Soluzioni concrete
Salvare il mare? Le idee Novamont
A Chiavari Novamont, partner della Womens Sailing Cup, presenta prodotti, buone prassi e soluzioni concrete per combattere l'inquinamento marino
Due giorni di eventi ricchi di sport, di solidarietà e di comportamenti virtuosi con le veliste della Women’s Sailing Cup, la gara in svolgimento a Chiavari dal 23 al 24 marzo finalizzata alla raccolta fondi a favore della ricerca sul cancro per l’AIRC.
Novamont sostiene la quarta edizione della manifestazione portando il suo contributo in termini di esperienze, testimonianze e soluzioni per mitigare e prevenire il drammatico fenomeno dell’inquinamento da plastica di fiumi, mari e oceani.
Oltre alla fornitura di stoviglie usa e getta MATER-BI - la bioplastica smaltibile assieme agli scarti alimentari che consente di ottimizzare la gestione dei rifiuti riducendone l'impatto ambientale – usate nelle occasioni di ristoro e durante la sfida culinaria tra gli allievi dell’Istituto Alberghiero di Camogli e Calvari, è firmata Novamont anche l’attività di animazione “Alla scoperta del MATER-BI!”, il progetto educational rivolto a scolari e studenti chiavaresi e finalizzato allo sviluppo di conoscenze sui comportamenti ambientali virtuosi, sui temi delle raccolte differenziate e del rifiuto organico e sulle caratteristiche distintive e i corretti utilizzi dei manufatti in bioplastica.
Alessandro Ferlito, responsabile commerciale di Novamont ha partecipato alla tavola rotonda “No plastica in mare”, coordinata dal presidente della Lega Navale Italiana di Chaivari-Lavagna Umberto Verna, raccontando l’approccio Novamont ai grandi problemi ambientali e le soluzioni disponibili.
SU SAILY TV SPECIALE WOMENS CUP IN ARRIVO CON INTERVISTA A NOVAMONT
Con il marchio MATER-BI Novamont produce e commercializza un’ampia famiglia di bioplastiche, biodegradabili e compostabili secondo lo standard UNI 13432, ottenute grazie a tecnologie proprietarie nel campo degli amidi, delle cellulose, degli oli vegetali e delle loro combinazioni, usate in tanti ambiti della vita quotidiana: dai sacchetti per la spesa e la frutta e verdura alle stoviglie monouso, dai bioteli per l’agricoltura alle capsule per il caffè, dagli imballaggi per alimenti ai prodotti per l’igiene della persona.
I manufatti compostabili realizzati in MATER-BI rappresentano soluzioni capaci di chiudere il cerchio dell’economia, perché nascono dalla terra e ritornano alla terra. Evitano, infatti, lo smaltimento in discarica o l’incenerimento e contribuiscono alla creazione di compost di qualità, un alleato importantissimo per combattere la desertificazione e l’erosione dei suoli.
Un’enorme fonte di inquinamento delle acque è rappresentata anche dalle microplastiche contenute nei prodotti cosmetici. Ogni giorno, nei mari europei, si riversano tonnellate di “polvere” di plastica derivanti dall’uso di prodotti come docciaschiuma, shampoo, balsamo, trucchi, solari, creme idratanti, creme emollienti, etc. Pochi mesi fa Novamont ha annunciato la disponibilità di CELUS-BI, la rivoluzionaria linea di ingredienti biodegradabili per la cosmesi in grado di eliminare il problema dell’inquinamento da microplastiche nelle acque.
Ottenuti da materie prime rinnovabili, con performance tecniche identiche se non superiori a quelle dei cosmetici esistenti, questi ingredienti sono in grado di biodegradare nel giro di pochi giorni nel depuratore garantendo che nessun residuo finisca nei fiumi e nei mari, con l’enorme vantaggio che i fanghi di depurazione risultano liberi da
microplastiche. La linea è “prontamente biodegradabile” in conformità con le linee guida dell’OCSE e con un eccezionale profilo ambientale, determinato attraverso la metodologia di LCA (Life Cycle Assessment).
Infine, MATROL-BI, la linea Novamont di biolubrificanti e grassi a rapida biodegradabilità, ottenuti da risorse rinnovabili, valida alternativa ai prodotti di origine fossile, che minimizza i rischi legati alla dispersione di tali prodotti in ecosistemi come mari e oceani. MATROL-BI garantisce le funzionalità e l’integrità di tutte quei macchinari quali, per esempio, i motori marini, che utilizzano biolubrificanti e grassi, con vantaggi non solo dal punto di vista prestazionale, ma anche ambientale e per la sicurezza. In caso di dispersione accidentale nell'ambiente, MATROL-BI si biodegrada in pochi giorni non lasciando tracce.
“Comportamenti virtuosi, efficienti sistemi di raccolta differenziati dei rifiuti e nuovi materiali biodegradabili e compostabili possono avere un ruolo significativo nella lotta al marine litter. Grazie ad iniziative come WOMEN’S SAILING CUP 2019 è possibile continuare a sensibilizzare cittadini, amministrazioni pubbliche e imprese sul contributo fondamentale che ciascuno può dare per risolvere questo drammatico problema”, ha dichiarato Alessandro Ferlito di Novamont.
Il gruppo Novamont è leader nello sviluppo e nella produzione di bioplastiche e biochemicals attraverso l’integrazione di chimica, ambiente e agricoltura. Con più di 600 persone, ha chiuso il 2017 con un turnover di più di 195 milioni di euro ed investimenti costanti in attività ricerca e sviluppo (24% delle persone dedicate); detiene un portafoglio di circa 1.000 brevetti. Ha sede a Novara, stabilimento produttivo a Terni e laboratori di ricerca a Novara, Terni e Piana di Monte Verna (CE). Opera tramite sue consociate a Porto Torres (SS), Bottrighe (RO), e Patrica (FR). È attivo all’estero con sedi in Germania, Francia e Stati Uniti e con un ufficio di rappresentanza a Bruxelles (Belgio). È presente attraverso propri distributori in Benelux, Scandinavia, Danimarca, Regno Unito, Cina, Giappone, Canada, Australia e Nuova Zelanda.
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