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22/08/2018 - 21:20
Meteo imprevedibile, lago ok
Mondiale a Bracciano
470: da 0 a 20 nodi
DAY 1+2+3 - Il Mondiale Juniores della Classe olimpica 470 sul lago di Bracciano (oltre 150 atleti da 2 paesi in regata fino a domenica 26): dopo il temporale di ieri, secondo giorno con ponentino e due prove. Azzurri in crescita: Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini 4° femminile. Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò 3° maschile - CLASSIFICHE COMPLETE - FOTO - E SAILY TV VOLA A BRACCIANO PER IL RACCONTO VIDEO DEI TRE GIORNI FINALI E DEL TITOLO IRIDATO JUNIORES
DAY 3
(Planet) Terza giornata di vela olimpica e a Bracciano le gare sono in balia delle beffe del meteo che ogni pomeriggio sta costringendo il comitato di regata a richiamare la flotta a terra a causa dei violenti temporali che si alternano a periodi di bonaccia assoluta come nella giornata di oggi. I team hanno iniziato la prima prova alle sei dopo oltre quattro ore di attesa in acqua ma non hanno potuto effettuare nessuna regata per il vento che ruotava continuamente.
Il campionato mondiale juniores 470 è cosi’ancora così tutto aperto. Conducono i francesi Machetti-Dantes, ma la classifica è molto tirata, distanziati di poco fra di loro i primi dieci nella classe maschile. Quarti gli italiani Ferrari – Calabrò che dopo aver qualificato l’Italia alle olimpiadi di Tokyo, due settimane fa in Danimarca, puntano qui al titolo mondiale.
In barca vince l’intesa. Migliori amici o non, in gara l’unione fa davvero la forza. E tutti regatano per vincere. “E’ la prima volta che veniamo a Bracciano – dice Sidoine Dantes, 22 anni di Antibes come il suo timoniere, in testa alle attuali classifiche - e siamo davvero felici di come stiamo andando, vogliamo chiudere questa settimana sul podio. Le condizioni meteo del lago di Bracciano sono molto complicate, fa troppo caldo la mattina e poi pioggia e vento rendono davvero difficile il campo di regata. Ci stiamo comunque divertendo, pensiamo di essere forti anche in condizioni meteo così impegnative. Sono in team con Machetti da oltre sette anni è il mio migliore amico e ci capiamo anche con un solo sguardo. Quando lavori in squadra, e spesso sotto pressione, è importantissimo. Sappiamo di avere avversari che ci daranno filo da torcere come gli italiani Ferrari – Calabrò e gli ungheresi Balazs- Zsombor, ma quando siamo in acqua anche in qualsiasi condizione agiamo l’uno per l’altro in perfetta intesa.”
Il campionato al femminile è invece condotto dalle tedesche Dahnke – Winkel. Quarte in classifica le italiane Benedetta di Salle - Alessandra Dubbini . Anche loro dopo aver assicurato all’Italia i giochi a cinque cerchi del 2020 sono a Bracciano per vincere. “ Mica per partecipare! – sottolinea decisa Alessandra Dubbini, 19 anni di Bergamo. Sono cinque anni che regatiamo insieme. Fra di noi è come fra marito e moglie dopo diversi anni di matrimonio. Io e Benny abbiamo due caratteri completamente diverse ma entrambe siamo grintose e determinate a raggiungere gli obiettivi prefissati senza troppe vie di uscita. Siamo tutte e due molto sportive e amiamo la vela e seppur non sempre d’accordo sulle decisioni da prendere in regata, quelle che abbiamo finora sempre maturato ci hanno dato grandi risultati. Anche in questi giorni con condizioni meteo non certo favorevoli.”
“Never give up” è lo slogan che gli atleti di questo campionato hanno creato sui social e che ripetono prima di mettere le barche nelle acque del lago prospicenti il circolo velico Planet Sail. “ L’unione fa sempre la forza – sottolinea Benedetta di Salle, 23 anni di Genova. Bracciano è davvero un campo difficile, con vento molto instabile. Ho sempre regatato sul mare e il lago lo devo interpretare ogni volta. Il nostro obiettivo è vincere il campionato. Siamo arrivate prime nel 2015 in Grecia e ancora a Balaton nel 2016 e ora in Danimarca abbiamo qualificato l’Italia alle olimpiadi. Gli atleti ad Aarhus come qui a Bracciano hanno un livello davvero molto elevato. Due campi di regata completamente diversi ma tecnicamente entrambi molto impegnativi.” Ogni team ha i loro equilibri, i loro riti e le loro scaramanzie. E quello che si respira a Bracciano è una grande intesa fra le squadre mentre la partita è ancora tutta da giocare. “Il mondiale è apertissimo. Siamo ancora nella fase delle qualificazioni – dice Giuseppe D’Amico presidente della FIV regionale e giudice internazionale di questo campionato. Speriamo di concludere fra oggi e domani il programma e poter dividere la flotta in “gold” e “silver” per avviarci agli ultimi giorni di regata e svolgere regolarmente la medal race. L’organizzazione ha rispettato tutte le aspettative nel migliore dei modi soddisfacendo tutti gli equipaggi , nonostante il meteo non usuale per questa stagione. Da domani sarà presente anche Francesco Ettorre, presidente della FIV.
E’ davvero sorprendente il livello di preparazione degli equipaggi seppur formato da ragazzi molto giovani, il meteo sta infatti mettendo a dura prova la loro capacità interpretativa sul campo di regata ed evidenziando alcune belle future sorprese in diversi equipaggi.”
Sul posto il nucleo carabinieri subacquei di Roma con la motovedetta dei militari di Bracciano che vigilano sul regolare svolgimento della manifestazione e che in questi giorni di tempo instabile è intervenuta più volte con i gommoni a supportare gli equipaggi.
DAY 2
Dopo la tempesta di martedi 21, giorno inaugurale con un classico temporale estivo che ha spazzato il lago con 30 nodi e ha costretto gli equipaggi a rientrare in anticipo (salvando comunque una prova disputata), la seconda giornata di campionato è stata dominata dal celebre Ponentino, il vento termico ha soffiato per buona parte della giornata consentendo lo svolgimento di due delle tre prove previste. Annullata la terza prova per il vento oltre 20 nodi che invece è subentrato a pomeriggio inoltrato durante la seconda regata, causa un altro dei temporali che in questi giorni stanno influenzando tutta Italia.
Al termine delle due giornate di gare, e dopo tre manche disputate dalle due flotte maschile e femminile, risultano primi i francesi Hyppolite Machetti e Sidoine Dantes, seguiti dai tedeschi Daniel Gottlich e Linus Klasen. Insieme agli spagnoli Eric Noguera e Fernando Davila Ponce De Leon, ottimo terzo posto overall, una posizione perfetta per dare l'assalto al podio, per il team degli azzurri della Marina Militare Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (8-2-2).
Tra le ragazze, Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini, al 4° posto in generale dopo tre manche (3-7-4) anche loro fra le concorrenti femminili, hanno qualificato l’Italia ai prossimi giochi a cinque cerchi in Giappone. Prime fra le veliste le tedesche Theres Dahnke e Birte Winkel, seguite dalle israeliane Yahel Wallach e Omer Bilia e al terzo posto l’altro team israeliano Linoy Korn e Shahar Tibi.
Il segnale di avviso per la partenza di previsto per le ore 14 è in raltà scattato verso oe 16 quando il vento da Ovest si è steso. Per tutta la mattinata a farla da padrone è stato un legero Grecale. La sua rotazione è sopraggiunta a pomeriggio inoltrato, e dalla sponda del lago prospicente il circolo velico Planet Sail che ospita il campionato mondiale, le oltre 80 barche sono scese in acqua.
In lontananza i tuoni presagivano un’altra giornata di temporale che solo alla fine del pomeriggio si è avvicinato sul lago evitandogli però lo scenario di ieri, quando gli oltre 30 nodi di vento e la pioggia battente hanno costretto le barche a guadagnare velocemente la riva.
“L’inizio del campionato – dice Vincenzo Losito presidente della classe nazionale membro della classe 470 internazionale - ha dimostrato le caratteristiche per cui è stato scelto questo lago come campo di regata per il mondiale juniores. Il meteo ieri ci ha regalato una tempesta dove tutti gli equipaggi anche se juniores hanno evidenziato una arte marinaresca degna di nota.
"Le capacità di questi giovani sono emerse anche oggi con l’improvviso vento che si è alzato sul lago. Ho notato sul campo di regata qualche spunto da parte di due equipaggi italiani che per la prima volta si sono presentati con il 470. Il team Arianna Passamonti e Giulia Fava e quello formato da Demetrio Sposato e Gabriele Centrone, provenienti dalla classe 420, potrebbero anticipare qualche bella sorpresa per la classe olimpica e per il loro futuro di atleti.”
"Per tutta la giornata c’è stato un grande fermento nell’organizzazione – precisa Marco Midolo direttore sportivo del circolo velico Planet sail e race manager in questo campionato - che cercherà di recuperare la seconda prova che non si è potuta disputare nella giornata di ieri. Considerato il livello molto alto dei partecipanti e le condizioni incerte del campo di regata ci aspettiamo dure battaglie per queste prime fasi di qualificazione che determinerà la divisione delle attuali batterie maschili in “Gold” e “ Silver”. Mentre i team femminili continueranno a gareggiare in flotta unica.”
SAILY TV A BRACCIANO DA VENERDI 24 A DOMENICA 26 PER IL RACCONTO VIDEO DELLE FASI FINALI: PROTAGONISTI, BARCHE, RISULTATI E RETROSCENA DELLA REGATA PIU' IMPORTANTE DELL'ANNO IN ITALIA
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