma è la vela, si deve essere preparati. Era talmente leggero che il primo ha finito a soli 15 secondi dal tempo massimo! Incredibile. Certo, vincere il terzo Europeo di fila nel quadriennio avrebbe significato tanto, ma forse avrebbe anche aumentato la pressione, quindi per certi versi meglio così.

"Gli inglesi, che per inciso pesano 7 chili in meno dei nostri, hanno regatato bene e sempre all'attacco, si allenano tutto l'anno su questo campo di regata, si vedeva che sapevano bene da che parte andare. Un aspetto importante che ho detto ai ragazzi: se fossimo stati alle Olimpiadi, oltre all'oro c'erano in palio altre due medaglie, se non si raggiunge una ce ne sono altre due, non bisogna mollare.

"Dopo l'errore in partenza Ruggero e Caterina hanno preferito tentare il tutto per tutto per rientrare piuttosto che stare nel gruppo e magari finire settimi o ottavi, che avrebbe significato comunque salire sul podio. Ripeto: per 16 regate tutti sono stati bravissimi, peccato per questa Mail. Sono sicuro che il presidente del Comitato di Regata ha capito di aver tirato troppo per i capelli la nostra Medal Race... Infatti non ha fatto partire quella dei 49er."

RUGGERO TITA - "Siamo molto rammaricati perché dopo un europeo disputato in maniera regolare e con buone condizioni oggi abbiamo corso una medal race con condizioni di vento al limite dove alla partenza avevamo 5 nodi e all’arrivo 3 tanto che la medal race successiva del 49er è stata annullata. Siamo molto tristi. Ora resettiamo tutto e ripartiamo, ragioneremo su questo europeo e ci prepareremo ai prossimi appuntamenti."

 

REPORT FIV

(Federvela)Vento leggero per la settima e ultima giornata di regate ai 2019 Volvo Europeans di Weymouth (UK) in cui si sono disputate le Medal Race dei Nacra 17 e 49erFX.
Bella doppietta per i padroni di casa nella classe Nacra ‪17, che vincono il titolo con Saxton/Boniface seguiti in seconda posizione da Gimson/Burnet, terzi i danesi Cenholt/Lubeck. Grandi favoriti per la vittoria finale, Ruggero Tita/Caterina Banti non sono riusciti nell’impresa di vincere per la terza volta di fila il titolo europeo e chiudono al quarto posto ad appena due punti dal terzo. Tra i primi dieci anche Vittorio Bissaro/Maelle Frascari, in sesta posizione. Campioni europei Under 23 Gianluigi Ugolini/Maria Giubilei.



Maria Giubilei:
“Siamo ovviamente molto contenti di questo titolo Under 23 arrivato in anticipo rispetto alla fine delle regate, evidentemente il lavoro svolto con la squadra Nacra 17 a Trapani e Cagliari ci ha fatto crescere molto. Ora l'obiettivo è fare bene anche con la flotta dei grandi, per dimostrare a noi stessi che possiamo giocarcela anche con loro. Ci manca ancora un po’ di esperienza ma siamo contenti di come stiamo regatando. Andremo in Norvegia per il Mondiale Under 23 con la consapevolezza di aver lavorato nella direzione giusta.”

Nei 49er vincono l’europeo open i neozelandesi Peter Burling/Blair Tuke mentre gli inglesi Dylan Fletcher/Stuart Bithell si aggiudicano il titolo europeo davanti ai connazionali James Peters/Fynn Sterritt e agli spagnoli Diego Botin le Chever/Iago Lopez Marra.

Nei 49erFX le brasiliane Martine Grael/Kahena Kunze sono campionesse europee nella classe open mentre le olandesi Annemiek Bekkering/Annette Duetz vincono il titolo europeo. Seconde le norvegesi Helene Næss/Marie Rønningen e terze le svedesi Vilma Bocek/Malin Tengstrom, che si aggiudicano anche il titolo Under 23. Bene le nostre Alexandra Stalder/Silvia Speri che vincono la medaglia d’argento Under 23.



Alexandra Stalder:
 "È stato un campionato lungo e difficile, abbiamo affrontato condizioni di ogni genere e portato a termine tutte le prove in programma. Purtroppo abbiamo sfiorato per poco la Gold fleet ma non abbiamo mollato e siamo andate avanti con il nostro obbiettivo prefissato con la Federazione. Siamo molto contente di questo argento, il lavoro che stiamo facendo con il nostro allenatore e la Federazione sta dando i suoi frutti! Ringraziamo tutti i nostri supporter e in particolare i nostri allenatori Daniel e Luigi e i nostri genitori!"

Catamarano foiling misto Nacra 17

Con una regata perfetta dominata dal primo all’ultimo bordo, gli inglesi Ben Saxton/Nicola Boniface hanno vinto il titolo europeo con 61 punti (1°, 6°,  6°, 5°, 2°, 1°, 6°, 7°, 1°, 12°, 8°, 5°, 8°, 5°, 2°, 1°, 2°, 1) davanti ai connazionali John Gimson/Anna Burnet con 67 punti (6°; 4°; 2°; 1°; 1°; 2°; 3°; 2°; 2°; 1°; 6°; 2°, 23º, 15º, 3º, 8°, 9°, 3). Grazie al quarto posto di oggi i danesi Lin Cenholt/Cp Lubeck sono riusciti a tenere lontani gli italiani e a vincere la medaglia di bronzo con 71 punti (5°; 2°; 3°; 2°; 3°; 3°; 4°; 1°; 3°; 2°; 3°; 1°, 1º, 14º, 8º, 20°, 13°, 4°).

Un vero peccato per la coppia Ruggero Tita/Caterina Banti (SV Guardia di Finanza/CC Aniene), quarti con 73 punti (1º, 1º, 1º, 1º, 1º, 7º, 1º, 2º, 4º, 4º, 10º, 3º, 13, 1º, 1º, 22°, 11°, 9°), che ha vissuto gran parte del campionato europeo in prima posizione e nel ruolo di team da battere, con ben cinque vittorie di fila e otto totali sulle 17 regate disputate dall’inizio tra Qualifying e Fleet race.

Approdati in Medal Race in prima posizione con 55 punti, sono incappati in una brutta partenza che li ha relegati nelle retrovie fin dall’inizio. Girata la prima boa da ultimi, nel corso della regata sono riusciti a recuperare solo una posizione, terminando la Medal al 9° posto. Medal Race opaca anche per Vittorio Bissaro/Maelle Frascari (GS Fiamme Azzurre/CC Aniene), che chiudono il campionato con un buon 6° posto e 87 punti (2º, 3º, 1º, 3º, 2º, 4º, 12,1º, 5º, 15º, 1º, 4º, 10º, 18º, 6º, 3°, 7°). 

Lorenzo Bressani/Cecilia Zorzi (CC Aniene/Marina Militare) chiudono il campionato al 17esimo posto con 178 punti (6º, 9º, 5º, 11º, 9º, 12º, 7º, 10º, 17º, 11º, 14º, RET, 16º, 26º, 14º, 14°, 14°) mentre i nuovi campioni europei Under 23 Gianluigi Ugolini/Maria Giubilei (Compagnia della Vela Roma) hanno chiuso al 19esimo posto con 180 punti (13º, 5º, 10º, 6º, 6º, 6º, 12º, 10º, 17º, 19º, 11º, DSQ, 19º, 6º, 28º, 11°, 18°). 

Classe 49er
 - Niente Medal per la classe maschile, a vincere l’europeo open sono quindi i neozelandesi Peter Burling/Blair Tuke chiudono con 72 punti (3°, 1°, 2°, 1°, 1°, 1°, 1º, 9º, 5º, 2º, 5°, 13°, 7°, 6º, 4º, 2º, 3°, 6°, 19°, 20°). A vincere il titolo europeo sono invece gli inglesi Dylan Fletcher/Stuart Bithell con 81 punti (5°, 1°, 2°, 6°, 6°, 3°, 3°, 14°, 1°, 7°, 2°, 8°, 5°, 4º, 7º, 1º, 7°, 12°, 14°, 1°) davanti ai connazionali James Peters/Fynn Sterritt con 94 punti (7°, 9°, 5°, 2°, 2°, 24°, 4°, 1°, 2°, 3°, 6°, 6°, 17°, 2°, 14°, 5°, 9°, 1°, 11°, 5°).

Terzi gli spagnoli Diego Botin le Chever/Iago Lopez Marra con 97 punti (2º, 5º, 1º, 1º, 2º, 1º, 1º, 1º, 9º, 4º, 11°, 2°, 3°, 8º, 12º, 6º, 6°, 15°, 16°, 17°). 

Simone Ferrarese/Valerio Galati (CV Bari/LNI Trani) chiudono al 50esimo posto con 272 punti (12º, 16º, 22º, 20º, 8º, 17º, 19º, 11°, 11°, 14°, 24°, 31°, 17°, 26º, 25º, 31º, 11°, 10°). Uberto Crivelli Visconti/Gianmarco Togni (Marina Militare) non hanno più regatato a causa dell’infortunio subito da Uberto nel secondo giorno e chiudono al 62esimo posto con 434 punti.

Matteo Barison/Nicola Torchio (FV Malcesine/SC Garda Salò) chiudono al 75esimo posto con 279 punti (25º, 21°, 22°, 25°, 28º, 18º, 27º, 26º, DSQ, 26º, 14°, 12°, 17°, 5º, 9º, 14º, 1, 7°); Kevin Rio/Stefano Dezulian (FV Malcesine) finiscono all’85esimo posto con 370 punti (22°, 29°, 20°, 30°, 22º, 26º, RET, 27º, 22º, 29º, 28°, 24°, 29°, 27, 13º, 20º, 5°, 27°). Marco Anessi/Edoardo (AN Sebina/FV Malcesine) chiudono infine all’86esimo posto con 371.3 punti (23°, 23°, 28°, 22°, 27º, 29º, RDG, 29º, 32º, 30º, 27°, 18°, 19°, 12º, 24º, 22º, 30°, 13°).

Classe 49erFX 
- Tra le ragazze del 49erFX le brasiliane Martine Grael/Kahena Kunze sono campionesse europee nella classe open (riservata a chi non è europeo) con 76 punti (2°, 2°, 2°, 1º, 1º, 3º, 1º, 1º, 6º, 4°, 2°, 2°, 5º, 12º, 7º, 11°, 21°, 10°). Vincono il titolo europeo le olandesi Annemiek Bekkering/Annette Duetz con 79 punti (3°, 3°, 1°, 2°, 3°, 2°, 6°, 3°, 1°, 6°, 3°, 5°, 14º, 17º, 1º, 23°, 11°, 2) davanti alle norvegesi Helene Næss/Marie Rønningen con 83 punti (8°, 7°, 6°, 5°, 4°, 8°, 3°, 5°, 1°, 3°, 10°, 9°, 4°, 4°, 6°, 17°, 6°, 1°) e alle giovani svedesi Vilma Bocek/Malin Tengstrom con 93 punti (1°, 1°, 3°, 7°, 4°, 1°, 11°, 9°, 9°, 19°, (DNF), 1°, 8°, 3°, 9°, 3°, 3°, 6°) che si aggiudicano anche il titolo Under 23. 



Carlotta Omari/Matilda Distefano (Sirena CN Triestino/Soc. Triestina Vela) chiudono il campionato al 30esimo posto con 176 punti (17°, 11°, 16°, 17º, 12º, 13º, 19°, 17°, 18°, 2°, 1°, 4°, 12º, 22º, 7º, 8°, 4°). Alexandra Stalder/Silvia Speri (CN Bardolino/FV Peschiera) vincono la medaglia d’argento Under 23 e chiudono al 31esimo posto 176 punti(19°, 15°, 6°, 10º, 20º, 17º, 12°, 23°, 23°, 12°, 11°, RET, 1º, 13º, 2, 14°, 2°). Maria Ottavia Raggio/Jana Germani (CV La Spezia/Sirena CN Triestina) finiscono al 32esimo posto con 179 punti (6°, 23°, 12°, 13º, 14º, 5º, 25°, 24°, 17°, 6°, 17°, 6°, 9º, 16º, 9º, 9°, 10°); Francesca Bergamo/Alice Sinno (YC Adiaco/Marina Militare) chiudono infine al 35esimo posto con 199 punti (25°, 19°, 14°, 14º, 14º, 12º, 14°, 20°, 19°, 10°, 2°, 8°, 11º, 21º, 14º, 15°, 13°).

Organizzati presso il Weymouth and Portland National Sailing Academy con il supporto della Royal Yachting Association (RYA), i Campionati Europei rappresentano per gli atleti un'importante tappa verso le Olimpiadi di Tokyo 2020, dove sono previsti 19 posti per i 49er, 20 per i Nacra 17 e 21 per i 49erFX. Il processo di selezione delle tre classi è iniziato in occasione dei 2018 World Sailing Championships di Aarhus (Danimarca), con i quali otto nazioni si sono già assicurate un posto olimpico, con il Giappone già qualificato in tutte e tre le classi in quanto paese organizzatore. Nel 49er sono al momento qualificate Croazia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Nuova Zelanda, Portogallo, Svizzera e Danimarca. Per i Nacra 17 hanno il posto assicurato Italia, Australia, Argentina, Danimarca, Brasile, Gran Bretagna, Austria e Nuova Zelanda. Per i 49erFX sono qualificate Olanda, Austria, Gran Bretagna, Brasile, Nuova Zelanda, Danimarca, Norvegia e Australia. Gli altri posti saranno assegnati con i 2019 World Championships a Auckland (Nuova Zelanda) dal ‪29 novembre all'8 dicembre; i restanti posti saranno infine assegnati tramite i vari campionati continentali che si svolgeranno tra il 2019 e i primi mesi del 2020.

 

49er - https://49er.org/event/2019-european-championship/#49erresults

49erFX - https://49er.org/event/2019-european-championship/#49erfxresults

Nacra 17 - https://nacra17.org/events/2019-european-championship-2/#results

Sezione ANSA: 
Saily - Vela Olimpica

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