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06/04/2019 - 01:10
Sabato conclusione con le Medal Race: ci siamo in una sola classe
Palma penultimo giorno Che paura Tita-Banti!
VIDEO DEL GIORNO - Due equipaggi italiani alle Medal Race di finale tra i top ten di tutte le classi: entrambi nel Nacra 17. Vittorio Bissaro e Maelle Frascari (2) lottano per vincere, Ruggero Tita e Caterina Banti (5) correranno con una barca di riserva, dopo una tremenda collisione con i tedeschi nella terza prova del giorno. Il DT Marchesini: "Dinamica pericolosissima, per fortuna danni solo alle barche". In tutte le altre classi bilancio finale piuttosto deludente. Ora una settimana di riposo, poi Genova World Cup
Due Nacra azzurri in Medal Race, non è una novità, non ci annoia di sicuro, siamo i più bravi contro tutto e contro tutti, anche gli speronamenti. Incidente da brivido per i campioni europei e mondiali in carica, i Velisti dell'Anno FIV 2017 e 2018 Ruggero Tita e Caterina Banti, collisione distruttiva bolina-poppa con una barca tedesca. Per fortuna stanno tutti bene, ma le barche sono praticamente da buttare. Riflessioni su regole all'ordine del giorno, prima che qualcuno di faccia male. Alla Medal TitaBanti correranno con un muletto arrangiato. Vitto e Maelle invece bellissimi da vedere tutta la settimana, secondi domani dietro l'argento olimpico Waterhouse (AUS) e con velleità di meritatissimo podio. Chi pensava che le selezioni per Tokyo fossero chiuse si sta ricredendo.
Dall'abbondanza di una classe alle carenze (diffuse) delle altre. Solo Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò avvicinano leggermente la Medal (14), ma è allarme davanti perchè i primi sono di 10 nazioni diverse, e a quanto pare il livello sta crescendo nella stagione preolimpica. Non bisogna perdere contatto. Passi indietro, almeno nei risultati, anche dalle ragazze della stessa classe. A parte il 20° di Carlotta Omari e Matilda Distefano nel 49er FX, gli altri velisti azzurri lasciano Palma con piazzamenti decisamente troppo alti. Ora una settimana di riposo, e di Europeo RSX a Palma, e poi testa e cuore alla storica World Cup di Genova, che Saily seguirà da "dentro".
(Federvela) Ultima giornata di regate finali al 50esimo Trofeo S.A.R. Princesa Sofia a Palma di Maiorca prima delle Medal Race di domani, durante la quale tutte le classi hanno completato il programma con condizioni di meteo variabile e anche alcuni rovesci sulla baia. Erano diversi gli equipaggi della squadra italiana che scendevano in acqua per conquistare un posto tra i migliori dieci domani, ma solo due hanno centrato l’obiettivo, entrambi nella stessa classe. Vittorio Bissaro e Maelle Frascari (GS Fiamme Azzurre/CC Aniene) dimostrano grande consistenza e, grazie anche ai risultati di oggi (11, 7 e 2), affronteranno domani la Medal Race da secondi in classifica con ottime possibilità di medaglia.
Ruggero Tita e Caterina Banti (SV Guardia di Finanza/CC Aniene), hanno cominciato la giornata con un quinto ed un primo posto, e poi chiuso con un’orribile collisione. “La dinamica dell’incidente era potenzialmente pericolosissima – dichiara il Direttore Tecnico Michele Marchesini – Tita/Banti scendevano di poppa in foiling dopo un jibe-set a oltre 23 nodi mure a sinistra e non hanno visto l’equipaggio tedesco che stava salendo di bolina. Lo scontro è stato violento, ma fortunatamente i danni maggiori sono stati subiti dalle imbarcazioni. Il catamarano di Tita/Banti non potrà regatare domani, ma stiamo lavorando per mettere a punto una barca sostitutiva per poter affrontare al meglio la Medal Race.”
Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei (Compagnia della Vela Roma), chiudono la settimana in 12esima posizione, un ottimo risultato per i giovani romani che hanno sicuramente giovato dell’allenamento invernale con la forte squadra azzurra dei catamarani foil. Lorenzo Bressani e Cecilia Zorzi (CC Aniene/Marina Militare) tornano a casa da 18esimi.
Nei 470 femminili termina con le due prove di oggi una settimana cominciata molto bene da parte di Elena Berta con Bianca Caruso (CS Aeronautica Militare/Marina Militare) ma che si chiude con un 19esimo posto generale; davanti a loro di un solo punto Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (Marina Militare/SV Guardia di Finanza), costrette a ritirarsi dalla prima prova odierna.
Nei 470 maschili Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare) chiudono al di sotto del loro potenziale in 14esima posizione a 10 punti dalla Medal Race – oggi registrano un 9 ed un 15. Matteo Capurro e Matteo Puppo (YC Italiano) sono 28esimi con 25 e 24 come ultimi parziali. Nella competitiva flotta del doppio olimpico maschile, gli svedesi Anton Dahlberg e Fredrik Bergström hanno già conquistato la medagli d’oro, con una prova d’anticipo sulla fine della regata.
Giovanni Coccoluto (SV Guardia di Finanza) è ventesimo nei Laser Standard, mentre sono appaiati in 43esima e 44esima posizione a cinque punti di distanza, Gianmarco Planchestainer (SV Guardia di Finanza) e Nicolò Villa (CV Tivano); con Marco Gallo (SV Guardia di Finanza) 52esimo.
Nei Laser Radial Silvia Zennaro (SV Guardia di Finanza) è 19esima, Carolina Albano (Reale YCC Savoia) 33esima e Joyce Floridia (SV Guardia di Finanza) 50esima. La danese Anne-Marie Rindom, leader della classifica, ha perso tra ieri e oggi il grande margine che aveva costruito nella prima metà della settimana, i giochi qui, come nel Laser Standard, sono ancora molto aperti.
Le azzurre Carlotta Omari e Matilda Distefano (Sirena CN Triestino/Soc.Triestina Vela) terminano in 20esima posizione nella classifica degli FX, con, in Silver Fleet, Maria Ottavia Raggio e Jana Germani (CV La Spezia/Sirena CN Triestino) 30esime e Francesca Bergamo e Alice Sinno (YC Adriaco/Marina Militare) 4 posizioni dietro. Martine Soffiatti Grael e Kahen Kunze (BRA) costruiscono un bel vantaggio sulle seconde, le neozelandesi Alexandra Maloney e Molly Meech.
Negli skiff maschili, Uberto Crivelli Visconti e Gianmarco Togni (Marina Militare) recuperano qualche posizione rispetto a ieri e sono 42esimi, così come Simone Ferrarese e Valerio Galati (CV Bari/LNI Trani) che terminano 57esimi. I britannici Dylan Fletcher e Stuart Bithell si aggiudicano la vittoria finale in una delle classi più numerose di questa edizione del Trofeo, prima della Medal Race di domani.
Federico Colaninno (YC Gaeta) è 52esimo e Matteo Iovenitti (CC Aniene) 69esimo nella classe Finn, dove il campione olimpico britannico Giles Scott ha vinto oggi entrambe le prove andando all’attacco del neozelandese Andrew Maloney che ha dominato tutta settimana.
Il programma delle Medal Race di domani inizierà alle 11 con i 49er e seguirà a ritmo incalzante fino alle 13,15 con gli RS:X femminili. Lo start dei Nacra 17, con Bissaro/Frascari e Tita/Banti sulla linea di partenza, è previsto alle 11,20.
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