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12/08/2018 - 16:48

Finale del supermondiale con uno storico titolo iridato per i nostri velisti

Il trionfo: Tita-Banti Mondiali!

E ADESSO, I GIORNALI? Ruggero Tita e Caterina Banti sono campioni del mondo del catamarano olimpico Nacra 17! La vittoria nell'ultimissimo atto del supermondiale di Aarhus, la Medal Race non si è corsa dopo un'ora di attesa per assenza di vento e sotto la pioggia. Tita e Banti sono così campioni del mondo e d'Europa nello stesso anno. E' il ventunesimo titolo mondiale nelle classi olimpiche per l'Italia (lista). Commento del presidente FIV Francesco Ettorre - FOTO E PRIMO VIDEO DA IRIDATI

 

Campioni del mondo! Campioni del mondo! Campioni del mondo! Ruggero Tita e Caterina Banti, Ruggi e Cate, Titabanti, la supercoppia mista del cat olimpico foiling, vincono il titolo nell'anno in cui hanno vinto tutte le regate fatte, compreso eurppeo e coppa del mondo, ma vincono soffrendo fino all'ultimo, anche nell'attesa degli ultimi 60 minuti, sotto la pioggia e con 2-3 nodi di vento. In precedenza si erano corse le MR dei windsurf (ottimo secondo Mattia Camboni e quinta Flavia Tartaglini), c'era il rischio che il podio del catamarano volante fosse assegnato in una regata da terno al lotto, era questo lo spauracchio. 

Poi il vento è crollato del tutto, e abbiamo tutti cominciato a sperare. Non è antisportività: avremmo preferito vincere questo mondiale dopo una Medal dominata e magari foiling, ma è stato - ricordiamolo - il mondiale dei colpi bassi, delle sorprese, di un olimpionico come Iker Martinez che litiga con la Giuria, degli inglesi e australiani che si accordano per fare una protesta pretestuosa contro Tita e Banti. Unico modo per fermarli. Li hanno destabilizzati, ma si sono ripresi, e alla fine sono arrivati primi alla vigilia della Medal. Che non c'è stata. Aarhus ci regala proprio nei titoli di coda un titolo mondiale! E adesso vediamo cosa scriveranno domani i giornali, se si accorgeranno che c'è anche la vela, i suoi atleti.

I titoli MONDIALI di classi olimpiche della vela vinti dall’Italia

1953 STAR STRAULINO-RODE 1953 DRAGONE SERGIO SORRENTINO, PIERO GORGATTO e ANNIBALE PELLASCHIER 1954 STAR STRAULINO-RODE 1956 STAR STRAULINO-RODE 1959 FLYING DUTCHMAN CAPIO-PIZZORNO 1975 TEMPEST MILONE-MOTTOLA 1984 STAR GORLA-PERABONI 1985 470 CHIEFFI-CHIEFFI 1989 WINDSURF SENSINI 1990 WINDSURF SENSINI 1991 STAR BENAMATI-SALANI 1991 TORNADO ZUCCOLI-GLISONI 1995 TORNADO PIRINOLI-PIRIBOLI 1996 STAR CHIEFFI-SINIBALDI 2000 WINDSURF SENSINI 2003 470 ZANDONA’-TRANI 2004 WINDSURF SENSINI 2005 WINDSURF SENSINI 2008 WINDSURF SENSINI 2015 49er FX CONTI-CLAPCICH 2018 NACRA 17 TITA-BANTI

Lo staff FIV presente ad Aarhus: Francesco Ettorre – Presidente FIV; Michele Marchesini – Direttore Tecnico; Guglielmo Vatteroni – Team Manager; Luigi Bertini – Rule Advisor; Luca Filippi – Shore Team; Enrico Giorgi – Fisioterapista

Tecnici Federali: Gabrio Zandonà – 470 M, Pietro Zucchetti – 470 F, Gianfranco Sibello – 49er, Daniel Loperfido – 49er FX, Giorgio Poggi – Finn, Alp Alpagut – Laser Standard, Francesco Caricato – Laser Standard, Egon Vigna – Laser Radial, Gabriele Bruni – Nacra 17, Riccardo Belli Dell’Isca – RS:X M, Mauro Covre – RS:X M, Adriano Stella – RS:X F

Più tardi approfondimenti, interviste, report, bilanci, foto e video! Azzurrissimo Aarhus! Grazie ragazzi, è un titolo meritatissimo!

REPORT FIV E PRIME DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE FEDERALE FRANCESCO ETTORRE

(Federvela) Francesco Ettorre, Presidente Federazione Italiana Vela: “Un bilancio molto positivo, oltre al titolo mondiale Nacra 17 che è un risultato eccezionale, c’è un risultato di squadra eccellente, oggi per esempio avevamo sei equipaggi in Medal Race, che significa un alto livello complessivo della squadra italiana. In queste due settimane si è evidenziata la maturità degli equipaggi più giovani che hanno dimostrato di poter competere con i grandi delle classi olimpiche.”

L’impegnativa settimana del Campionato del Mondo a classi unificate di Aarhus, in Danimarca si è conclusa con la vittoria del titolo iridato per Ruggero Tita e Caterina Banti (SV Guardia di Finanza - CC Aniene), che si aggiunge al titolo Europeo vinto un mese fa e a quello italiano conquistato a marzo: è triplete per Tita - Banti nel 2018!

Nessuna Medal Race per i Nacra 17 oggi a causa della mancanza del vento, ma che non toglie il valore di un titolo conquistato dopo tredici dure prove. Partiti in testa si sono ad un certo punto trovati fuori dai migliori dieci a metà settimana, e poi due ultime giornate brillanti, degne di quello che hanno dimostrato essere nell’ultimo anno, li hanno riportati in testa ed oggi coronati Campioni del Mondo.

Ruggero Tita: “E’ fantastico concludere così con la vittoria mondiale, un anno in cui abbiamo vinto tutti gli eventi importanti! L’anno scorso l’abbiamo perso all’ultima prova e ci ha lasciato l’amaro in bocca, ma rende ancora più bello questo momento”.

Caterina Banti:
 “Non ci sono segreti per noi, non abbiamo trucchi, abbiamo vinto tutto perchè amiamo quello che facciamo, ci divertiamo in barca e ci alleniamo il più possibile cercando di fare del nostro meglio in regata”.

Sono invece riusciti a disputare le Medal Race in programma gli RS:X maschili e femminili. Nei primi una splendida prova di Mattia Camboni (GS Fiamme Azzurre) che fino all’ultimo traverso prima dell’arrivo era in testa, proprio sull’ultima boa un ingresso discutibile dell’inglese l’ha fatto chiudere in seconda posizione: è sesto in classifica generale ed è lui che ufficialmente qualifica l’Italia per la classe delle tavole a vela maschili ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Daniele Benedetti (SV Guardia di Finanza) è ottavo in classifica generale con un settimo posto nella Medal, nonostante avesse girato primo la prima bolina.

Nelle ragazze dell’RS:X parte bene Marta Maggetti (SV Guardia di Finanza) nell’ultima prova a punteggio doppio, ma il vento è in calo - tanto che non sarà possibile disputare la terza Medal della giornata - e chi era in testa si trova in fondo, infatti chiude decima ed è settima in generale, mentre Flavia Tartaglini (SV Guardia di Finanza) registra un quinto posto di giornata e recupera una posizione rispetto a ieri, è nona.

Si conclude oggi un Campionato lungo, impegnativo non solo dal punto di vista sportivo, ma anche logistico e mentale. Molti i campi, i boat park, i giorni di regata, i cambi di programmi; una trasferta di quasi due settimane per atleti, allenatori e dirigenti che ha però evidenziato le grandi potenzialità dei giovani velisti azzurri e la squadra lascia la Danimarca guardando ai prossimi due anni con positività.

Sono sei le classi qualificate per le Olimpiadi di Tokyo 2020 per l’Italia del Direttore Tecnico FIV, Michele Marchesini, alla prima occasione utile, sei sulle dieci totali: Nacra 17, RS:X maschile, RS:X femminile, 470 maschile, 470 femminile e Laser Radial. Sei classi come Nuova Zelanda e Olanda, appena dietro alla Francia che ne qualifica sette, con la Grand Bretagna in testa a questa sorta di medagliere delle qualifiche, che qualifica tutte e dieci le classi olimpiche.

Sezione ANSA: 
Saily - Vela Olimpica

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