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22/03/2019 - 21:13
Giro del mondo
The Ocean Race, anticipi di futuro
Nuova proprietà, nuovo nome, nuova immagine, nuove classi. Vecchi e solidi valori: sfida umana, tecnologia, sostenibilità. Il giro del mondo in equipaggio si presenta ad Alicante a due anni e mezzo dall'edizione 2021. Con tante novità e i primi iscritti annunciati. Da Mirpuri e Nuova Zelanda. Le presenze di Xabi Fernandez e Martine Grael. La candidatura di Genova sede di tappa - GUARDA IL VIDEO REPLAY DELL'EVENTO DI PRESENTAZIONE
Atlant Ocean Racing Spain, guidata da Richard Brisius, Johan Salén e Jan Litborn, ha acquisito la Volvo Ocean Race da Volvo Group e Volvo Cars, comproprietari dell'evento negli ultimi 20 anni.
Il primo passo della nuova regata, che deve raccogliere l'eredità gloriosa di Whitbread Round The World Race e di Volvo Ocean Race, è stato fatto il 21 marzo, nel quartier generale di Alicante, dal managing director Johan Salén (Richard Brisius è tuttora impegnato con la candidatura olimpica di Stoccolma 2026 per i Giochi olimpici invernali, l'avversario più temibile di Milano-Cortina).
VOLVO RESTA, MA SOLO COME MAIN PARTNER - Volvo ex proprietario della regata e title sponsor che le dava il nome, sbarca solo in parte dal giro del mondo a vela, restandi come main partner, quindi tiene il suo posto ed evita che altri marchi auto possano vanificare il lavoro di questi lunghi anni. Buon colpo di marketing e di gestione finanziaria, visto il forte risparmio.
"E' un grande momento per The Ocean Race (TOR) - dice Salén - partiamo da una nuova identità che riflette le nostre eredità, l'ambizione umana, la tecnologia, la competizione e il lavoro di squadra, aggiungendo nuovi elementi, a partire dalla nostra principale preoccupazione per la sostenibilità."
LA PROSSIMA TOR, DA ALICANTE NEL 2021 - Come noto due classi al via, IMOCA 60 (quelli del Vendée Globe) e VO65 (quelli delle ultime due Volvo, otto barche in circolazione e stampi pronti on demand da Persico). Nove IMOCA 60 nuovi in costruzione, parecchio interesse per la TOR dopo il Vendée, e almeno sei VO65 interessati. Dalle parole si dovrà passare ai fatti adesso. E qualcuno già lo fa.
PRIMI TEAM ANNUNCIATI - Due campagne TOR con VO65 sono state annunciate ad Alicante il 21 marzo: una l'ha lanciata Paulo Mirpuri della Mirpuri Foundation che era partner di Turn The Tide on Plastic nell'ultima Volvo: ha dichiarato in collegamento video da Lisbona che farà la TOR 2021-22: "La nostra intenzione è costruire una campagna capace di veicolare il messaggio cui teniamo, la sostenibilità per il pianeta."
Non finisce qui: Mirpuri si è detto anche "intrigato" dalla sfida tecnologica degli IMOCA 60, e non ha escluso la possibilità di lanciare una seconda barca iscritta anche in questa classe! "Sono estremamente interessato agli IMOCA - ha detto Mirpuri - perchè innovazione e progresso tecnologico, insieme alla sostenibilità sono i valori chiave della Mirpuri Foundation. Stiamo considerando di fare anche una campagna IMOCA insieme a quella VO65, per creare una unica grande sfida a The Ocean Race."
SECONDO ANNUNCIO: UN TEAM NEOZELANDESE - Team manager il veterano Tony Rae (sei edizioni del giro del mondo), spirito guida affidato alla velista Bianca Cook (a sua volta reduce di Turn The Tide On Plastic): in Nuova Zelanda, all'ombra della prossima Coppa America, sta nascendo un team giovane e aggressivo sul VO65 per la prossima TOR. Secondo i bene informati, gli annunci ufficiali col nome del team sarebbero imminenti, questione di settimane, a dispetto del fatto che alla regata intorno al mondo manchino ancora due anni e mezzo.
XABI FERNANDEZ: CI STO LAVORANDO - Anche il fuoriclasse spagnolo Xabi Fernandez, che con Mapfre ha sfiorato la vittoria all'ultima edizione, nell'evento di Alicante era presente e non si è tirato indietro: "Sto lavorando per creare un team competitivo, c'è una continuità da preservare per tutto il team. L'IMOCA 60 è molto diverso, una barca assai più veloce, con molte meno persone a bordo, tanta tecnologia, sviluppo, design, prima si parte e meglio è, speriamo di farlo presto."
MARTINE GRAEL: LA PROSSIMA SARA' ANCORA PIU' ESTREMA - Martine Grael, su AkzoNobel nella VOR 2017-18, ha commentato la prossima TOR: "Nell'ultima abbiamo spinto i VO65 al limite, ma la prossima con gli IMOCA foiling, più veloci e con poche persone di equipaggio, sarà la più estrema di sempre. Le barche mi piacciono moltissimo."
Nei giorni scorsi il navigatore francese Paul Mahilat, vincitore della Rhum 2018, ha preannunciato la volontà di essere al via col suo IMOCA da Alicante.
GENOVA STOPOVER, LA CANDIDATURA VA AVANTI - Gli annunci sul nuovo logo, le prime pre-iscrizioni, la nuova proprietà, insomma dove sta andando il giro del mondo a vela in equipaggio, non fanno dimenticare che tra le trattative in corso c'è quella sulle città sedi di tappa della prossima edizione. E tra queste resta forte la candidatura di Genova. L'annuncio del percorso della prossime edizione potrebbe essere fatto tra la fine del 2019 e la primavera del 2020. Genova continua a sperare.
IL VIDEO REPLAY DELLA PRESENTAZIONE-EVENTO DELLA NUOVA THE OCEAN RACE
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