Prima storica sfida maltese alla Coppa America

Saranno due le nuove sfide all'America's Cup. La prima è una sorpresa che arriva da Malta, è il quarto sfidante alla prossima alla Coppa: Malta Altus Challenge con dietro la figura di un imprenditore italiano, Pasquale Cataldi, che sull'isola ha fondato la societa’ immobiliare Altus, che si lancia: “Puntiamo a fare tre edizioni della Coppa”

Dalla Nuova Zelanda si conferma che saranno accettate (almeno) due delle otto sfide arrivate entro novembre. Le sfide alla Coppa America 2021 stanno per diventare cinque. Il chief operating officer di Emirates Team New Zealand, Kevin Shoebridge, ha confermato che i due team (ai quali evidentemente il defender ha comunicato l'accettazionen delle sfide) hanno già incontrato architetti e costruttori delle rispettive basi a Auckland.

Il primo dei due team è stato svelato prima ancora dell'annuncio ufficiale (vedi la notizia sotto), ed è la prima sfida maltese all'America's Cup. Sul secondo c'è ancora riserbo, ma è probabile che cadrà presto. Inoltre non è del tutto da escludere che altre sfide possano essere considerate eleggibili dal defender. Shoebridge ha detto che entro dicembre 2018 sarà comunicata la lista definitiva dei team. A oggi si contano sei squadre iscritte (cinque sfidanti e il defender), mentre il villaggio di Auckland puo' arrivare a ospitarne otto in totale.

SFIDA MALTESE A GUIDA ITALIANA - La sfida che non ti aspetti, che non fa proclami in anticipo e che sul piu’ bello trova la spinta per essere dentro. Arriva la notizia a inizio weekend, riportata dal “solito” Tom Ehman, che pubblica direttamente le lettere ufficiali del Royal Malta Yacht Club. Poche ore più tardi è arrivata la conferma in un comunicato del defender neozelandese (riportato qua sotto), che come previsto dovrebbe aver condiviso la decisione anche con il challenger of record Luna Rossa.

Dunque la sfida accettata si chiama Malta Altus Challenge, dal nome della multinazionale del mercato immobiliare fondata a Malta dall'imprenditore italiano Pasquale Cataldi, che è quindi la guida del team. Con idee chiare: "Pensiamo a una partecipazione di lunga durata, a tre sfide di Coppa, perchè è necessario tempo per crescere. Siamo piccoli, ma è importante usare bene le risorse chesi hanno per ben figurare."

DA UN'ISOLA ALL'ALTRA - Da segnalare che la scorsa estate, Cataldi e la sua Altus erano stati accostati come sponsor alla ventilata sfida sarda di Adelasia di Torres di Renato Azara. Nel confermare l'accordo Cataldi aveva detto: "La sfida di Adelasia promuove valori che hanno ispirato la mia crescita umana e professionale, quali il lavoro di team. Il progetto è occasione di crescita per progettisti, cantieri e velisti: questo sport incarna la tutela dell’ambiente e la sostenibilità, e la Coppa America è un ottimo veicolo per puntare sulla salvaguardia dei mari. Per l’Italia e la Sardegna - aveva aggiunto sempre Cataldi - ci saranno benefici in tema di promozione del territorio, tecnologia, design made in Italy, e ricadute in termini economici e di crescita di competenze specializzate." Salvo poi cambiare isola in corsa e scegliere Malta. Che da oggi è il paese più piccolo ad aver sfidato l'America's Cup.

E NON FINISCE QUI... - Se quella maltese era la piu’ attrezzata delle otto sfide arrivate a Auckland alla scadenza del 30 novembre, va ricordato che dalla Nuova Zelanda e da COR sono forti le voci sull’accettazione di almeno un’altro challenger. Olanda? Cina? USA 2? Presto sapremo.

(IL TESTO COMPLETO IN INGLESE DEL COMUNICATO STAMPA DEL DEFENDER)  – Malta Altus Challenge is the new entry of the 36th America’s CuP - 7 december 2018 - One week since the close of the 36th America’s Cup entry period, the Defender and the Royal New Zealand Yacht Squadron have completed the required checks and accepted the Royal Malta Yacht Club challenge for the 36th America’s Cup.

The Malta Altus Challenge becomes the fourth Challenger for the America’s Cup in 2021, together with the Challenger of Record Luna Rossa (ITA), American Magic (USA) and INEOS Team UK (GBR).   

The Royal Malta Yacht Club’s Notice of Challenge was the first of the eight late entries to be received by the Royal New Zealand Yacht Squadron within  the late entry deadline - 5.00 pm of the 30th November NZT- and therefore the first to be processed.

It’s the first time, in 167 years history of the trophy, that Malta challenges for the America’s Cup. Despite being one of the smallest countries in Europe - just 316 km² (122 sq mi) – Malta’s strategic position in the Mediterranean Sea has always made it a hub of maritime activity and a port of crucial importance throughout history.

The Royal Malta Yacht Club whose origins can be traced back to 1835, predating the America’s Cup’s existence, is indeed internationally renowned as the organizer of the 50 year old Middle Sea Race, the 606 miles regatta starting from La Valletta and sailed anti-clockwise around Sicily.

The Team Principal of the Malta Altus Challenge is Pasquale Cataldi, an Italian born businessman who is based in Malta, founder and CEO of the multinational real estate and development company, Altus. This is Cataldi’s first involvement in the America’s Cup but his intention is to pursue a long-term challenge:“Our goal is to do three editions of the America's Cup. If you want to build a strong team, then you need to commit to three America's Cup cycles. I think everyone in this edition is in it for the long-term. We have a new class, so the game is level for everybody, and the differences are not so much,” explained Cataldi.

Grant Dalton, CEO of the Defender Emirates Team New Zealand said: “ We are happy to welcome the Royal Malta Yacht Club and the Malta Altus Challenge to the 36th America’s Cup. After New Zealand, they are now the smallest country to challenge for the America’s Cup. We know what it is like to be a small team facing long odds in taking on one of the biggest challenges in sport and we wish them the best.”

The Malta Altus Challenge will be led by experienced America’s Cup personnel and aims to develop local talent in Malta in the fields of design, engineering and boatbuilding.

“This is a massive opportunity for our club to promote Malta and the skills that exist in the marine industry on a global stage,” said Godwin Zammit, the Commodore of the Royal Malta Yacht Club. 

“On behalf of the Club, I’d like to thank the Royal New Zealand Yacht Squadron and Emirates Team New Zealand for their assistance throughout the challenge process and we can’t wait to get down there and start racing in December 2020.”

The full team and further information regarding the challenge will be announced in Malta in the first quarter of 2019. In the next few weeks other updates regarding the Notices of Challenge, received within the deadline, will be released.