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09/11/2018 - 18:07
I marinai e il tempo
Rhum, 20 Class 40
ripartiranno insieme!
Metà flotta è ancora nei porti bretoni aspettando condizioni migliori. Andrea Fantini (Enel Green Power) e gli altri Class 40 verso una ripartenza collettiva. Andrea Mura si ritira, rottura dell'antenna satellitare - VIDEO
In tutte le classi, i ritirati o i fermi in porto sono la metà o più della flotta di iscritti. Onore a chi ha sfidato la burrasca e adesso spera di agganciare gli alisei, ma se la maggioranza dei solitari ha preferito riparare al sicuro in porto, va dato atto che anche questa è marineria.
La classe più numerosa e competitiva della Route du Rhum è la Class 40, 53 barche. In 29 sono fermi in porto tra Brest e Lorient, oltre alcuni invece ritirati ufficialmente. Andrea Fantini, col glorioso Magalè ancora di proprietà di Giovanni Soldini, oggi ribattezzato Enel Green Power, è stato tra coloro che si sono fermati a La Base di Lorient, sotto al museo intitolato al grande Eric Tabarly.
Fantini e il suo team hanno studiato le carte meteo e ipotizzato una ripartenza in una finestra meteo tra una depressione e l'altra. Poi la prudenza ha prevalso, anche perchè la costa bretona nel frattempo è stata squassata da colpi di vento a 70 nodi e di mare conseguente, e anche chi è tornato indietro tardivamente ha avuto i suoi problemi anche solo a entrare in porto.
Adesso, secondo quanto si apprende dal team di Fantini e Enel Green Power, sta prendendo corpo una ipotesi tra tutti i navigatori degli oltre 20 Class 40 pronti a ripartire: una seconda partenza per completare la traversata atlantica verso Point-a-Pitre in Guadalupa, oltre 3000 miglia, tutti insieme, come se la regata partisse adesso.
In testa alla corsa, intanto, Francosi Gabart ha passato metà percorso e da due giorni è in pieno aliseo. Alle sue spalle il vecchio Francis Joyon non ha nessuna intenzione di mollare la presa e con una barca molto più datata insegue a 150 miglia, resistendo strenuamente, pronto ad approfittare di ogni occasione... Sarà un bel finale. E una regata ancora molto lunga. Il tempo limite esteso al 7 dicembre.
ANDREA MURA GETTA LA SPUGNA - Lo skipper sardo di Vento di Sardegna, Andrea Mura, rientrato a Lorient (Francia), vittima della perdita della sua antenna satellinare che gli permette di comunicare e acquisire i fondamentali bollettini meteo. "La barca è integra", spiega, "senza alcuna rottura fisica, ma senza informazioni meteo ho perso qualsiasi possibilità di fare un buon risultato. È una grande delusione perchè ho investito molto in questa regata. Sono partito da molto lontano per essere alla partenza. Ma se partecipo è per fare un risultato. Avendo perduto tutti i modi per essere performante, non ripartirò per fare il viaggio a Guadalupa. Lascerò la barca a Lorient e raggiungerò Pointe à Pître in aereo." Qui sotto un video con la spiegazione della sua scelta.
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